Parcheggio disabile con legge 104, è possibile anche con il divieto di sosta? Le novità
I disabili possono parcheggiare davanti ad un divieto di sosta? Ecco tutti i casi in cui si può e in cui è vietato anche per i disabili .
Il parcheggio per i disabile è consentito anche in aree con divieti ma solo in caso in cui il veicolo non sia un pericolo o di intralcio alla circolazione stradale.
Cartellino per il parcheggio dei disabili, come si ottiene?
Facciamo presente che il cartellino o contrassegno disabile è un tagliando che va esposto sul parabrezza del veicolo e ciò permette alle persone con disabilità di poter usufruire di alcune agevolazioni, al riguardo della circolazione e della sosta.
per ottenere il contrassegno bisogna presentare un’apposita domanda al Sindaco correlata dalla certificazione medica che attesti la patologia invalidante, rilasciata da un Medico Legale dell’Asl. Anche per il tagliando con validità temporanea va eseguita la medesima procedura con la sola differenza che la certificazione medica deve attestare la temporanea invalidità o per patologia o per infortunio. Su tale documentazione deve anche riportare il periodo presumibile di durata del contrassegno.
Per il rilascio del tagliando definitivo, che avrà validità di 5 anni, non vi è nessun costo. Mentre per il contrassegno temporaneo ci sono dei versamenti da effettuare.
Casi in cui la sosta è consentita nonostante il divieto
Un disabile può sostare il proprio veicolo, munito di contrassegno invalidi, davanti ad un divieto di sosta nei seguenti casi;
- Se l’autovettura durante la sosta non è un ostacolo o un rischio per il normale fluire del traffico;
- La sosta e la circolazione è consentita nelle zone a traffico limitato o nelle aree pedonali urbane;
- Nei parcheggi muniti di dispositivi di controllo della durata della sosta, devono essere riservati gratuitamente ai detentori del contrassegno di cui all’art. 12, almeno 1 posto ogni 50 o frazioni di 50 posti disponibili.
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I casi in cui anche i disabili devono rispettare i divieti di sosta
Il contrassegno invalidi non autorizza il disabile di sostare l’auto in qualsiasi posto, ma anche il disabile deve rispettare il codice della strada. Quindi il disabile non può parcheggiare l’auto nei seguenti casi:
- dove vige il divieto di sosta con rimozione forzata;
- dove vige il divieto di fermata;
- in corrispondenza di passo carrabile, attraversamenti pedonali e ciclabili, ponti, dossi, cavalcavia, strettoie, passaggi a livello, gallerie, segnaletica verticale occultandone la vista, aree di fermata bus, corsie di scorrimento dei mezzi di trasporto pubblico;
- in corrispondenza o in prossimità delle intersezioni;
- in seconda fila, sui marciapiedi, sulle piste ciclabili, contro il senso di marcia;
- nelle aree riservate ai mezzi di soccorso e di polizia; e così via.
In conclusione, facciamo presente che le regole della circolazione e del parcheggio dei veicoli dei disabili è regolamentato dal Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1966, n. 503, meglio noto come “regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
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