Bonus Casa Green 2023, nuova agevolazione con sconto IVA: a chi spetta e come funziona
Bonus Casa Green, molti ancora non conoscono il nuovo incentivo previsto dal governo per chi vuole acquistare un immobile ad alta efficienza energetica, in regola con le nuove norme europee. Uno sconto fino al 50% che si può ottenere senza massimo di spesa e limite di reddito. Vediamo quindi come funziona, chi ne ha diritto e quando richiederlo.
Bonus casa green, cos’è e come funziona
Il bonus casa green è un’agevolazione fiscale prevista dal governo con la legge di Bilancio 2023. Quindi il decreto era stato previsto prima ancora della votazione finale del Parlamento Europeo che prevede ora di dover adeguare tutti gli immobili che non rientrano nelle classi energetiche di maggiore efficienza.
La norma è già in vigore e permette di ottenere uno sconto sull’IVA applicata all’atto dell’acquisto di un appartamento o unità unifamiliare che ha già l’attestato di prestazione energetica. La riduzione è del 50% ed è valida sia sulla prima casa che sulla seconda casa. Quindi la detrazione fiscale IRPEF può consistere in:
- IVA al 2% invece che al 4% per chi acquista la casa dove trasferirà la residenza;
- IVA al 5% invece che al 10% per chi acquista immobili successivi al primo.
Requisiti per ottenere lo sconto sull’acquisto di casa green
Per ottenere lo sconto IVA sull’acquisto di case “green” occorre rispettare alcuni requisiti. Mentre non sono previsti limiti nè di reddito del contribuente, nè di limite massimo di spesa, sono invece richiesti alcuni certificati riguardanti l’immobile. Le unità residenziali dovranno avere il certificato APE, cioè il documento che attesta le caratteristiche dell’edificio e ne certifica la classe energetica di appartenenza. Sono ammesse solo le case di classe A, B o superiori.
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Per quanto riguarda i beneficiari invece, sono esclusi per via dell’incapienza tutti coloro che non hanno redditi sufficienti a coprire la detrazione. Come anche i soggetti che non pagano l’IRPEF, ad esempio forfettari ed enti commerciali.
Come fare domanda per il bonus casa green
Per fare domanda del bonus casa green è sufficiente il contratto di acquisto dell’immobile ed il certificato di classe energetica. Va sottolineato che essendo uno sconto sull’IVA può essere applicato solo a chi acquista la casa da società costruttrici o imprese edili soggette al pagamento dell’imposta sul valore aggiunto.
Sono dunque escluse le compravendite tra privati. Per poter usufruire della detrazione basterà inserire la stessa, con importo totale già pagato all’interno della dichiarazione dei redditi. Sono validi gli acquisti di unità immobiliari di tipo residenziale effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023. Mentre la detrazione sarà ripartita in 10 rate dello stesso importo e sempre rimborsata dopo presentazione del modello 730 annuale.
Case green, i nuovi incentivi fiscali per aumentare la classe energetica
Oltre al bonus casa green, sono ancora previsti dal fisco altri benefici fiscali per chi non intende acquistare ma è già proprietario di un immobile e vuole aumentarne la classe energetica attuale. Nonostante il superbonus al 110% sia stato abolito infatti, esistono ancora le agevolazioni che permettono di pagare meno per aumentare l’efficienza energetica di casa ed ottenere la classificazione “green UE” in base alle nuove direttive.
Per esempio l’ecobonus fotovoltaico che permette la riduzione fino al 65% in detrazione fiscale o il bonus ristrutturazione al 50% nel quale far rientrare anche gli interventi di isolamento o installazione dei pannelli solari. Oltre a questi c’è anche l’IVA agevolata al 10% sugli interventi di sostituzione dei vecchi impianti elettrici o produzione calore, con altri che utilizzano energia proveniente da fonti rinnovabili. Resta poi sempre la possibilità di effettuare i lavori con il superbonus, in base alle nuove regole, sfruttando la detrazione del 90% con un rimborso da ottenere in rate fino a 20 anni. Come annunciato nell’ultimo emendamento di legge al decreto sui bonus casa.
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