Carta Acquisti 2023: requisiti e Isee, cosa cambia

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15/12/2022

Carta Acquisti 2023: requisiti e Isee, cosa cambia

Carta Acquisti 2023, con l’aggiornamento Istat arrivano nuovi requisiti di reddito. Ricordiamo innanzitutto che la Carta Acquisti rappresenta una carta di pagamento in grado di garantire 40 euro al mese. Possono beneficiarne tutti i cittadini con i requisiti di reddito che hanno almeno 65 anni e vivono una situazione economica di disagio. Rientrano anche coloro che hanno figli con un’età inferiore ai 3 anni.

Il meccanismo di welfare risale al 2008 ed è nato per offrire un aiuto alle persone meno abbienti, vista e considerata la crescita dei prezzi dei generi alimentari e delle bollette. La misura è quindi figlia della crisi economica avvenuta in quel periodo, ma continua ancora oggi a garantire un sostegno alle persone che vivono situazioni difficili.

A livello pratico si tratta di una social card in grado di garantire un sostegno economico per le spese di prima necessità. È quindi un’iniziativa differente dalla nuova carta di risparmio spesa che ha annunciato il governo appena insediato e che sarà gestita direttamente dai Comuni italiani.

Carta acquisti 2023: requisiti differenti nel nuovo anno

Con l’avvento del 2023 la Carta Acquisti vede cambiare i requisiti di accesso. In particolare, i requisiti provvisori per il nuovo anno prevedono per i cittadini tra i 65 ed i 70 anni un valore massimo dell’indicatore Isee corrispondente a 7640,18 euro. Cifra che corrisponde anche ai redditi massimi percepibili.


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Stesso valore è previsto anche per i cittadini con bambini fino a tre anni. Per gli over 70enni il valore dell’indicatore Isee resta identico, mentre l’importo complessivo dei redditi percepiti non deve superare la cifra di 10186,91 euro. I livelli reddituali e patrimoniali appena indicati sono in attesa di conferma da parte del Mef.

Come si ottiene la Carta acquisti 2023 e cosa cambia

Tenendo presenti le informazioni appena esposte, a partire dal prossimo anno il genitore oppure il cittadino over 65enne dovrà presentare una domanda di accesso alla Social Card presso gli uffici di Poste Italiane del proprio Comune di Residenza. È indispensabile allegare il documento d’identità (in corso di validità), insieme al modello Isee aggiornato.

L’aggiornamento dell’Isee deve essere effettuato tenendo presenti i limiti reddituali e complessivi indicati in precedenza. Per richiedere la social card andranno quindi utilizzati i moduli rilasciati dal Mef con i limiti Isee aggiornati. La modulistica è comunque presente presso tutti gli Uffici di Poste Italiane.

Come e quando avviene la ricarica della social Card 2023

La Carta Acquisti 2023 viene ricaricata in automatico ogni 60 giorni con l’importo bimestrale, che corrisponde ad 80 euro. Con la carta è possibile effettuare acquisti in tutti i supermercati, nei negozi di alimentari, nelle farmacie e para farmacie. Il commerciante deve avere però avere un dispositivo abilitato alla ricezione dei pagamenti tramite circuito Mastercard.

La carta può essere utilizzata anche per pagare le bollette elettriche e del gas presso gli sportelli di Poste Italiane. Dà inoltre il diritto a particolari sconti nei negozi che risultano convenzionati. In particolare, i negozianti aderenti offrono uno sconto del 5% sulla spesa effettuata. Lo sconto non è applicabile per l’acquisto di specialità medicinali o per il pagamento di ticket sanitari.

È invece cumulabile con ulteriori iniziative promozionali o con altri sconti praticati in favore della clientela, nonché con le carte fedeltà rilasciate dagli stessi negozi. Le attività che aderiscono all’iniziativa espongono in vetrina un apposito logo.


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Come controllare il saldo della Carta Acquisti 2023

Per controllare il saldo della Carta Acquisti si deve contattare il numero verde 800.666.888 da telefono fisso, oppure da cellulare il numero 800.130.640. Nel primo caso la chiamata è gratuita, mentre nel secondo caso il costo dipende dal proprio gestore telefonico. La voce registrata chiederà di indicare il numero della carta e la data di nascita.

Tra le funzioni disponibili c’è la possibilità di rilasciare il proprio numero di cellulare, ricevendo un avviso ogni due mesi sull’avvenuta ricarica della carta. I mesi di ricarica sono gli stessi ogni anno. Si parte da gennaio 2023 e si procede rispettivamente con marzo, maggio, luglio, settembre e novembre.

Cosa deve fare chi è già in possesso della carta per continuare a ricevere il sostegno

I cittadini che risultano già in possesso della Carta Acquisti dovranno aggiornare il modello Isee entro il 31 gennaio 2023 al fine di ricevere le ricariche. Infatti, la Carta Acquisti 2023 deve essere rinnovata all’inizio di ogni anno e preferibilmente a partire dal 7 gennaio.

Per farlo, bisogna prima presentare il modello ISEE, così da disporre del documento aggiornato. I cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza devono tenere conto di un ulteriore fattore: le ricariche annuali da 480 euro della Carta Acquisti devono infatti essere decurtate dall’importo dell’assegno mensile.

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