Pensione anticipata ma solo con 55 anni, con quale possibilità?
Pensione anticipata a 55 anni disoccupato, quali possibilità ci sono e perchè il governo non tutela questa categoria di lavoratori troppo giovani per la pensione e troppo vecchi per lavorare?
La pensione anticipata per molti lavoratori è molto difficile, la crisi in cui versa l’Italia ha creato la perdita di molti posti di lavoro e i cosiddetti lavoratori troppo “giovani” per la pensione, ma troppo “vecchi” per lavorare si trovano in grosse difficoltà. Una grande fetta di lavoratori intermedia che impoverisce l’Italia. Per questa categoria di lavoratori, il governo ha fatto poco è niente, e sono privi di qualsiasi tutela. Tra i tanti incentivi e sgravi, forse era il caso di tutelare queste categorie di lavoratori che da 50 anni in su si trovano senza lavoro e senza diritto al pensionamento, un emendamento ad hoc per loro. Analizziamo il caso di un lavoratore che si trova in questa situazione, rispolverando le misure pensionistiche inserite nelle pensioni news.
Pensione anticipata con 55 anni, è possibile?
Un lettore ci pone la seguente domanda: “Sono disoccupato da due anni e ho 55 anni, non trovo lavoro, non sono un lavoratore precoce ho iniziato a lavorare a 20 anni sempre per la stessa ditta, ho maturato 33 anni di contributi, in più ho due anni di naspi. La mia azienda due anni fa mi ha licenziato dicendo che costavo troppo ed ero l’unica persona che poteva sopprimere, nel senso che ero quello meno indispensabile. Risultato, con amarezza e con tanta delusione mi sono dovuto arrendere all’evidenza e ho accettato il licenziamento. Potevo fare causa, potevo fare tante cose ma la delusione era tanta che non ho fatto nulla. Ho cercato vari lavori, ma non ho trovato niente. Adesso la Naspi è finita e io non so cosa fare. Con i requisiti che le ho scritto, posso accedere alla pensione anticipata, faccio presente che non ho nessun fondo pensione”.
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Un’età troppo giovane per il pensionamento anticipato
Purtroppo, con 55 anni c’è poco da fare, lei è come tantissimi lettori che ci scrivono e che hanno perso il lavoro, è troppo giovane per la pensione.
In riferimento alla pensione anticipata è possibile accedere solo con i contributi maturati, senza requisito dell’età anagrafica, ma bisogna aver maturato un montante contributivo molto alto: per gli uomini 42 anni e 10 mesi e le donne hanno un piccolo sconto, infatti, è previsto un requisito contributivo di 41 anni e 10 mesi.
una misura previdenziale, se diventerà istituzionale o prorogata ogni anno, è il sussidio Ape Sociale che permette di ricevere un assegno pari alla pensione per tredici mensilità per poi trasformarsi nella pensione di vecchiaia al raggiungimento dei requisiti (attualmente sono 67 anni di età e 20 anni di contributi).
Per il sussidio Ape Sociale nel caso dei lavoratori disoccupati, attualmente sono richiesti 63 anni di età e 30 anni di contributi; il lavoratore disoccupato deve aver terminato la Naspi da almeno tre mesi.
Il problema di questo sussidio è l’età di 63 anni.
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Conviene aspettare la riforma e vedere se ci sono degli sviluppi positivi, sicuramente non ci sarà un requisito inferiore ai 62 anni,
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