Incontinenza, si ha diritto all’invalidità?
Italia, sono circa cinque milioni di persone che sono affette da incontinenza. Questa patologia incide in modo significativo sulla qualità di vita. Un lettore ci pone la seguente domanda: Buon giorno volevo sapere se una persona ha problemi di salute che porta un pannolone perché si fa la pipì addosso gli tocca una percentuale di invalidità????
Incontinenza e invalidità
Il più delle volte si ha difficoltà a manifestare al proprio medico i sintomi di incontinenza. Ci sono vari livelli che caratterizzano questa patologia e la legge tutela le persone che sono affette con usufruendo anche dell’invalidità civile in base alle seguenti percentuali:
- 90% – stomie definitive;
- 100% – più stomie;
- 80% – malformazioni ano-rettali alte;
- 80% – incontinenza urinaria media;
- 100% – incontinenza urinaria grave;
- 100% – incontinenza fecale grave;
- 100% – incontinenza urinaria più fecale grave.
Il soggetto affetto da questa patologia deve fare richiesta tramite l’invio del certificato telematico da parte del medico curante che attesta tutte le patologie.
Successivamente con il numero di protocollo consegnato dal medico, bisogna recarsi presso un patronato e fare domanda di invalidità civile inserendo nella pratica il numero di protocollo del certificato medico inviato dal medico di base.
L’Inps dopo aver effettuato un primo controllo, comunicherà al richiedente l’orario e il giorno per la visita medica presso la commissione medica legale INPS, per valutare la gravità della patologia.
Risposta
Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base e inoltrare il certificato medico con tutte le patologie specificando anche quella dell’incontinenza. Poi come specificato, dovrà inoltrare domanda di invalidità civile e richiesta di legge 104.
Legge 104: invalidità al 100% è possibile chiedere l’accompagnamento?
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