Dichiarazione dei redditi omessa o non presentata? Cosa succede, rischi e come sanarla

Se non si presenta la dichiarazione dei redditi, si rischia di incorrere in sanzioni amministrative molto pesanti che potrebbero diventare anche nel penali.

I modelli per presentare la dichiarazione dei redditi sono diversi, a seconda della categoria di lavoratori obbligati alla dichiarazione, e anche le tempistiche in relazione agli obblighi cambiano in base al contribuente specifico.

Scopriamo quindi cosa succede a chi non presenta la dichiarazione dei redditi, per poi vedere quali sono i soggetti obbligati alla dichiarazione del reddito prodotto e quali sono i modelli specifici da presentare.

Cosa succede se non presento dichiarazione dei redditi

La dichiarazione dei redditi va effettuata entro una scadenza temporale che va in base al modello che si deve presentare. Se bisogna presentare il modello “Redditi”, che viene adoperato dagli autonomi e dalle partite iva, bisogna adoperarsi entro il 30 novembre del 2023. Anche i modelli Enc, Sp e Sc prevedono la medesima data di scadenza.

Se invece siamo lavoratori dipendenti o pensionati, si presenta il 730/2023 entro il 30 settembre. Quest’anno il 30 settembre sarà sabato, quindi il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi slitta al 2 ottobre del 2023. Ad ogni modo, il termine appena visto non è perentorio, in quanto è possibile ancora provvedere alla dichiarazione entro 90 giorni dalla scadenza del termine.

Per quanto riguarda invece la prima data utile in cui è possibile presentare dichiarazione dei redditi, bisogna dire che quest’anno è fissata nel 30 aprile 2023, quando si potrà procedere alla compilazione del 730 precompilato online.

Omessa dichiarazione dei redditi: le sanzioni amministrative

Chi non presenta la dichiarazione dei redditi si può incorrere in pesanti sanzioni. Omettere la dichiarazione dei redditi può comportare, in particolare, una sanzione amministrativa che va dal 120% al 240% delle imposte dovute al fisco.

Per calcolare la sanzione, bisogna considerare un’imposta minima pari a 250,00 euro. Se poi, in seguito alla dichiarazione dei redditi, non sono dovute delle imposte, la sanzione per la mancata presentazione della dichiarazione dei redditi va da 250 a 1.000 euro.

Nel caso in cui i contribuenti da sanzionare hanno l’obbligo di tenuta delle scritture contabili la sanzione raddoppia, ma questa può essere aumentata in ogni caso.

Non presentare dichiarazione: i rischi penali

La sanzione penale per l’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi può essere disposta per alcuni particolari soggetti. In particolare, vanno incontro alla reclusione da un anno e sei mesi a quattro anni chi:

• Non presenta le dichiarazioni per imposte Iva o sui redditi di importo pari o superiore a 50.000 euro;
• Non presenta la dichiarazione di sostituto d’imposta per la stessa somma pari a 50.000 euro.

Chi è obbligato a presentare dichiarazione dei redditi

La dichiarazione dei redditi deve essere presentata da determinate categorie di soggetti che svolgono una prestazione lavorativa, o comunque dalla quale percepiscono un reddito durante il periodo d’imposta. In particolare, ci si riferisce a:

• Lavoratori autonomi o dipendenti;
• Pensionati;
• Soggetti che percepiscono redditi da fabbricati o terreni;
• Soggetti che hanno redditi di capitale o di impresa.

Questi soggetti, a seconda della loro condizione, devono presentare il modello PF (Persone fisiche), o il modello 730. In particolare, il nuovo modello 730 viene presentato dai lavoratori dipendenti o dai pensionati, mentre i lavoratori autonomi in genere devono presentare il modello Persone Fisiche.

Per quanto riguarda invece i modelli SC SP ENC, bisogna dire che essi sono destinati rispettivamente a:

• Società di capitali: il modello permette la dichiarazione dei redditi prodotti da Società di Capitale e da enti commerciali ed equiparati;
• Società di Persone: consiste nel modello per la dichiarazione dei redditi prodotti dalle società di persone;
• Enti non Commerciali: è il modello dedicato agli enti non commerciali e a loro equiparati.

Qualora venga omessa la presentazione dei modelli appena elencati, dunque, si potrebbe incorrere nelle sanzioni viste in quest’articolo a seconda del loro grado di gravità.

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