Disabili con Legge 104, detrazione fiscale garantita su queste spese mediche: come scaricarle

Autore:
Niccolò Mencucci
25/02/2023

Disabili con Legge 104, detrazione fiscale garantita su queste spese mediche: come scaricarle

Ci sono alcune detrazioni fiscali che sono perfette per chi vuole scaricare le spese mediche, una delle poche voci di capitolo detraibili nella propria Dichiarazione dei Redditi.

A beneficiare di queste detrazioni sarà però una specifica categoria sociale, a patto che rientrino entro un reddito totale, al lordo degli oneri deducibili. Vediamo quali sono i casi, quanto e come si può scaricare dalla Denuncia dei Redditi.

Due detrazioni fiscali per spese mediche perfette per questi soggetti

I soggetti che potranno beneficiare di queste due detrazioni fiscali per le spese mediche sono i disabili. A loro spetta di diritto due tipologie di detrazioni:

  • quelle previste per l’intero importo delle spese sostenute,
  • quelle con l’IVA agevolata al 4% anziché del 22% per acquisto di determinate categorie di prodotti.

Nel primo caso, parliamo delle detrazioni rese disponibili grazie alla Legge di bilancio 2020, che ha stabilito una detrazione del 19% delle spese sanitarie a carico del disabile e dei familiari in qualità di caregiver. Ricordiamo che queste detrazioni sono previste solo se il pagamento è avvenuto tramite versamento bancario o postale o con altri sistemi di tracciabilità.

Detrazioni fiscali per spese mediche: come scaricarle

Per scaricare queste detrazioni fiscali per le spese mediche, occorrerà dichiarare sul proprio Modello 730 o Redditi tutte le spese sostenute durante l’anno, ma solo se soggette a tassazione IRPEF. In questo caso, la detrazione spetta del 19%, ma solo riguardo alla differenza tra la somma totale della spesa sostenuta e la franchigia di 129,11 euro. Esempi di spese detraibili del 19% sull’importo totale della spesa sostenuta sono tutte le apparecchiature mediche atte:

  • all’accompagnamento,
  • alla locomozione,
  • alla deambulazione,
  • all’innalzamento delle persone disabili.

Per quanto riguarda l’IVA agevolata al 4%, essa è prevista per l’acquisto di strumenti essenziali alla deambulazione, all’accompagnamento e al sollevamento, come ad esempio:

  • servoscala e similari
  • mezzi speciali per la mobilità del disabile,

Per sapere al meglio tutte le spese detraibili, consigliamo di recarvi presso un Centro di Assistenza Fiscale o un Patronato locale, così da avere più informazioni possibili in merito. Va segnalata comunque la necessità di presentare la certificazione del corrispettivo rilasciata dal professionista sanitario nel caso di spese sostenute per le attività di fisioterapia e riabilitazione, da esercitare presso centri specializzati da medici o da personale sanitario con tanto di specializzazione.


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Detrazioni fiscali per spese mediche: quanto si può scaricare

Le detrazioni fiscali sono ammissibili entro un massimale di spesa ben definito, sul quale bisogna applicare la detrazione prevista, detratta la franchigia disposta per legge.

Come stabilito dalla Legge di bilancio 2020, la detrazione del 19% delle spese sanitarie è ammissibile fino ad un massimo di 2.840,51 euro lordi. Per i figli di età non superiore a 24 anni il limite previsto sale a 4.000 euro. Ricordiamo che tutte le uscite sostenute possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi per un importo superiore ai 129,11 euro.

Tutte le spese dovranno essere rendicontate, addirittura nel caso dell’IVA agevolata per i mezzi speciali si dovrà consegnare al venditore il verbale attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale. In alternativa, bisognerà dimostrare mediante un certificato rilasciato dal medico di base in cui si certifichi la richiesta del vantaggio fiscale.

Detrazioni fiscali per spese mediche: il bonus disabili

Oltre a queste detrazioni fiscali per le spese mediche chi è diversamente abile può richiedere un benefit molto utile per le proprie spese essenziali: il bonus disabili 2023. Cumulabile con le detrazioni fiscali, esse garantiscono anche l’esenzione dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.

Più un bonus per l’acquisto di veicoli speciali, disposto solo per persone non vedenti, sorde, con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento.

Purtroppo dal bonus sono esclusi i contributi per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, con massimale di spesa fino a 1.549,37 euro.

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