Bonus 200 euro Inps per professionisti e autonomi: verso click day
Bonus 200 euro Inps per professionisti e autonomi, mancano pochi giorni all’avvio del click day. I lavoratori che possiedono i requisiti previsti dalla legge potranno finalmente inviare la propria domanda di accesso al beneficio di legge. Ricordiamo che i dipendenti e i pensionati hanno già ricevuto l’indennità una tantum nel corso dei mesi passati. A essere rimasta indietro è proprio la categoria dei lavoratori indipendenti.
Un evento che ha portato non poche polemiche, vista la disparità di trattamento. Ora si potrà finalmente procedere con le richieste di legge. Infatti, la Corte dei Conti ha dato il proprio via libera rispetto al decreto attuativo del ministero del Lavoro.
All’interno del testo sono indicate le modalità di richiesta e le procedure da seguire. Sia per quanto concerne i lavoratori che versano all’Inps. Sia rispetto ai professionisti che risultano iscritti alle rispettive casse private di previdenza. In questo caso, saranno infatti quest’ultime a garantire l’erogazione del bonus, facendo le veci dell’ente previdenziale pubblico.
Bonus 200 euro, non solo Inps: le casse pronte all’erogazione
Da questo punto di vista, le casse dei professionisti sono pronte all’erogazione del beneficio in favore dei propri iscritti. Quello che è mancato finora per poter procedere è proprio il decreto attuativo, con le istruzioni da seguire per raccogliere le domande e verificare i requisiti. L’Adepp, l’associazione di settore, precisa che il prossimo 20 settembre 2022 dovrebbe essere il giorno di accettazione delle domande.
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Un passaggio che prevede però ancora l’utilizzo del condizionale, visto che la data non risulta confermata. Infatti, non è stata data la comunicazione ufficiale di partenza per l’operazione. Anche i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata dell’Inps dovrebbero seguire lo stesso calendario. Si prospetta quindi una data unificata per entrambe le tipologie di lavoratori.
Bonus 200 euro Inps: i requisiti previsti dalla legge per beneficiare dell’indennità
Così come avvenuto per pensionati e lavoratori dipendenti, anche gli autonomi devono rientrare all’interno di precisi requisiti di legge. Al fine di poter beneficiare del bonus 200 euro devono possedere un reddito complessivo nel 2021 non superiore a 35mila euro. Sono escluse dal conteggio la casa di abitazione, il TFR ed eventuali ulteriori competenze arretrate, che risultano assoggettate a tassazione separata.
In aggiunta, è indispensabile possedere una partita Iva attiva a partire dal 18 maggio di quest’anno. Infine, bisogna poter dimostrare un versamento contributivo dal 2020, qualora dovuto in base alle scadenze previste dal proprio ente previdenziale di riferimento. Le regole delle singole casse potrebbero infatti differire rispetto al regolamento ordinario dell’Inps.
Per il bonus 200 euro servirà una domanda da parte dell’iscritto all’Inps o alla cassa
Rispetto a quanto riportato finora, è fondamentale ricordare che il bonus 200 euro per lavoratori autonomi e professionisti non sarà erogato in automatico. Servirà quindi l’invio di un’apposita domanda. La pratica dovrà essere debitamente compilata e inviata all’Inps, oppure alla propria cassa professionale di riferimento.
I moduli da utilizzare per l’invio delle pratiche saranno disponibili presso le rispettive aree riservate delle casse professionali, così come sul sito dell’Inps. Ai lavoratori sarà richiesto di auto certificare i requisiti di accesso. Sarà poi cura dell’amministrazione ricevente effettuare dei controlli sull’effettiva presenza dei parametri. Le verifiche potranno avvenire in via approfondita anche successivamente all’erogazione.
I vincoli da rispettare per poter richiedere il bonus 200 euro Inps e delle casse professionali
Dal punto di vista dei requisiti di legge, possono richiedere il bonus 200 euro come lavoratori autonomi o liberi professionisti tutti coloro che non risultano titolari di pensione e che rientrano nella platea. Sarà però indispensabile non aver percepito il bonus sotto altre modalità. L’erogazione avverrà sul conto corrente che verrà indicato in sede di presentazione della domanda.
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Le istanze saranno evase in ordine cronologico di arrivo sulla base del click day, ma l’Adepp ha sottolineato che sulla base dei dati in proprio possesso le risorse destinate alla misura risulteranno sufficienti per poter evadere tutte le pratiche che verranno inoltrate.
Resta comunque fissata al prossimo 30 novembre 2022 la scadenza definitiva per poter inviare la propria richiesta. Dopo tale data, pur avendo i requisiti di legge non sarà più possibile fare domanda di percezione dell’indennità.
Le risorse messe in campo per il bonus 200 euro
Al fine di garantire l’effettivo pagamento di tutte le richieste relative al bonus 200 euro da parte di autonomi e professionisti il governo ha stanziato ulteriori 100 milioni di euro in più all’interno del decreto Aiuti Bis.
Complessivamente, gli stanziamenti arrivano a toccare i 600 milioni di euro. In base ai dati attualmente disponibili, gli autonomi Inps coinvolti nella misura sono rispettivamente:
- 973mila commercianti;
- 859mila artigiani;
- 430mila coltivatori diretti, mezzadri e coloni.
Ulteriori 261mila soggetti risultano iscritti come professionisti alla gestione separata dell’Inps. Mentre gli iscritti alle casse professionali private risultano 477mila. Tenendo conto del vincolo reddituale posto a 35mila euro lordi l’anno, la misura dovrebbe coinvolgere circa 3 milioni di lavoratori.
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