Ristrutturare casa 2023, 3 idee per risparmiare sui costi al mq: cosa serve e come fare

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11/03/2023

Ristrutturare casa 2023, 3 idee per risparmiare sui costi al mq: cosa serve e come fare

Acquistare casa ad un prezzo allettante comporta alcuni sacrifici, il primo dei quali è l’esigenza di ristrutturare l’immobile. Ma come fare per spendere poco?

Innanzitutto bisogna considerare che per ristrutturare casa, anche partendo da zero, ci sono degli ambienti specifici, dai quali non si può prescindere. Inoltre alcuni aspetti legati alla vivibilità e ai servizi dell’immobile devono essere immediatamente sostituiti o rimodernati.

Vediamo quindi quali sono gli ambienti di casa sui quali intervenire subito, qual è il costo medio di una ristrutturazione in Italia e soprattutto come fare per risparmiare.

Ristrutturare casa risparmiando: come fare

Ristrutturare casa partendo da zero può essere un’esperienza molto gratificante, in quanto il proprietario dell’immobile può personalizzare gli ambienti come meglio crede.

Per iniziare a progettare i lavori bisogna concentrarsi su diverse cose. Innanzitutto, qualora l’immobile presenti delle caratteristiche rustiche, è possibile pensare di tenere alcuni elementi caratteristici per preservarli o ripristinarli.

In questa maniera la casa avrà un aspetto originale, l’atmosfera si manterrà rustica e accogliente e il prezzo di ristrutturazione sarà inferiore. Per ottenere una vivibilità migliore dell’ambiente, inoltre, è meglio creare degli spazi aperti, abbattendo le pareti e creando alcune aperture tra le stanze che già esistono.

Una cosa fondamentale quando si pensa di ristrutturare un immobile più datato è l’aggiornamento degli impianti idraulico e di quello elettrico. Le case rustiche, in genere, hanno degli impianti elettrici vecchi e poco sicuri.

In questo caso occorre necessariamente rivolgersi a un professionista. Ma fatte queste premesse, vediamo quali sono gli ambienti di casa dai quali è strettamente necessario partire.

Gli ambienti dei quali partire per ristrutturare casa

Appena si inizia la ristrutturazione ci sono almeno tre gli ambienti sui quali bisogna intervenire subito. Una volta ristrutturati questi ambienti avremo dato già un nuovo vestito all’immobile, che renderà la casa abitabile e confortevole. Questi ambienti sono:

  • I bagni: ristrutturare i bagni è una delle prime cose da fare quando si procede alla ristrutturazione dell’immobile. Per farlo occorre subito pensare di sostituire le docce, le vasche da bagno, i sanitari e installare delle piastrelle nuove.
    Inoltre si può pensare di aggiungere nuove funzionalità, come il riscaldamento di pavimento e altri aspetti accessori.
  • La cucina: quando si entra in una casa non si può fare a meno di andare subito in cucina: essa è l’ambiente centrale dell’abitazione, il cuore della casa. In quanto tale, la cucina è il luogo nel quale spesso si trascorrono più ore in assoluto. Per iniziare a ristrutturare in maniera efficace la cucina, è necessario pensare di sostituire gli elettrodomestici, installare dei nuovi mobili e sostituire finiture e pavimenti.
  • Gli infissi: Gli infissi di casa migliorano molto l’aspetto nonché l’isolamento termico dell’immobile. Anche il rumore e l’aspetto estetico dell’immobile traggono giovamento dalla sostituzione degli infissi e delle porte, dunque è consigliabile provvedere subito alla loro sostituzione.

Tutte queste ristrutturazioni, però, dipendono dal budget che si ha a disposizione, vediamo quindi qual è il costo medio a metro quadro e come fare per risparmiare sulla ristrutturazione.


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Ristrutturare una casa: tra costo e budget

Sebbene il costo di ristrutturazione cambi molto rispetto alla zona nella quale l’immobile si trova, è possibile fare una stima abbastanza precisa del costo medio al metro quadro.

Se si inizia da zero, è facile arrivare a 1.000 o 1.500 euro al metro quadro, tuttavia è possibile che la ristrutturazione del nostro immobile richieda molto meno. Risparmiando sui materiali e sugli interventi, infatti, un preventivo minimo può arrivare a 300 euro al metro quadro.

In questo caso si utilizzano dei materiali economici per i pavimenti come, il gres porcellanato o cotto, e si opta per una imbiancatura semplice delle pareti.

Con un budget intermedio, invece, si spenderanno 700 euro al metro quadro, ma ci si potrà permettere di usare materiali migliori e ricercati, come elementi di design e pavimentazioni più costose.

Con un budget elevato, infine, si arriva a spendere da 1.300 ai 1.500 euro, e ci si potrà concedere delle finiture di pregio che prevedono l’utilizzo di stucco veneziano e mobili realizzati da un artigiano su misura.

Ristrutturare casa da 100 mq: il costo medio

Il costo minimo per ristrutturare una casa da 100 mq, è di 30.000 euro. Effettuando un semplice calcolo, inoltre per una ristrutturazione dal livello qualitativo intermedio, bisognerà mettere in conto una spesa che va dai 50 mila ai 70 Mila euro, mentre per una ristrutturazione di lusso ci vorranno più di 130.000 euro.

Ad ogni modo, se si vuole rientrare nel budget minimo per ristrutturare casa, i modi ci sono, e sono molto più semplici di quanto si possa pensare. Eccone qualcuno.

Ristrutturare casa: col fai da te risparmi

Sebbene nei lavori di ristrutturazione sia importante affidarsi a dei professionisti, il primo modo per spendere meno consiste nel fare tanto da soli. Il fai da te è uno dei migliori metodi per risparmiare sulla manodopera.

Tra tutti i lavori però, è meglio non delegare alcune cose come:

  • Restauro dei pavimenti;
  • Sostituzione o modifica degli impianti elettrici ed idrici;
  • Demolizione del pavimento o costruzione del massetto;
  • Esecuzione delle tracce.

Ottimizzare i costi di ristrutturazione: le priorità

Un altro modo per risparmiare, inoltre, è quello di scegliere di intervenire sulle priorità. Come abbiamo detto in apertura, le priorità per dare un aspetto diverso alla casa, sono:


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  • Cucina;
  • Pavimenti;
  • Infissi;
  • Bagni;

Il resto si può fare anche in un secondo momento, ma bisogna aggiungere che in genere occorre sostituire gli impianti elettrico e idrico come prima operazione in assoluto.

Rinnovare alcuni elementi fa risparmiare molto

Se poi non si può spendere molto per i termosifoni o per le porte interne, è possibile affidarsi ai falegnami per rimodernarle e riverniciare dei termosifoni in ghisa. Se per garantire il maggior isolamento termico gli infissi esterni e le porte sono da sostituire, infatti, le porte interne possono essere tranquillamente recuperate.

Ad ogni modo bisogna pensare che entro giugno 2023 ci sarà il censimento degli immobili in tutta Europa dal momento che a seguito dei lavori di ristrutturazione dovranno risultare adeguati alla direttiva dell’Unione Europea sulle case Green.

Questo comporta che entro il primo gennaio 2030 le case e gli edifici residenziali dovranno avere una classe energetica E. Dal 2033, poi, bisognerà raggiungere la classe energetica D.

Di conseguenza, qualora si stia pensando ad una ristrutturazione dell’immobile, è necessario che si pensi ad un efficientamento energetico della casa in linea con la direttiva europea Green.

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