Pensioni INPS, nuovi arretrati in arrivo? Per chi e quando verranno erogati

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07/04/2023

Pensioni INPS, nuovi arretrati in arrivo? Per chi e quando verranno erogati

Novità in arrivo per i titolari di Pensioni INPS. Con una nuova circolare, l’Istituto ha disposto la conferma di tutta una serie di arretrati, che dovrebbero essere erogati a breve.

Purtroppo, non si tratta di arretrati di cui tutti i pensionati potranno fruire. Riguardano, infatti, tutte quelle pensioni INPS che, durante i mesi scorsi, sono state oggetto di pignoramenti.

Con il ben noto Decreto Aiuti Bis, in effetti, sono stati modificati i limiti che rendono una pensione pignorabile. Grazie a tale modifica ai limiti, in molti saranno i pensionati che potranno ricevere degli arretrati sui prossimi cedolini.

Analizziamo insieme la situazione nel dettaglio.

Limite pignoramento pensioni INPS: come cambia col DL Aiuti Bis

Già nel 2022, col già citato Decreto Sostegni Bis, i nuovi limiti che rendono le pensioni INPS non pignorabili sono stati aggiornati. In particolare, secondo questo specifico Decreto Legge, si passa da un cedolino pignorabile solo se pari a 1,5 volte la pensione minima ad una pignorabilità garantita solamente nel caso in cui il cedolino è pari a 2 volte la pensione minima.

In sostanza, questo significa che un cedolino di importo inferiore a 1.000 euro mensili, di fanno, non può subire alcun pignoramento.

Infatti, l’attuale importo della pensione minima è pari a 503,27 euro al mese. Calcolandone il doppio, si ottiene il nuovo limite, pari a 1006,54 euro.

Tale novità è stata recentemente confermata anche dallo stesso Istituto Nazionale Previdenza Sociale. Con la Circolare n. 38 dello scorso 3 aprile 2023, infatti, l’INPS ha confermato che non saranno pignorabili tutte quelle quote di pensioni INPS per la parte di importo fino ai 1007 euro mensili circa.

Pensioni INPS e pignoramenti: cosa cambia per i titolari di trattamento?

Con i nuovi importi e limiti stabiliti dal Decreto Aiuti Bis, di fatto, cambia tutto per i titolari di pensioni INPS il cui cedolino mensile è inferiore ai 1007 euro.

Infatti, a partire dallo scorso 22 settembre 2022, con l’entrata in vigore del suddetto Decreto Legge, le regole sono cambiate. I pignoramenti effettuati su pensioni che non superano tale limite non sono legittimi.


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Di fatto, questo viene a coincidere con la possibilità, per i pensionati che hanno continuato a subire pignoramenti alle pensioni INPS, di ricevere indietro i propri soldi in forma di arretrati.

Arretrati pensioni INPS in arrivo per chi ha subito pignoramenti

L’arrivo degli arretrati alle pensioni INPS oggetto di pignoramento con cedolino inferiore ai 1006,54 euro è stato annunciato dall’Istituto mediante la già citata Circolare n. 38/2023.

Infatti, anche ove l’INPS abbia dovuto procedere a dei pignoramenti preventivi su pensioni INPS con cifre inferiori a due volte l’importi della pensione minima, tali importi pignorati dovranno essere restituiti.

Solo quella parte di cedolino che supera i 1007 euro al mese può essere pignorata. In tutti gli altri casi, i pensionati riceveranno gli arretrati spettanti.

Gli arretrati in questione partiranno dalla mensilità di ottobre 2022, dato che il DL Aiuti Bis, come detto, è entrato ufficialmente in vigore nella seconda metà di settembre 2022.

Pensioni INPS e pignoramenti, quando arrivano gli arretrati?

Un’altra buona notizia, insomma, per i pensionati italiani, che arriva a breve distanza da quella, recentissima, che riguarda gli aumenti alle pensioni minime per over 75.

L’Istituto è attualmente al lavoro per stabilire gli importi esatti degli arretrati alle pensioni INPS che nei mesi scorsi sono state oggetto di pignoramenti non leciti. Pignoramenti che non erano cioè in linea con quanto previsto dal Decreto Aiuti Bis.

Saranno, nello specifico, le sedi territoriali dell’ente a doversi occupare del calcolo degli arretrati che spettano ai pensionati il cui cedolino è stato oggetto di pignoramento.

Gli arretrati non riguarderanno, ovviamente, le mensilità precedenti fino al mese di settembre 2022. Gli aventi diritto riceveranno un rimborso automatico già dalle prossime settimane.

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