La Reggia di Versailles, storia e struttura di una delle architetture più imponenti al mondo

Autore:
19/04/2018

La reggia di Versailles è una delle architetture più belle d’Europa che ha ispirato altri grandi monumenti, come la reggia di Caserta. Fortemente voluta da re Sole, la reggia fu un pretesto per il monarca per controllare l’aristocrazia.

La Reggia di Versailles, storia e struttura di una delle architetture più imponenti al mondo

Versailles 45

Immagine 45 di 48

Oltre ad essere uno dei gioielli più della Francia, fa anche parte del patrimonio dell’UNESCO dal 1979. Meta di sognanti turisti che immaginano la vita frivola e lussuosa dei vari monarca che vi hanno abitato, la reggia di Versailles ha avuto anche una grande importanza politica al suo tempo. Scopriamo, di seguito, la storia in breve e la costruzione di una struttura così imponente.

Breve storia sulla reggia di Versailles

Sebbene l’organo politico della Francia fosse a Parigi, re Luigi XIV, ovvero re Sole, fece costruire la reggia di Versailles nel 1661. I lavori durarono per ben 54 anni, finirono precisamente nel 1715, anno della morte del monarca. Il re Sole volle tale costruzione per allontanarsi dai parigini, ritenuti pericolosi e capaci di tumulti. Ma la reggia divenne anche il pretesto del re per indurre l’aristocrazia ad abbandonare i loro possedimenti e trasferirsi nel lussuoso palazzo. Così facendo, re Sole poté avere il controllo su di essa, eliminando i loro poteri politici e dandogli, in cambio, incarichi onorifici e pensioni. La reggia di Versailles venne costruita, quindi per esaltare la figura del monarca stesso dato che la sua camera da letto era al centro dell’intera struttura. Dopo re Sole, vi abitarono altri 2 monarca alla reggia di Versailles, Luigi XV e Luigi XVI. La reggia fu poi abbandonata a causa della rivoluzione francese, in cui i monarca furono costretti a ritornare a Parigi.


Leggi anche: Come i conti correnti online stanno cambiando le abitudini di spesa dei consumatori

Costruzione e struttura

Alla reggia di Versailles lavorarono molti ingegneri, architetti e uomini civili. Nel corso dei lavori ci furono molti morti sul lavoro e altrettanti morti a causa della malaria che girava per le parti paludose della zona. La residenza è chiusa all’interno di un muro lungo ben 40 km con all’interno ben 26 porte monumentali, con due parchi, uno grande ed uno piccolo. La reggia di Versailles comprende 364 stanze nelle ali sud e nord, al centro ci sono gli appartamenti reali, gli uffici e le sale da ballo. La particolarità della reggia è sicuramente la galleria degli specchi, dove ciascuna finestra grande che si affacciava sul giardino corrispondeva nella parte opposta ad un’arcata di specchi.

 

Una reggia bella, ma priva di comfort

Nonostante la magnificenza della struttura, la reggia di Versailles in inverno aveva corridoi e stanze gelide e non vi erano strutture igieniche. Ovviamente, l’unico ad avere la toilette personale era il re, mentre gli altri residenti erano costretti ad usare il vaso da notte.

leggi anche: Notre Dame di Parigi, breve storia ed architettura di uno dei capolavori del gotico

Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl