Concorsi Pubblici 2023, bandi attivi in scadenza a Febbraio: assunzioni diplomati e laureati, gazzetta ufficiale, quali sono e dove si possono vedere
In tutta Italia sono in scadenza decine di concorsi pubblici 2023, la maggior parte relativa al settore pubblico. Ce ne saranno altri in futuro, ma già per questo mese si prospetta una serie di bandi molto interessanti sia per diplomati sia per laureati.
Si parla di bandi che provengono sia dagli enti locali sia dai ministeri, tutti disponibili sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, e anche in altri siti specializzati nella raccolta di tutti i concorsi pubblici 2023 in arrivo. Vediamo meglio quali sono quelli di Febbraio.
Concorsi Pubblici 2023, bandi attivi in scadenza a Febbraio
Per il mese di febbraio i concorsi pubblici 2023 più importanti riguardano gli enti comunali, per i quali si prevede l’assunzione complessiva di oltre 800 unità. Parliamo di tantissimi enti comunali, da quelli più piccoli come Follonica (Toscana) a quelli più grandi come la città Metropolitana di Milano.
Per quanto riguarda i bandi, le richieste vanno dalla semplice selezione di due geometri (Comune di Mantova) fino al maxiconcorso da 341 posti (Comune di Messina).
Nel caso dei concorsi indetti dai Ministeri, i più importanti sono quello indetto dal Ministero della Giustizia per l’assunzione di 791 figure funzionari, più quello relativo all’assunzione di 6500 Volontari in ferma prefissata iniziale per l’Esercito.
Bisogna ribadire però che un singolo soggetto può prendere parte a diverse selezioni, per cui deve attenersi a quanto stabilito dai bandi.
Concorsi Pubblici 2023, assunzioni diplomati e laureati
Come accaduto per quanto riguardano i concorsi pubblici 2023 per l’Agenzia delle Entrate, anche per enti comunali e non si prevede una netta distinzione tra bandi per diplomati e bandi per laureati.
In genere per i diplomati è possibile essere assunti come istruttori tecnici, assistenti amministrativi, istruttori di vigilanza, agenti di polizia locale e geometri. Sono mansioni che hanno un grado d’istruzione richiesto non necessariamente troppo alto.
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Nel caso dei bandi relativi ai laureati, come quello del Ministero della Giustizia, si potrà ambire alla figura del funzionario della professionalità pedagogica e di servizio sociale, nonché conservatori per l‘Ufficio centrale Archivi Notarili.
Sempre per funzionari, anche l’Agenzia Dogane e Monopoli ha indetto un bando per laureati, di ben 15 posti.
Concorsi Pubblici 2023, quali sono quelli in scadenza
Ci sono diversi concorsi pubblici 2023 in scadenza, tra quelli segnalati recentemente. Ecco alcuni bandi a titolo d’esempio:
- Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia,
- Città Metropolitana di Milano,
- Città Metropolitana di Venezia,
- Provincia di Monza e Brianza,
- ARIF Puglia.
- Accademie di Guardia di Finanza, Esercito, Navale e Carabinieri.
Tutti quelli citati hanno la scadenza verso fine mese di febbraio, e riguardano l’assunzione a tempo indeterminato come tecnico amministrativo o agente di polizia nel caso dei concorsi pubblici 2023 per Polizia di Stato.
Concorsi Pubblici 2023, dove si possono vedere nella Gazzetta Ufficiale
Come tutti i concorsi pubblici 2023, si può sempre consultare il bando fino alla sua data di scadenza, direttamente sul sito della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Lì troverai una volta caricata la pagina, o utilizzando l’apposita barra di Ricerca. Basterà comporre qualche parola per avere davanti tutti i concorsi inerenti.
Se vuoi avere un’esperienza web più user-friendly rispetto al sito della Gazzetta, puoi sempre consultare siti come concorsando.it, simile alla Gazzetta ma più arricchito per quanto riguarda anche le prove d’esame da sostenere e l’iter di selezione generale per alcuni tipi di bando.
L’accesso a questi siti non corrisponde sempre alla diretta iscrizione al bando. In genere vieni reindirizzato alla pagina web dell’ente che ha indetto tale bando di concorso, e con essa potrai accedervi e fare domanda di ammissione. Inevitabili saranno gli oneri di iscrizione e il caricamento di documenti necessari ai fini della prima selezione. Si raccomanda il possesso degli strumenti di identificazione digitale SPID, CN e CIE per accedere ai bandi di concorso.
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