Superbollo auto 2023, abolizione sempre più vicina? Quando verrà tolto e cosa cambierà
Si torna a parlare dell’abolizione del superbollo auto, una delle tasse piu odiate dagli automobilisti italiani. Il superbollo auto deve essere pagato da chi possiede una vettura che abbia più di 185 kW, quindi riguarda principalmente le grosse SUV, le auto sportive estreme e le auto di lusso in generale.
In genere siamo portati a credere che chi può acquistare un’auto di questo tenore possa anche permettersi di pagare di più sulla tassa automobilistica, ma è chiaro che un’eventuale sua abolizione invoglierebbe chi può permettersi una macchina del genere ad acquistarla. Di conseguenza, la sua abolizione potrebbe dare rilancio a una fetta del mercato automotive penalizzata dal 2011, quando il superbollo è stato introdotto.
È proprio dietro queste premesse che il vice premier Salvini sta pensando dei agire, esprimendosi favorevolmente sull’abolizione del superbollo auto. Vediamo quali sono le ultime notizie in riferimento all’abolizione del superbollo auto e quali sono le possibili conseguenze che tutto questo comporterà per il settore dell’automotive.
Superbollo auto, l’abolizione è vicina
Secondo il vicepremier Salvini è importante spingere sui biocarburanti e tassare meno l’automotive per dare ossigeno a un settore che offre lavoro a moltissime persone. Allo stesso tempo il vice ministro dell’economia Leo ritiene che i tempi siano maturi per mettere ordine fra le materie relative al superbollo auto e ai micro tributi, confermando le parole del ministro Salvini.
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Il provvedimento che abolisce il superbollo auto potrebbe essere inserito nella prossima riforma fiscale, alla quale l’esecutivo lavora già da tempo. In ogni caso, il superbollo auto è una di quelle tasse oggetto di promesse elettorali, sulle quali si torna ciclicamente a parlare da almeno dieci anni. Ma vediamo in che modo l’abolizione del superbollo potrebbe aiutare un settore che in questi anni di lotta alle emissioni di Co2 subirà dei grossissimi cambiamenti.
Abolizione del superbollo auto, una spinta al settore dell’automotive
Come si anticipava poc’anzi, il ministro Salvini ha espressamente dichiarato che l’Europa dovrebbe rivalutare la decisione di escludere i biocarburanti dai piani che coinvolgono la svolta green. L’abolizione del superbollo auto è infatti direttamente collegata alla presenza di un motore a scoppio: se un’auto con motore termico ha una potenza maggiore a 185 kW , corrispondenti a 251 cavalli, bisogna infatti pagare 20 euro in più per ogni kilowatt in eccesso. Al momento i motori di nuova generazione erogano delle potenze tali da superare con relativa facilità il limite imposto dal superbollo, ed è per questo che le vendite delle auto con motore termico sono direttamente collegate a questa tassa molto gravosa.
In ogni caso, non bisogna pensare che soltanto le auto più lussuose siano toccate da questa tassa. Per fare un esempio si pensi alla Volkswagen Golf R, un’auto compatta che ha delle motorizzazioni con una potenza anche pari a 333 cavalli. Stessa cosa non può dirsi per le auto elettriche che sviluppano una potenza simile o anche superiore ma sono sempre esenti dal superbollo. Fatte queste doverose premesse bisogna dire che, per evitare di pagare il superbollo auto, ci sono dei trucchi che è possibile mettere in atto grazie alle nuove tecnologie.
Abolizione del superbollo e macchine ibride plug-in
Il superbollo è stato introdotto nel 2011 dal governo Monti, ed oggi le motorizzazioni di nuova generazione ne rimangono in parte esenti. Per evitare di pagare questa tassa è infatti sufficiente acquistare un’auto che abbia due motori. Come si anticipava in precedenza, una macchina che ha un motore elettrico non paga il superbollo anche se ha più di 185kW. Seguendo questo ragionamento, per non pagare il Superbollo auto è sufficiente acquistare un’auto che abbia due motori: Un motore termico e un motore elettrico. Per fare un esempio, una Peugeot 508 pse, con una potenza di 360 CV, ha un motore a benzina da 200 cavalli, corrispondenti a circa 148 kW, è un motore elettrico di ben 160 cavalli.
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Dato che il superbollo si paga conteggiando la potenza del solo motore termico è chiaro che, pur essendo molto più potente, un’auto ibrida plugin può non pagare il superbollo. Per questo motivo l’abolizione del superbollo auto potrebbe ridare vita e garantire un futuro duraturo solo al motore termico, che dallo stop alla vendita del motore a scoppio a partire dal 2035 potrebbe subire dei grossi contraccolpi. Congiuntamente all’abolizione del Superbollo auto, dunque, il ministro Salvini spinge anche sull’adozione dei biocarburanti, che di fianco ai carburanti sintetici già approvati dall’Unione Europea potrebbero salvare moltissimi posti di lavoro, ma non solo. Se si dovesse procedere in tal senso, verrebbe preservato anche il piacere di guida che un impareggiabile motore termico offre da sempre a ogni appassionato.
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