Bonus mobilità 2022 fino a 750 €: come richiederlo e quando arriva
Bonus mobilità 2022, si concretizzano i dettagli e le date in merito all’agevolazione. Il nuovo bonus bici e monopattini consentirà di percepire fino a 750 euro. Di fatto, il governo ha deciso di garantire la prosecuzione del provvedimento che era stato già approvato attraverso il decreto rilancio dal precedente esecutivo Conte II a maggio 2020. Chi è interessato dovrà fare attenzione ai requisiti e alle date utili per l’invio della richiesta.
L’Agenzia delle Entrate ha infatti confermato il beneficio di legge tramite un nuovo provvedimento emesso lo scorso 28 gennaio 2022. All’interno sono stante inserite le regole da seguire e le procedure alle quali attenersi, insieme al modello da utilizzare per la comunicazione all’ente. Vediamo quindi tutti i dettagli e come fare ad usufruire dell’agevolazione nel corso del nuovo anno.
Bonus Mobilità 2022 fino a 750 euro: cos’è e quali sono i requisiti
Dal punto di vista pratico, il bonus mobilità rappresenta un’agevolazione economica volta all’incentivo della mobilità tramite mezzi elettrici. È stato quindi pensato per agevolare la transizione green. Garantisce un sussidio economico a fondo perduto utilizzato per acquistare un mezzo di trasporto appartenente alla categoria delle biciclette o dei monopattini.
Leggi anche: Come i conti correnti online stanno cambiando le abitudini di spesa dei consumatori
Le regole indicano precise scadenze sia per quanto concerne l’acquisto, sia per l’invio delle domande. Il bonus mobilità garantisce un credito di imposta da utilizzare entro tre anni a partire dal 2020. Risultano quindi validi anche gli anni 2021 e 2022. Non rappresenta però un nuovo bonus, ma la fase conclusiva di un provvedimento avviato in precedenza.
Il beneficio spetta in favore di coloro che a partire dal 1° agosto e fino al 31 dicembre 2020 hanno acquistato un veicolo con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km. Rientrano in questa casistica monopattini elettrici, biciclette (anche elettriche) abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità in condivisione (o comunque sostenibili). Contestualmente si deve aver rottamato un veicolo in categoria M1.
Come funzionano le istanze per il bonus: domande a partire dal 13 aprile 2022
Per richiedere il bonus monopattino nel 2022 occorre utilizzare il modello inserito nel provvedimento emesso dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 28/01. È indispensabile trasmettere l’istanza tramite l’apposita piattaforma web messa a disposizione sul sito dell’AdE. Gli invii dovranno essere effettuati a partire dal prossimo 13 aprile, mentre l’ultima data utile corrisponde al 13 maggio 2022.
Il credito fiscale potrà essere inserito all’interno della dichiarazione dei redditi, ma dovrà essere utilizzato entro il periodo di imposta 2022. Il tetto di spesa massima per l’operazione è fissato a 5 milioni di euro, pertanto l’effettiva entità del contributo sarà resa nota solo dopo che verrà chiuso il periodo di presentazione delle istanze. In questo senso, la somma precisa di cui si potrà effettivamente beneficiare non è ancora nota, fermo restando il tetto massimo di 750 euro a pratica posto dalla normativa.
Potrebbe interessarti: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite
Quando arriva il bonus bici e monopattini
L’Agenzia delle Entrate dovrebbe comunque comunicare i dettagli entro 10 giorni dalla scadenza del termine. Pertanto, i contribuenti potranno conoscere l’importo della misura entro la fine del mese di maggio 2022. Entro cinque giorni dalla ricezione della domanda l’AdE rilascerà comunque all’utente una ricevuta dell’avvenuta presa in carico dell’istanza, oppure della sua bocciatura. In questo caso, fornirà le motivazioni che hanno portato al respingimento.
Nelle medesime scadenze indicate in precedenza (dal 13 aprile al 13 maggio 2022) il contribuente che ha già fatto richiesta potrà inviarne una nuova a sostituzione della precedente, così da correggere eventuali errori. In alternativa, potrà presentare negli stessi termini anche una rinuncia integrale al credito d’imposta comunicato in precedenza.
Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl