Caro Bollette, calo del 55% su luce e nuovo Bonus Sociale in arrivo: chi risparmia e quanto
Le bollette dell’energia elettrica e del gas rappresentano una spesa importante per tutte le famiglie italiane. Soprattutto negli ultimi mesi, coi costi delle utenze alle stelle che hanno causato delle bollette da capogiro e degli aumenti significativi, le difficoltà delle famiglie italiane sono cresciute a dismisura. In particolare, sono le famiglie a basso reddito ad aver registrato maggiori difficolta a causa del caro bollette.
Ma, in generale, ogni nucleo familiare italiano ha dovuto fare i conti con gli aumenti.
In ogni caso, per fortuna, ci sono buone notizie in arrivo per i consumatori italiani, con il confermato calo del 55% delle bollette e l’introduzione di un nuovo bonus sociale.
In questo articolo, analizzeremo la situazione in atto: sono previste nuove tutele per le famiglie italiane, che nel secondo trimestre 2023 potranno finalmente contrastare, almeno temporaneamente, il caro bollette.
Ecco chi risparmierà e quanto, anche grazie (ma non solo) al nuovo il bonus sociale.
Caro bollette, confermate nuove riduzioni: tagli del 55,3%
La prima, ottima notizia che permetterà alle famiglie italiane alle prese col caro bollette di tirare un sospiro di sollievo è la riduzione dei prezzi dell’energia all’ingrosso.
Secondo i dati recentemente diffusi da ARERA, l’Autorità Nazionale che si occupa di gestire i prezzi delle utenze, si è registrato un enorme calo dei prezzi, pari al 55,3%, per coloro che acquistano energia elettrica all’ingrosso.
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Con il calo del prezzo della luce che supera il 55%, potranno essere riattivati i cosiddetti oneri di sistema, che l’esecutivo aveva azzerato contro il caro bollette, per gli utenti privati al fine di ridurre i costi e dare un sostegno concreto alle famiglie italiane.
Nello specifico, verranno riattivati solamente quelli legati all’energia elettrica. Gli oneri di sistema per il gas, invece, continueranno ad essere azzerati.
Da quando partiranno i tagli del 55% contro il caro bollette dell’energia?
Oltre ad aver comunicato l’importante riduzione del 55% che interesserà le bollette dell’energia elettrica, l’ARERA ha voluto informare gli italiani alle prese col caro bollette che i nuovi prezzi arriveranno a breve.
A partire dal prossimo 1° aprile 2023, infatti, i nuovi prezzi dell’energia saranno pienamente operativi: questo è quanto ha stabilito l’esecutivo con il decreto legge del 28 marzo.
Da questa data, il prezzo dell’energia per le utenze domestiche si aggirerà intorno ai 23,75 euro al KWh.
Contro il caro bollette arriva il nuovo bonus sociale energia e gas: chi può averlo
Ma le sorprese non finiscono qui, perché le misure previste dal Decreto Legge 28 marzo 2023 contro il caro bollette non sono finite.
L’ARERA ha infatti comunicato che, oltre al bonus sociale per energia e gas già confermato a inizio anno, verrà potenziato un nuovo bonus sociale.
Tuttavia, si tratterà di una nuova misura pensata per i nuclei familiari numerosi. Sappiamo infatti che, attualmente, esiste già un bonus sociale per famiglie con più di tre figli. Fino al 31 marzo 2023, il limite ISEE per accedere a tale misura sarà fissato a 20.000 euro totali.
Grazie al nuovo decreto legge, invece, questo bonus cambierà il suo limite ISEE: possono richiederlo le famiglie con ISEE entro i 30.000 euro.
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Nuove misure contro il caro bollette: quanto si risparmierà sull’energia?
Interessante domandarsi quanto si potrà risparmiare sull’energia grazie a tutte queste misure contro il caro bollette.
Senza considerare i nuovi requisiti del bonus sociale per le famiglie numerose, tutte le famiglie italiane potranno contare su un risparmio annuo di circa 790 euro. È quanto stimato da Assoutenti, associazione che si è dichiarata soddisfatta del calo del 55% dei prezzi dell’energia.
Tuttavia, la lotta al caro bollette non si ferma qui: c’è infatti da considerare che la reintroduzione degli oneri di sistema peserà sulle bollette delle famiglie, con aumenti di circa 80 e più euro ogni mese.
In ogni caso, il calo dei prezzi all’ingrossi ci consentirà di pagare meno l’energia, almeno per i prossimi tre mesi.
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