Zia Caterina, la taxista che aiuta i bambini malati di cancro
Zia Caterina è il nome d’arte di Caterina Bellandi, l’autista di un taxi molto speciale che accompagna gratuitamente i bambini malati di cancro.
Una storia bellissima quella di Caterina Bellandi, in arte Zia Caterina, che inizia a causa di un dolore personale e prende la svolta decisiva con un incontro molto importante. Zia Caterina non ha il classico e triste taxi che possiamo vedere a Firenze, ma bensì uno molto speciale, molto colorato e dove sono rappresentati i suoi eroi. E’ una storia di amore, di solidarietà che ci fa capire come anche con poco è possibile fare molto.
L’inizio
Zia Caterina, all’anagrafe Caterina Bellandi, per molti anni vive e lavora in un ufficio a Prato assieme al compagno Stefano, che è invece l’autista del taxi Milano 25. Tutto bene finché non arriva l’agosto del 2001 e Stefano vola via in cielo stroncato da un tumore ai polmoni lasciandole come eredità il taxi, che per lui era molto più di una semplice macchina, aveva un’importanza sociale. E quindi, Caterina, a malincuore, continua il lavoro del suo amato compagno.
La nascita di Zia Caterina
Le giornate trascorrono così, Caterina Bellandi diventa l’autista del taxi Milano 25 quando un bel giorno salgono sulla sua vettura una famiglia. La figlia piccola dei due inizia a raccontare di come suo fratello sia morto a causa di un cancro al cervello. La madre continua dicendo che ha dato vita ad una fondazione che possa aiutare i bambini gravemente malati e che allo stesso tempo aiuta nella ricerca contro il cancro. Caterina Bellandi ne rimane affascinata e quindi dal 2002 inizia ad offrire gratuitamente le corse per l’ospedale ai bambini malati di cancro. Pian piano anche il taxi inizia a cambiare, ad essere più colorato, con tanti disegnini che rappresentano i suoi piccoli eroi, come li chiama lei. E assieme al taxi cambia anche il suo modo di vestirsi, che inizia ad essere molto colorato ed allegro. Così facendo, quando tutti i bambini malati salgono sul suo taxi, almeno per quei pochi minuti, vengono contagiati dalla sua allegria e diventano spensierati almeno per un po’. Dopo le chemio e le varie visite, Zia Caterina li aspetta e li accompagna a prendere un gelato o a fare altro.
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Zia Caterina fa notizia
Il primo a volerla incontrare fu il medico clown Patch Adams, noto per il film omonimo dove è interpretato da Robin Williams. A seguire, nel 2007 nel Palazzo Vecchio, viene nominata ambasciatrice di solidarietà. Nel 2012 Zia Caterina diventa cittadina onoraria di Monte San Giusto e sempre in quell’anno, la sua prima vettura diventa monumento di solidarietà nella città di Firenze. Inoltre, è stata anche ospitata in vari programmi televisivi italiani.
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