Bonus occhiali da vista 2023, scade il 31 Dicembre: requisiti e come richiederlo

Il bonus occhiali da vista sta per scadere, ultima possibilità per richiedere il voucher è fissata entro il 31 dicembre 2023. Vediamo quindi per chi non avesse ancora fatto domanda, quali sono i requisiti e come fare per ottenere lo sconto da 50 euro su lenti e montature nuove.

Bonus occhiali da vista 2023, ultima possibilità per richiederlo

Il Bonus occhiali da vista 2023 sta per volgere al termine. Si concluderà infatti il 31 dicembre la possibilità di fare domanda per ottenere il voucher da 50 euro utile all’acquisto di montature nuove e lenti anche a contatto, o per il rimborso di quanto già comprato in uno dei negozi convenzionati.  Infatti lo sconto era valido anche per tutti gli articoli che sono già stati acquistati in precedenza, a partire dal 1 gennaio 2021.

Tuttavia il rimborso non è più erogabile. Quindi chi ha conservato ricevute e scontrini non ha più tempo per sfruttare questa opportunità. La piattaforma web ministeriale è ancora attiva, soltanto per le nuove richieste. Probabilmente nel 2024 cambieranno le procedure, anche sulle modalità di domanda del bonus, oltre che per le soglie economiche che ne garantiscono l’accesso. Nell’attesa di conoscere le ultime anticipazioni, vediamo il riepilogo dei requisiti ancora attivi.

Bonus occhiali da vista 2023: quali sono i requisiti

Per ottenere il bonus occhiali da vista bisogna presentare alcune requisiti tramite dichiarazione nei moduli di domanda online. Il primo è la certificazione Isee ancora valida nel 2023 proprio fino al 31 dicembre, cioè la stessa data di scadenza per la richiesta del voucher. La soglia da non superare per il reddito familiare è infatti di 10.000 euro. Poi occorre conservare tutti i documenti necessari all’erogazione.

Cioè la ricevuta fiscale o lo scontrino relativo all’acquisto o alla riparazione e sostituzione di lenti con prescrizione medica o della montatura per lo stesso tipo di dispositivo al fine di evitare sanzioni in caso di controlli. Non sono infatti validi gli acquisti di occhiali da sole o lenti neutre. Il voucher da 50 euro è valido solo per un acquisto, ma può essere utilizzato anche per nominativo diverso da chi fa domanda, cioè ad esempio per il codice fiscale relativo al figlio minore a carico.

Bonus occhiali da vista 2023: come fare domanda entro il 31 dicembre

Entro il 31 dicembre quindi, tutti coloro che ancora devono acquistare un paio di occhiali o nuove lenti a contatto, se rientrano nei requisiti possono ancora compilare la domanda. Nella piattaforma del Ministero della Salute bisognerà accedere con l’identità digitale SPID, CIE o CNS, e poi controllare le informazioni precompilate ed aggiungerne altre. In particolare l’autocertificazione ISEE che poi verrà controllata sugli archivi INPS per validità e soglia di reddito. Oltre a questo c’è da ricordare che la corrispondenza del codice fiscale deve risultare sia sullo scontrino che sulla domanda.

Una volta accreditato il codice sconto bisognerà utilizzarlo esclusivamente nei negozi che hanno aderito all’offerta del Ministero e per conoscere l’elenco completo si può consultare la stessa pagina web nella quale si avvia la procedura. Una informazione importante per tutti i richiedenti, è che si potrebbe generare un messaggio di errore che informa che i fondi sono esauriti. Il consiglio in questo caso è quello di riprovare nei giorni successivi, perché come ha affermato il Ministero, ci sono continui riaccrediti dei voucher non spesi e questi torneranno nel plafond di disponibilità per gli utenti che ancora devono richiedere il bonus.

Bonus occhiali da vista 2023: arriva la proroga nel 2024?

Ma se il bonus occhiali 2023 scade il 31 dicembre, per l’anno prossimo ci sarà una misura simile destinata alle famiglie a basso reddito? Molto probabilmente secondo le anticipazioni del governo, il bonus vista sarà tra quelli rinnovabili. Perché si tratta di un beneficio economico appunto destinato a migliorare le condizioni di salute garantendo un accesso ai dispositivi medici con uno sconto per chi è in difficoltà economiche.

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