Legge di bilancio 2022: novità su pensioni, reddito di cittadinanza, fisco
La legge di bilancio 2022 vede arrivare novità importanti su pensioni e reddito di cittadinanza, ma anche in merito al nuovo welfare per le famiglie e sul fisco. La portata degli interventi può essere compresa negli stanziamenti di sostegno alle nuove misure, che toccheranno i 23 miliardi di euro. D’altra parte, la complessità dell’impianto normativo ha fatto slittare di circa una settimana l’arrivo della bozza finale.
Il calendario di discussione della finanziaria prevedeva l’invio in Parlamento entro lo scorso 20 ottobre. Il governo ha già trasmesso lo schema chiave dei provvedimenti che intende far approvare all’Unione Europea attraverso il Documento programmatico di bilancio. Ora non resta quindi che dare il via proprio alla discussione parlamentare.
La riforma delle pensioni nel 2022: flessibilità graduale ma con ritorno alle regole della legge Fornero
Tra i nodi che hanno fatto maggiormente discutere negli scorsi giorni troviamo la riforma delle pensioni. Lo schema del documento di bilancio prevede una flessibilità in uscita dal lavoro pensata soprattutto per compensare il termine della quota 100 e i disagi dettati dalla pandemia. Nel primo caso si pensa all’avvio di una quota 102, che permetterà l’uscita dal lavoro a partire da 64 anni di età con almeno 38 anni di versamenti.
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L’opzione ha un costo stimato attorno ai 350 milioni di euro e punta ad aprire la flessibilità in favore di coloro che rischiano di trovarsi di fronte a un vero e proprio scalone con il ripristino della legge Fornero. Per chi vive situazioni di disagio c’è poi l’estensione dell’Ape sociale, con l’apertura a nuovi lavori gravosi. Mentre le donne potrebbero beneficiare di un ulteriore anno di accesso anticipato all’Inps tramite opzione donna.
Complessivamente, le misure rappresentano un meccanismo di ritorno graduale al sistema di regole previsto dal governo Monti nel 2011. Un approccio che non è piaciuto ai sindacati, i quali hanno annunciato la possibilità di dare il via a mobilitazioni e scioperi per rimarcare la propria contrarietà.
Il reddito di cittadinanza 2022 verso maggiori fondi, ma con un irrigidimento delle regole di fruizione
Cambiamenti importanti in vista nella legge di bilancio 2022 anche per il reddito di cittadinanza. Questo viene confermato come misura utile nel contrasto alla povertà. Allo stesso tempo, si punta il dito contro l’inefficienza del sostegno rispetto al reinserimento lavorativo del beneficiario. Aumentano quindi i controlli sui percettori, che diventeranno preventivi anche grazie all’incrocio delle informazioni presenti all’interno delle banche dati delle amministrazioni pubbliche.
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Oltre a ciò, è previsto un meccanismo a decalage sul valore dell’assegno erogato, che diminuirà a partire dal rifiuto della seconda proposta di lavoro in favore del percettore. Per il rifinanziamento della misura, il governo ha deciso di stanziare oltre 800 milioni di euro, che permetteranno di coprire una platea in crescita.
Cashback di Stato in legge di bilancio 2022: lo stop tramite il taglio delle risorse e la destinazione al welfare
Tra i punti salienti della nuova legge di bilancio c’è anche lo stop al cashback, che viene quindi eliminato in via definitiva dopo la sospensione avvenuta nel secondo semestre del 2021. Nelle scorse settimane si erano moltiplicate le voci in merito a una possibile ripresa del concorso nella prima parte del 2022.
Con la bozza della manovra si va verso l’archiviazione della misura. Le risorse in precedenza destinate a sostenere il cashback saranno quindi indirizzate alla riforma del welfare. Lo stanziamento movimentato corrisponde a circa 1,5 miliardi di euro.
Fisco e superbonus: fondamentale la discussione parlamentare
Sulle tematiche fiscali il governo stanzia fondi per 8 miliardi di euro, ma non prende posizione in merito all’effettiva destinazione. Sarà quindi la discussione parlamentare a definire come saranno impiegati. Tra le aree sulle quali si potranno far valere i tagli alle imposte c’è Irpef, il cuneo fiscale e quella dei versamenti contributivi. Resta invece confermata la proroga del superbonus, che potrà essere utilizzato anche nel corso del 2022.
Le abitazioni monofamiliari potranno usufruirne purché i proprietari possano dimostrare un ISEE uguale o inferiore a 25mila euro. Il riferimento va alle prime case. I condomini potranno usufruire della proroga fino al 2023. Restano inoltre in essere le altre agevolazioni dedicate al settore immobiliare, come l’ecobonus, il bonus mobili e il bonus verde.
Legge di bilancio 2022: aumentano i fondi per sanità e ricerca
La nuova legge di bilancio 2022 destinerà maggiori fondi anche alla sanità, in prima linea con la necessità di rispondere all’emergenza Covid. Per il fondo sanitario e i fondi di sostegno ai vaccini (oltre che per i farmaci anti coronavirus) è previsto uno stanziamento di 4 miliardi di euro. Ulteriori 400 milioni di euro saranno destinati alla ricerca. Quest’ultima verrà sostenuta anche attraverso i fondi stanziati tramite il PNRR.
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