Bonus condizionatori 2022: requisiti, come averlo e come funziona
Bonus condizionatori 2022, il beneficio di legge entra nel vivo con l’arrivo del caldo e della stagione estiva. La scorsa manovra ha infatti previsto importanti agevolazioni per coloro che decidono di comprare un nuovo condizionatore. I vantaggi fiscali sono previsti anche per chi sceglie di cambiare il proprio dispositivo, acquistandone uno caratterizzato da una classe energetica più elevata.
Il risvolto è infatti duplice. Da un lato si potrà ottenere un risparmio anche importante tramite il recupero fiscale. Dall’altro lato sarà possibile contenere i consumi, visto l’efficientamento energetico che caratterizza l’evoluzione del settore. Per chi desidera procedere sarà necessario scegliere tra tre differenti possibilità, a seconda dei requisiti presenti.
La prima è quella del bonus ristrutturazioni e del bonus mobili, che permettono un recupero al 50% della spesa sostenuta. La seconda soluzione è quella dell’ecobonus, con il quale il rimborso sale al 65%. Infine, c’è anche la possibilità di usufruire del superbonus, con una percentuale di recupero del 110%.
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Bonus condizionatori 2022: come ottenere la detrazione del 50%
Come anticipato, la prima opzione disponibile per ottenere un rimborso sull’acquisto del condizionatore riguarda il bonus casa. Attenzione perché la classe energetica dell’apparecchiatura acquistata deve essere almeno catalogata come A+. Il bonus va abbinato alla ristrutturazione della casa. Quindi risulta obbligatorio passare per un intervento di recupero del patrimonio edilizio.
Quest’ultimo deve inoltre essere partito dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello di acquisto degli elettrodomestici. Diversamente, è possibile procedere anche tramite un intervento di manutenzione straordinaria (bonus mobili). Non è necessaria la ristrutturazione. Ma l’acquirente dovrà dimostrare l’aumento dell’efficienza energetica dell’edificio.
Il tetto di spesa complessivo per l’intervento è di 16mila euro nel 2021 e di 10mila nel 2022. Mentre la detrazione spettante corrisponde al 50% del totale complessivo. Il rimborso avviene in 10 rate annuali di pari importo.
Come ottenere una detrazione del 65% tramite il bonus condizionatori
Una ulteriore possibilità per chi decide di acquistare un impianto è quella di ricorrere all’Ecobonus. L’agevolazione è utilizzabile da coloro che effettuano dei lavori volti a migliorare la classe energetica del proprio immobile. È possibile ottenere un rimborso sotto forma di detrazione oppure uno sconto del 65% dell’importo speso. L’impianto deve però essere caratterizzato da una pompa di calore ad alta efficienza.
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Il limite complessivo per l’intero intervento di riqualificazione corrisponde a 46154 euro. Anche in tale evenienza il rimborso andrà suddiviso in 10 rate annuali, che vengono recuperate tramite la dichiarazione dei redditi. Ovviamente, bisogna risultare capienti dal punto di vista dell’Irpef.
Bonus condizionatori 2022: come fare ricorso al superbonus 110%
Infine, un’ultima possibilità riguarda l’accesso al superbonus 110%. L’impianto legato al condizionamento dell’aria non viene citato in via esplicita dal testo di legge. Ma se si effettua la spesa in relazione ai lavori in corso e l’installazione ricade nelle attività trainanti dell’efficientamento energetico si potrà ricorrere a questa soluzione.
È importante quindi sottolineare che non esiste una disposizione che permette di usufruire del superbonus acquistando solamente il condizionatore. Per rientrare nello schema di legge occorre quindi agganciarsi alle opere in corso, facendo rientrare in quest’ultime la sostituzione dell’impianto di condizionamento.
Tra i vantaggi di questa formula c’è però anche la possibilità di ottenere uno sconto diretto al momento dell’acquisto. Resta inoltre possibile il recupero della somma tramite la dichiarazione dei redditi. Inoltre, l’incentivo non richiede la dichiarazione Isee visto che tutti i cittadini capienti possono farvi ricorso.
Come scegliere quale bonus utilizzare per acquistare il nuovo condizionatore
È chiaro che a parità di condizioni il cittadino sceglierà il bonus che permette il maggiore vantaggio fiscale possibile. Bisognerà però prestare la massima attenzione alla presenza dei requisiti, visto che i controlli del fisco saranno serrati. Per alcuni sarà anche possibile abbinare i diversi bonus.
Ad esempio, entro il termine del 2022 sarà possibile abbinare il bonus condizionatori anche a quello previsto per le tende da sole. Quest’ultimo dà diritto a una detrazione del 50% sulle spese sostenute, che arriva al 110% in caso di ricorso al superbonus.
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