Maturità 2022: date, materie e ipotesi tracce

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24/05/2022

Maturità 2022: date, materie e ipotesi tracce

La maturità 2022 dista appena un mese e molti studenti cominciano a prepararsi all’esame finale. Come ogni anno, è noto quando si inizia. Non si può sapere invece quando il percorso di valutazione finale finirà. Questo perché la conclusione dipenderà dagli orali, che vengono calendarizzati dopo le prove pratiche. In vista dell’evento, molti studenti iniziano però a organizzarsi.

Resta comunque possibile avere un’idea di massima, visto che in genere non si va mai oltre la metà del mese di luglio. È bene in ogni caso evidenziare che l’esame di Maturità partirà il prossimo mercoledì 22 giugno 2022 alle ore 8h30 per tutti. Saranno coinvolti circa 500mila esaminandi, ovvero gli studenti italiani delle quinte classi delle scuole secondarie di secondo grado.

Come funziona la maturità 2022: le date già note

In merito al calendario disponibile attualmente, è possibile delineare l’andamento delle prove scritte. Come anticipato, l’esame partirà il prossimo 22 giugno, quando si terrà la prima prova. Il giorno successivo, il 23 giugno, avranno luogo le secondo prove. Queste saranno diverse in base alla classe e all’istituto. Rispetto allo scorso anno, la traccia ministeriale verrà scelta dai professori che fanno parte della commissione interna.


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Per quanto riguarda invece le prove orali, queste avranno luogo a partire dalla metà di luglio. Non è ancora possibile dare delle date definitive perché il calendario viene suddiviso dai docenti. Le interrogazioni devono però concludersi nell’arco di due settimane. Per capire quando finirà l’esame, si può fare un calcolo suddividendo il numero degli studenti della classe per le giornate relative alle prove.

Maturità 2022: le anticipazioni delle possibili tracce

In questi giorni stanno circolando le prime anticipazioni sulle possibili tracce di esame. Come sempre, gli studenti cercano di capire quale potrà essere l’argomento trattato, così da potersi preparare. Alcuni sondaggi, come quelli effettuati da Skuola.net, ipotizzano la possibilità di vedere emergere diverse ricorrenze storiche, oppure fatti di attualità.

In merito alle prime, i ragazzi si orientano su anniversari legati all’anno 2022. Tra questi si parla quindi della Marcia su Roma o del trentennale dalla strage di Capaci. C’è anche chi fa riferimento al trattato di Maastricht, indicando così un tema legato all’Unione Europea. Per quanto riguarda le ricorrenze legate ai personaggi famosi, molti indicano la possibilità di una traccia su Giovanni Verga. Quest’anno ricade infatti il centenario della sua morte.


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Infine, per l’attualità si fa riferimento alla pandemia e alla guerra in Ucraina. Una terza ipotesi riguarda le implicazioni economiche di questi fatti. Il riferimento qui va alla crisi energetica in atto e alle ripercussioni sull’aumento del caro vita, oltre che alle questioni legate agli aspetti della rivoluzione verde.

Esame di maturità 2022: come funzionano voti e crediti

Dal punto di vista pratico, l’esame di maturità 2022 permette di conseguire il diploma con un massimo di 100 punti. È possibile anche ottenere la lode. La sufficienza prevede di raggiungere un punteggio di almeno 60 punti. Il calcolo prevede l’assegnazione di massimo 15 punti per la prima prova, 10 punti per la seconda e 15 punti per l’orale. Il punteggio viene attribuito in base alle griglie elaborate dalla sottocommissione, così come prevede la legge.

Gli esiti delle prove scritte vengono pubblicati almeno due giorni prima la data d’inizio dei colloqui. La scadenza esclude le domeniche e gli eventuali giorni festivi intermedi. Per quanto riguarda invece il colloquio, la commissione attribuisce il voto nello stesso giorno di svolgimento.

La lode dipende dalla commissione, che valuta lo studente rispetto all’intero percorso di studio. Risulta però indispensabile essere ammessi all’esame di Stato con almeno 30 punti e aver totalizzato almeno 50 punti alle prove della maturità, considerando gli scritti e l’orale.

Esame finale: come funziona l’integrazione

Rispetto a quanto appena esposto, è possibile anche ottenere un’integrazione al punteggio finale nella misura massima di cinque punti. Questo fermo restando il voto basato su 100/100. I crediti vengono assegnati nella seguente modalità. I candidati devono aver conseguito almeno un credito scolastico di 40 punti (o superiore) e un risultato complessivo nelle prove d’esame di 40 punti (o superiore). L’integrazione avviene in base ai criteri definiti dalla stessa commissione durante la riunione preliminare all’esame.

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