Prezzo energia elettrica: quali elettrodomestici consumano maggiormente
Prezzo energia elettrica, cresce l’attenzione dei cittadini verso l’utilizzo consapevole degli elettrodomestici. L’inesorabile crescita delle bollette elettriche ha determinato un forte incremento della sensibilità delle persone rispetto al tema del risparmio energetico. Per questo motivo, in molti si stanno domandando dove può incidere maggiormente un cambio di abitudini e quali nuove modalità di utilizzo adottare.
In questo senso, appare chiaro che l’ideale consiste nell’individuare i dispositivi che consumano di più, presentando quindi un conto maggiore. Alcuni di questi sono sempre accesi, pertanto può essere utile pensare ad una sostituzione qualora risultino molto datati. D’altra parte, un utilizzo razionale degli elettrodomestici può portare a risparmiare decine se non centinaia di euro durante l’arco di un anno.
Prezzo energia elettrica: il governo al lavoro per disinnescare la crisi
Un fatto è certo: i prossimi mesi saranno difficili per le famiglie e le imprese italiane. Gli allarmi in arrivo da parte delle istituzioni, così come dalle associazioni dei consumatori si sono moltiplicati. Mentre il prezzo di riferimento del gas Ttf di Amsterdam nelle ultime settimane si è letteralmente impennato, le inevitabili ripercussioni sulle bollette sono in fase di arrivo. Assoutenti ha stimato i rincari in circa 1231 euro in più per ogni famiglia anno su anno.
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Anche l’Arera (l’Autorità per l’energia) ha richiamato i cittadini verso il tema del risparmio energetico durante la propria relazione annuale al Parlamento. Nel testo, si presuppongono incrementi importanti nelle bollette per il terzo e quarto trimestre dell’anno. Con possibili incrementi, negli scenari peggiori, anche vicini al 100% per alcune tipologie di consumatori.
È chiaro che in un simile contesto appare imprescindibile un intervento del governo, visto che a rischio vi sarebbe la stessa tenuta sociale del Paese. Commercianti e imprese hanno infatti già visto l’impatto negativo della situazione sui costi energetici. Sullo sfondo non vi sono solo i nuovi interventi relativi al bonus sociale per le bollette. Ma anche gli sconti praticati sulle accise dei carburanti, che risultano in scadenza in questi giorni.
Prezzo energia, ecco quali elettrodomestici consumano di più
A stilare un’interessante classifica degli elettrodomestici che consumano di più è stato Selectra, un sito comparatore di costi che aiuta le persone a scegliere il fornitore di luce, gas e di altre utilities. Negli scorsi mesi la società ha prodotto una classifica degli elettrodomestici che comportano i maggiori consumi, facendo una media sulle fasce orarie e sulle tariffe applicate dal servizio di maggior tutela.
Il primo elettrodomestico in classifica per consumi è la stufa elettrica, che comporta una spesa di circa 90 centesimi di euro per ogni ora. In seconda posizione troviamo il bollitore elettrico (73 centesimi l’ora). Mentre in terza posizione c’è il phon, con 72 centesimi l’ora. Proseguendo abbiamo rispettivamente: friggitrice ad aria, piastra per capelli, asciugatrice e ferro da stiro.
Infine la classifica indica forno elettrico, aspirapolvere e condizionatore. Questi ultimi ovviamente hanno un impatto maggiore nel periodo estivo e risentono fortemente anche delle temperature impostate dagli utilizzatori. Chiudono questa particolare classifica la lavatrice e la lavastoviglie. In questo caso, molto dipenderà dalla frequenza dei lavaggi. Oltre ai costi energetici, per questi due elettrodomestici bisognerà inoltre considerare anche il consumo d’acqua.
Le stime sui costi annui per l’utilizzo degli elettrodomestici
Considerando elettrodomestici di classe A, il costo annuo medio per l’utilizzo della lavatrice (8 Kg) potrebbe passare da 40 euro a 140 euro alla fine dell’anno. Per una lavastoviglie da 12 coperti, con un ciclo al giorno si passerà da 29 euro a 103 euro. Un frigorifero da 200 LT avrà un consumo di 83 euro a fine 2022, contro le 23 euro di fine 2021. Per l’illuminazione si passerà dai 67 euro ai 240 euro di fine 2022.
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I dati sono stati elaborati da Repubblica sulla base delle evidenze fornite dall’Arera e dall’Enea. Attenzione perché qualora si prendano come riferimento elettrodomestici in classe G, i costi complessivi sono da incrementare ulteriormente e potrebbero risultare molto più onerosi rispetto a quelli indicati.
Prezzo energia elettrica: i consigli per risparmiare
Ovviamente le famiglie possono applicare diversi accorgimenti al fine di contenere l’aumento del prezzo energia elettrica. In particolare, il primo consiglio è di sostituire appena possibile gli elettrodomestici acquistando quelli con classe energetica molto elevata. Questo permetterà di ridurre i consumi a parità di utilizzo.
In secondo luogo, si può cercare di ridurre la frequenza di utilizzo sfruttando il pieno carico. Si pensi alla lavatrice o lavastoviglie. Per chi possiede tariffe bi-orarire, può essere molto utile anche verificare con attenzione l’orario in cui si concentrano maggiori consumi. Facendo funzionare gli elettrodomestici nelle fasce serali o notturne, quando il prezzo dell’energia è più basso.
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