Studenti con legge 104, non pagano le tasse e il trasporto è gratis, tutte le novità
Ecco due modalità di esonero dalle tasse universitarie per tutti quei studenti affetti da invalidità con legge 104.
Legge 104 e scuola: Per fortuna oggi il mondo dell’università è molto cambiato: se prima era riservato ad una determinata classe sociale, oggi gli studenti provengono da qualsiasi classe. Sollecitata dallo Stato, negli ultimi tempi, l’università cerca anche di andare incontro a studenti non solo meritevoli, ma anche a quella categoria di studenti che non dispongono di mezzi economici necessari e quelli affetti da varie forme di invalidità. E’ proprio su quest’ultimi che vogliamo soffermarci in quanto è appena uscita, fresca fresca, una notizia che li interessa in prima persona. Scopriamo di che cosa si tratta, vedendo la differenza tra l’esonero totale e quello parziale per gli studenti diversamente abili.
Esonero totale per le tasse universitarie a studenti disabili con legge 104
Tenendo conto della legge 5 febbraio 1992 ,tutti gli studenti che presentano un’invalidità ai sensi dell’articolo 3, comma 1 o hanno un’invalidità pari o superiore al 66% sono esonerati totalmente dal pagamento delle tasse universitarie. Il soggetto avente diritto è così descritto:
“E’ persona disabile colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”.
Tuttavia, però, alcune università richiedono comunque il pagamento dell’imposta di bollo, di un rimborso spese annuale di valore irrisorio tra i 26 e i 30 euro e/o della tassa regionale. La richiesta di esonero dalle tasse universitarie per invalidità viene fatta in sede di immatricolazione e vale automaticamente per gli anni successivi.
Inoltre, in genere sono esonerati anche gli studenti figli di beneficiari della pensione di inabilità ai sensi dell’art. 30 della legge 118/71. Lo studente dovrà fornire all’università un’autocertificazione del proprio stato di famiglia, una copia del verbale rilasciato dall’ASL che confermi il grado di invalidità del genitore e la certificazione rilasciata dall’ente pensionistico che accerta l’invalidità del genitore.
L’esonero di questo tipo viene generalmente concesso in caso di inabilità lavorativa al 100% del genitore e se il reddito ISEE non supera una certa cifra.
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Esonero totale per le tasse universitarie a studenti disabili
Per quanto riguarda l’esonero parziale per gli studenti invalidi non ancora si sa nulla di certo. O meglio, questa condizione non è ancora autentica e confermata per tutte le università, la questione cambia da università ad università. Pertanto, ogni ateneo ha facoltà di prevedere esoneri parziali o totali per coloro che presentano un’invalidità inferiore al 66%, compresa tra il 45% e il 65%. Non sono molte le università che hanno deciso di attuare questa possibilità, ma è sempre meglio chiedere spiegazioni all’ateneo in cui ci si va ad iscrivere.
Altre agevolazioni economiche e borse di studio per studenti con legge 104
Esistono anche una serie di agevolazioni economiche che vengono riconosciute allo studente con invalidità e che in genere vengono fornite dalle università tramite l’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori. I servizi a disposizione dello studente invalido sono i seguenti:
borse di studio non legate a criteri di merito e che hanno una durata superiore alle borse concesse agli altri studenti;
1. maggiorazione degli importi delle borse di studio;
2. alloggi privi di barriere architettoniche per un periodo di tempo in genere superiore a quello concesso agli altri studenti;
3. offerta del servizio di ristorazione a tariffa agevolata;
4. servizio di aiuto personale;
5. contributi integrativi alla borsa di studio finalizzati all’acquisto di materiale didattico e a favorire la mobilità;
6. rimborso spese viaggio e percorsi personalizzati;
7. fornitura gratuita agli studenti ipovedenti, non vedenti e dislessici, dei testi universitari in formato elettronico e/o in braille;
Per avere maggiori informazioni è sempre bene chiedere aiuto all’ateneo in cui lo studente ha deciso di iscriversi.
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