Agevolazioni disabili con legge 104 art. 3 comma 3: elenco completo
Quali sono le agevolazioni disabili in base alla legge 104 art. 3 comma 3 o comma 1? Analizziamo la normativa e come fare domanda.
La legge 104 tutela i disabili con una serie di agevolazioni. Non sono di facile accesso, infatti, alcune richiedono particolari requisiti. Il sito dell’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida contenente tutte le agevolazioni per i cittadini portatori di handicap e chi può farne richiesta. Un lettore che ci segue su WhatsApp mi pone la seguente domanda: Gentilmente Dott.ssa Tortora leggendo una sua risposta in merito alla legge 104 / 92 mi sorge un dubbio: sono in possesso della legge 104 art.3 comma 3 massima gravità, ho diritto alle agevolazioni fiscali? Inoltre, la informo che sono un soggetto oncologico dal 2013 e in terapia con il Sutent da 50mg. Non usufruisco nemmeno della pensione di accompagnamento, nonostante sono stato riconosciuto dalla commissione di verifica di P.inabile permanentemente a tutte le attività lavorative iscritto alla prima categoria tabella A. Grazie anticipatamente.
Se fosse possibile vorrei capire a che cosa ho diritto. Grazie
Agevolazioni disabili, quali sono?
Elenchiamo in modo sintetico le varie agevolazioni e i requisiti per accedervi. Iniziamo con il nucleo familiare e i figli a carico.
Figli a carico
Per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico spettano le seguenti detrazioni Irpef:
- 1.620 euro, se il figlio ha un’età inferiore a tre anni;
- 1.350 euro, per il figlio di età pari o superiore a tre anni;
- con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.
Le detrazioni sono concesse in funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo d’imposta e il loro importo diminuisce con l’aumentare del reddito, fino ad annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro.
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Agevolazioni disabili settore AUTO
Abbiamo parlato molto di quest’argomento, in quanto sempre più spesso, i lettori che hanno un handicap grave secondo la legge 104 art. 3 comma 3, ci comunicano che non riescono ad accedere alle agevolazioni del settore auto. Nello specifico le agevolazioni sono:
- Detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto fino ad un tetto massimo di euro 18.075,99;
- Iva agevolata al 4% sull’acquisto invece dell’attuale 22%;
- esenzione dal bollo auto;
- esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Ricordiamo che l’esenzione del Bollo auto non è automatica, bisogna fare domanda all’Aci di appartenenza.
In molti casi le agevolazioni non sono riconosciute perchè il verbale legge 104, anche riconoscendo l’handicap grave non riconosce il diritto alle agevolazioni fiscali.
Questo è un problema molto serio e si verifica sempre più spesso, il tutto dipende dalla Commissione medica Legale Inps che effettua la valutazione e dalle nuove regole emanate dal 2012 con il cosiddetto “decreto Semplifica Italia”. Secondo le nuove regole il verbale deve riportare il diritto alle agevolazioni fiscali, se riporta la seguente dicitura: “l’interessato non possiede alcun requisito tra quelli dell’art. 4 DL 9 febbraio 2012 n. 5″, non è possibile accedere alle agevolazioni fiscali disabili.
Agevolazioni per altri mezzi di ausilio e sussidi tecnici e informatici
- detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici;
- Iva agevolata al 4% per l’acquisto dei sussidi tecnici e informatici;
- detrazioni delle spese di acquisto e di mantenimento del cane guida per i non vedenti;
- detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei sordi.
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Abbattimento delle barriere architettoniche
Detrazione Irpef delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche
Spese sanitarie
Deduzione dal reddito complessivo dell’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica. Per tutte le informazioni, consiglio di leggere: Spese mediche sanitarie con legge 104
Assistenza personale
- Deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi (fino all’importo massimo di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare;
- detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, da calcolare su un importo massimo di 2.100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro.
Conclusione
Ho riassunto in linea generale tutte le agevolazioni a cui i disabili in base alla loro gravità hanno diritto, in riferimento all’indennità di accompagnamento non riconosciuta, se ritiene che il giudizio della commissione medico legale non sia giusto, può fare ricorso (se nei termini), altrimenti, può presentare una nuova domanda di aggravamento. Consiglio sempre di recarsi alla visita medica con documentazione medica idonea e recente che attesti l’effettivo stato di gravità e le difficoltà a deambulare.
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