Concorsi pubblici 2023, assunzioni Banca UniCredit in tutta Italia per diplomati anche senza esperienza: come farsi assumere, guadagno impiegato, lavoratori, categorie protette

Autore:
Niccolò Mencucci
03/02/2023

Concorsi pubblici 2023, assunzioni Banca UniCredit in tutta Italia per diplomati anche senza esperienza: come farsi assumere, guadagno impiegato, lavoratori, categorie protette

Tra i tanti concorsi pubblici 2023 previsti nei prossimi mesi, da segnalare è il bando d’assunzioni da parte di uno dei principali Gruppi bancari europei, Unicredit. Parliamo di un istituto bancario che opera in diversi paesi europei, con oltre 2.000 filiali aperte per famiglie e imprese.

Grazie al successo della loro nuova politica manageriale, l’azienda è cresciuta costantemente in questi anni, anche in piena pandemia da Covid. Proprio per questo Unicredit ha avviato un piano di assunzioni che riguardi tutto il territorio nazionale, anche per chi detiene un diploma di maturità. Vediamo come farsi assumere da Unicredit, e a quanto ammonterebbe lo stipendio e quali sono le condizioni di lavoro in caso di lavoratori a categoria protetta.

Concorsi pubblici 2023, assunzioni Banca UniCredit in tutta Italia per diplomati anche senza esperienza

Con sede principale a Milano, Unicredit garantisce servizi e supporto finanziario ad oltre 15 milioni di clienti, e detiene uno degli organici privati più estesi in Italia, con 87 mila dipendenti a livello complessivo.

Un organico che ora è in fase di espansione, con l’avvio di un nuovo piano di assunzioni, che riguarderà in particolar modo i diplomati, anche senza esperienza pregressa.

Per quanto riguarda i laureati c’è un bando d’assegnazione specifico, previsto solo per la sede centrale a Milano.

Quest’offerta di lavoro per diplomati e laureati verranno assunti in qualità di consulenti di filiale, per gestire e sviluppare la relazione con i clienti, proponendo prodotti e servizi bancari più adatti alle loro esigenze, così come l’utilizzo dei canali digitali per garantire un servizio di eccellenza.


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Concorsi pubblici 2023, come farsi assumere da Unicredit

Per farsi assumere in uno dei concorsi pubblici 2023 per Unicredit, bisogna candidarsi attraverso il sito web aziendale, visitando la pagina dedicata alle posizioni di lavoro aperte, come disposto anche per i concorsi pubblici 2023 per Trenitalia.

Nel nostro caso, bisognerà compilare il form relativo a “Consulente di filiale“. Una volta scelto quello relativo alla sede di proprio interesse, si può procedere alla compilazione del form online, previa registrazione al portale, e cliccare alla fine sul pulsante ‘Apply now’.

Per essere assunti, bisognerà garantire in fase di selezione i seguenti requisiti:

  • disponibile alla mobilità in Italia,
  • possedere un diploma di scuola superiore di secondo grado (o laurea se per la sede di Milano),
  • avere una buona conoscenza della lingua inglese e italiano madrelingua,
  • residenza o provenienza nelle provincie della sede di lavoro.

Concorsi pubblici 2023, il guadagno medio da impiegato presso Unicredit

Una volta superata l’iter di selezione di questo concorso pubblico 2023, si potrà procedere alla sottoscrizione del contratto, direttamente in sede.

Si parla di un iniziale contratto di apprendistato professionalizzante, che verrà successivamente finalizzato alla stabilizzazione a tempo indeterminato, attraverso un percorso di crescita e carriera chiaro e definito.

Come consulente, il diplomato/laureato potrà ricevere da Unicredit uno stipendio medio attorno a 1.733 euro, ovvero 14% al di sopra della media nazionale. A questo si aggiungono anche i vari benefit, che includono agevolazioni per la salute e il benessere, e un pacchetto retributivo competitivo con vantaggi sui servizi bancari.

Concorsi pubblici 2023, lavoratori sotto categorie protette in Unicredit

Come già previsto nei concorsi pubblici 2023 di Poste Italiane, anche Unicredit prevede una serie di bandi di assunzione per tutti i lavoratori appartenenti alle categorie protette L. 68/99.

Anche nel loro caso si potrà accedere a figure lavorative come Commercial Banking o Corporate and Investment Banking, di pari o maggior retribuzione. Per rientrare all’intero di queste categorie protette disposte dalla legge 68/1999, bisognerà essere:


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  • invalidi civili con quota superiore al 45%;
  • invalidi sul lavoro con invalidità superiore al 33%;
  • invalidi di guerra e civili di guerra;
  • persone non vedenti, con una vista pari o inferiore a un decimo;
  • persone sordomute;
  • vedove, orfani, profughi
  • vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.

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