Lavare le uova con l’acqua corrente è corretto?

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07/11/2019

Uova e salmonella: che rischi ci sono e come evitarli, il pericolo è principalmente nel guscio. Consigli utili per evitare i rischi.

Lavare le uova con l’acqua corrente è corretto?

Quando si comprano le uova,  sul guscio si possono trovare delle impurità e la prima cosa che ci viene in mente è di lavarle, ma è corretto farlo? No, è un comportamento sbagliato lavarle e o riporle in frigo e metterle a temperatura ambiente. Solo se dobbiamo cucinarle, subito prima possiamo lavarle.

Se lo facciamo e poi le riponiamo andiamo a togliere la patina che si trova sul guscio che svolge il ruolo di proteggere sia il tuorlo che l’albume. Lavando l’uovo andiamo a togliere questa patina di protezione esponendo l’uovo al pericolo muffe e microrganismi che possono superare la barriera del guscio e contaminarlo. In frigo ti consigliamo di rimanere le uova nelle loro confezioni e di non metterle negli scomparti portauovo, potrebbero contaminare gli altri alimenti vicini.

Uova e salmonella: come evitare i rischi

L’uovo è un alimento molto usato in cucina ed è la base per tante ricette. L’uovo è usato per fare antipasti, primi, secondi e dolci, ma dove bisogna fare attenzione è quando viene usato crudo o poco cotto per fare delle salse.

Il maggiore pericolo dell’uovo di microrganismi e patogeni è il guscio ed è per questo che bisogna fare attenzione quando lo manipoliamo, si inquina facilmente ed è a contatto con le feci animali. I principali microrganismi patogeni che potremmo trovare sono: Salmonella, Listeria Monocytogenes, Staphylococcus Aureus e Coliformi fecali.

La salmonella

La salmonella ha come habitat il tratto intestinale dell’uomo e degli animali, la salmonellosi, i primi sintomi in genere compaiono dopo 12-72 ore dal consumo e i sintomi possono essere diarrea, febbre e dolori addominali, la durata va dai 4 ai 7 giorni.


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Come evitare il rischio salmonellosi

Cercare di acquistare le uova in punti vendita convenzionali, accertarsi dell’integrità dei gusci evitando quelle troppo sporche e con feci. Non acquistare uova che sono in frigo, lo sbalzo termico per portarle a casa potrebbe creare umidità e condensa sul guscio, questo favorirebbe l’ingresso di batteri attraverso il guscio, preferire uova chiuse e imballate.

La conservazione delle uova

Appena arrivati a casa è consigliabile metterle in frigo e riporli sul ripiano intermedio del frigo e non negli appositi spazi. Lasciamole chiuse nel loro involucro e facciamo in modo che non vadano a contatto con altri alimenti. Facciamo attenzione a cacciare le uova dal frigo solo nel momento di cuocerle, non poniamole vicino a fonti di calore, potrebbero danneggiarsi e favorire l’ingresso di batteri.

Manipolazione

1)Una volta toccate le uova dobbiamo fare attenzione a cosa tocchiamo, è consigliato lavarsi le mani;

2)evitare di rompere le uova sul bordo del contenitore che poi dopo usiamo per cucinare;

3)dopo rotto le uova allontaniamo subito il guscio e se abbiamo usato un panno per asciugarle togliamolo di mezzo;

4)una volta rotte le uova, facciamo attenzione a non far cadere nessun pezzo di guscio nell’albume;

5)se nel frattempo stiamo toccando le uova per un preparato, e dobbiamo interrompere, mettiamo il preparato in frigo facendo in modo di non farlo andare in contatto con altri alimenti.

Cottura e consumo

Per le ricette a base di uova crude come maionese, zabaione o creme varie, è importante usare solo quelle freschissime che vanno dal terzo al nono giorno dalla deposizione oppure ovoprodotti pastorizzati.


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Per quanto riguarda tutte le altre ricette dove l’uovo viene cotto, l’importante è cucinare le uova finché diventano solide completamente e non resti nessun liquido visibile.

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