Isee 2022: cos’è, come funziona, documenti necessari e giacenza media
Isee 2022, cos’è e a cosa serve la certificazione legata alla situazione economica e patrimoniale della famiglia. L’indicatore risulta uno strumento indispensabile per poter usufruire di diverse prestazioni sociali, aiuti, sussidi e agevolazioni. La sigla sta infatti per Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Si tratta di uno specifico mezzo pensato per effettuare un confronto tra le famiglie, in modo da garantire su una base di maggiore equità l’erogazione di sussidi e servizi pubblici. Nel tempo l’Isee è quindi diventato un attestato fondamentale per i cittadini, al fine di ottenere condizioni specifiche su tantissimi fronti.
Isee 2022: che cos’è e a cosa serve
Come già anticipato, l’Isee 2022 rappresenta l’indicatore della situazione economica equivalente e viene impiegato per effettuare una valutazione sui nuclei familiari che intendono accedere a una prestazione sociale agevolata. Questo strumento permette quindi allo Stato di delineare quali famiglie necessitano di un maggiore aiuto rispetto alle altre.
D’altronde, l’Isee viene utilizzato anche per calcolare a quanto deve corrispondere il contributo dei cittadini rispetto all’utilizzo di un servizio pubblico. Si pensi, a titolo di esempio, al calcolo delle tasse universitarie, ma anche all’accesso all’autobus e ad altri servizi. In aggiunta a questo quadro, nel 2022, l’Isee servirà per determinare l’importo dell’assegno unico, che andrà a sostituire i precedenti assegni al nucleo familiare.
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ISEE, come funziona la DSU
A livello operativo, l’Isee risulta strettamente legato alla Dichiarazione Sostitutiva Unica, abbreviata anche come DSU. Si tratta di una certificazione delle informazioni relative al nucleo familiare. All’interno sono contenuti dettagli di natura anagrafica, reddituale e patrimoniale.
La DSU può essere presentata in qualsiasi momento durante l’anno, ma gli Isee che saranno elaborati nel corso del 2022 avranno validità fino al termine del nuovo anno. La DSU può essere richiesta anche in autonomia, utilizzando i servizi online messi a disposizione dall’Inps. In alternativa si possono impiegare i servizi offerti dal Caf, che prestano assistenza ai cittadini tramite un’apposita convenzione pubblica.
ISEE precompilato: come funziona
Per coloro che non devono apportare modifiche o rettifiche rispetto ai dati presenti nei database dell’amministrazione pubblica è possibile scaricare anche l’ISEE precompilato. In questo caso, ci si assume però la responsabilità rispetto alla completezza dei dati.
È infatti fondamentale verificare che all’interno del documento non siano presenti inesattezze o mancanze, al fine di non incorrere in sanzioni e azioni di recupero da parte dell’amministrazione pubblica.
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ISEE: quali documenti sono necessari per la compilazione
Per richiedere l’Isee è fondamentale essere in possesso di tutti i documenti e i dati necessari alla corretta compilazione. Ritroviamo tra questi i dati relativi alla situazione anagrafica dei componenti della famiglia, all’eventuale disabilità (con la certificazione dello stato della situazione), alla casa di abitazione principale ed eventualmente ad altri immobili in possesso.
Devono inoltre essere indicati i redditi Irpef non certificati nella CU o nella dichiarazione dei redditi. Quelli soggetti a imposta sostitutiva o ritenuta di acconto e i proventi da attività agricole. Serve riportare anche gli assegni dei genitori, i redditi dichiarati all’estero, le prestazioni assistenziali non erogate dall’Inps, l’importo degli assegni corrisposti al coniuge e le targhe dei veicoli, oltre che le partecipazioni in società.
Infine, sono fondamentali i documenti relativi alla giacenza media e al saldo del patrimonio mobiliare degli ultimi due anni da parte di tutti i componenti del nucleo familiare. È possibile richiedere la giacenza media ai fini Isee 2022 presso gli sportelli degli uffici postali o bancari. Il dato riguarda, a titolo di esempio, conti correnti, libretti di risparmio, fondi comuni di investimento, ecc.
Quali vantaggi garantisce l’ISEE 2022
Per fare degli esempi pratici rispetto all’utilità dell’Isee 2022, il documento risulterà indispensabile per tutti coloro che nel corso del nuovo anno vorranno chiedere l’accesso a servizi di pubblica utilità sociale (ad esempio servizi per anziani o disabili).
Resta poi indispensabile per ottenere tariffe agevolate (mensa, trasporto urbano, bollette elettriche) o per richiedere l’esonero dal pagamento di specifici servizi statali. In aggiunta, l’Isee 2022 viene utilizzato anche per ottenere l’accesso a specifiche prestazioni assistenziali, come il reddito o la pensione di cittadinanza.
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