Bonus Auto 2023, nuove agevolazioni ma solo con rottamazione: requisiti e come funziona
Ogni anno, le agevolazioni per l’acquisto di nuovi veicoli, sia a due che a quattro ruote, riscuotono un enorme successo. In particolare, i bonus auto 2023 per veicoli endotermici sono stati esauriti nel giro di pochissimo tempo, quasi a poche ore dalla loro introduzione.
Il Governo Meloni, comunque, ha di recente parlato della possibilità di nuovi bonus auto 2023 per incentivare l’acquisto di questi mezzi. Anche se dal 2035 le automobili con motore endotermico, alimentate a benzina e a diesel, potrebbero essere eliminate in Europa, si tratta comunque dei mezzi attualmente più scelti dagli italiani.
Anche in ragione della loro convenienza, dato che i mezzi endotermici costano meno rispetto a quelli green e ibridi. Ma quando torneranno le agevolazioni per l’acquisto di questi veicoli? Scopriamolo insieme.
Tornano i bonus auto 2023: nuove agevolazioni, ma solo con rottamazione
Di recente, l’esecutivo Meloni ha parlato nuovamente di bonus auto 2023. Infatti, anche se gli incentivi pensati per i mezzi a basse emissioni o a emissioni zero sono ancora attivi, quelli legati ai motori a diesel e benzina sono stati esauriti.
Il problema è che la maggior parte degli italiani pare più disposto all’acquisto di questi mezzi che, seppur non a emissioni zero, sono decisamente meno inquinanti rispetto ai mezzi da Euro zero a Euro 3.
Dunque, il Governo ha deciso di attuare un nuovo stratagemma, che dovrebbe condurre comunque ad una riduzione dell’inquinamento da mezzi di trasporto. Nei piani dell’esecutivo c’è la rimodulazione dell’ecobonus auto.
Leggi anche: Come i conti correnti online stanno cambiando le abitudini di spesa dei consumatori
I fondi attualmente disponibili e destinati all’acquisto di mezzi elettrici o ibridi verranno indirizzati a nuovi incentivi, concedendo una nuova tornata di agevolazioni ai veicoli endotermici ad emissioni non elevate. In ogni caso, i nuovi bonus saranno concessi solo su rottamazione di un vecchio mezzo inquinante.
Nuovi bonus auto 2023, quando dovrebbero tornare?
Al momento, non è stata comunicata ancora alcuna data in merito alla nuova introduzione dei bonus auto 2023 aggiuntivi per veicoli a diesel e benzina.
Tuttavia, differenti fonti governative hanno concluso che i nuovi incentivi arriveranno a breve. Si parla già infatti della possibilità di reintrodurre le agevolazioni destinate ai veicoli a diesel e benzina entro fine mese.
Quindi, secondo le prime indiscrezioni, i bonus auto 2023 con rottamazione dovrebbero tornare entro la fine del mese di aprile 2023.
Requisiti di accesso al nuovo bonus auto 2023 con rottamazione
Comunque, durante un recentissimo intervento, il Ministro Adolfo Urso ha comunicato la volontà del Governo Meloni di sostenere gli italiani che hanno intenzione di acquistare una nuova auto.
Purtroppo, i mezzi elettrici e ibridi non sono alla portata di tutte le tasche, e molti italiani hanno comunque la necessità di acquistare un nuovo veicolo.
Concedendo nuovi bonus auto 2023 solo a fronte di rottamazione di vecchio mezzo, comunque, si garantirà non solo la possibilità di accedere ad un forte sconto sull’acquisto, ma anche la contemporanea opportunità di ridurre i mezzi inquinanti attualmente in circolazione.
Le nuove agevolazioni, infatti, saranno accessibili solamente qualora l’interessato rispetti, contemporaneamente, i due seguenti requisiti:
- scegliere un veicolo endotermico con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi di anidride carbonica per ogni chilometro percorso;
- rottamare, contestualmente all’acquisto del veicolo endotermico, un vecchio mezzo di classe Euro 0, 1, 2 o 3.
Si attendono, comunque, maggiori delucidazioni da parte del Governo. Infatti, è possibile che tra i veicoli rottamabili rientreranno anche le auto Euro 4, immatricolate prima del 2009.
Bonus auto 2023: i fondi residui per veicoli ibridi ed elettrici
Mentre si attende l’ufficializzazione delle nuove misure, segnaliamo che il bonus auto 2023, per veicoli elettrici ed ibridi, è ancora attivo.
Potrebbe interessarti: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite
Al momento, in Europa si discute ancora di auto green, biocarburanti ed e-fuel nel tentativo di ridurre le emissioni di CO2 entro il 2035. Eppure gli italiani sono ancora diffidenti nei confronti dei mezzi a basse emissioni. La ragione, sicuramente, rientra nei costi proibitivi dei motori di ultima generazione.
Lo dimostra il fatto che, per quanto riguarda gli incentivi auto 2023 per elettriche e ibride, sono stati sfruttati solamente fondi pari all’8% circa. Questo perché acquistare un veicolo a basse emissioni resta costoso pur attingendo alle agevolazioni statali.
Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl