Bonus da 2500 euro, al via i nuovi incentivi per la tua auto: come richiederlo e a chi spetta

Inutile negare che, con l’insediamento dell’esecutivo Meloni, la situazione dei bonus concessi agli italiani è notevolmente cambiata rispetto al Governo precedete. Eppure, proprio il Governo Meloni ha recentemente annunciato un nuovo bonus da 2.500 euro per aiutare le famiglie italiane in difficoltà economiche.

Un aspetto molto interessante di tale nuovo bonus da 2.500 euro è che questa agevolazione di recente introduzione sarà disponibile per tutti, indipendentemente dall’ISEE.

In questo articolo, ci occuperemo nello specifico di questo incentivo da 2.500 euro: scopriremo come funzione, a chi è destinato esattamente e come richiederlo.

Bonus da 2.500 euro in arrivo: l’agevolazione per l’acquisto delle auto

La misura in questione sarà molto specifica, in quanto consentirà di ottenere un bonus da 2.500 euro sull’acquisto di una vettura.

Nonostante il fatto che si tratti di un’agevolazione così specifica, sarà di certo di grande aiuto per molte famiglie. In effetti, l’utilizzo che gli italiani fanno delle proprie auto di proprietà è ancora massivo. La maggior parte degli italiani possiede almeno un’auto familiare, mentre alcune famiglie sono costrette addirittura a possederne più d’una.

In alcuni casi, infatti, gli spostamenti quotidiani prevedono necessariamente l’utilizzo di un mezzo di trasporto di proprietà. Ecco dunque che il nuovo bonus da 2.500 euro sarà utilissimo per tutte quelle famiglie che, nonostante la crisi economica attuale, devono necessariamente acquistare un’auto.

Una spesa che non tutte le famiglie possono attualmente sostenere: poter contare su un aiuto statale per saldare questo acquisto abbastanza dispendioso potrebbe, in molti casi, fare la differenza.

Nuovo bonus da 2.500 euro, fondi ancora disponibili: ecco per chi

Il bonus auto 2023, in effetti, dall’epoca della sua introduzione ad inizio gennaio è stato un enorme successo. Al momento, la somma fino ad ora considerata, che coincide con un bonus da 2.500 euro, viene concessa alle società che si occupano di noleggio e car sharing.

Saranno queste società a poter contare su uno sconto sull’acquisto di vetture nuove pari a 2.500 euro con rottamazione di vecchio veicolo e successivo acquisto di mezzo elettrico. In caso di mancanza di veicolo da rottamare, l’agevolazione scende a 1.500 euro.

Se, invece, si preferisce acquistare un nuovo mezzo ibrido, lo sconto che si potrà ottenere è pari a 1.000 euro senza rottamazione, 2.000 euro in caso di rottamazione contestuale all’acquisto.

Un nuovo bonus da 2.500 euro per l’auto: l’importo sale a 5.000 in questi casi

In ogni caso, non sono soltanto le società e le aziende che si occupano di noleggio auto a poter beneficiare degli sconti concessi dall’ecobonus auto.

Al momento, i privati possono ancora richiedere il proprio sconto sull’acquisto di un nuovo mezzo, che varia a seconda dell’auto scelta.

Infatti, se si acquista un veicolo elettrico, lo sconto per i privati sale a ben 5.000 euro totali. Tale importo massimo si può ottenere qualora si rottami un vecchio mezzo almeno EURO 5. In caso di mancata rottamazione, comunque, si potrà in ogni caso ottenere un bonus in forma di sconto da 3.000 euro.

Chi, invece, sceglierà di acquistare un’auto ibrida con emissioni entro i 60 grammi di CO2 per chilometro percorso potrà richiedere un’agevolazione da 4.000 euro in caso di rottamazione, da 2.000 euro senza rottamazione.

Acquistare un’auto con bonus da 2.500 euro è ancora possibile?

Una terza opzione, attiva al 10 gennaio 2023, permetteva ai cittadini di accedere ad un’ulteriore agevolazione per l’acquisto di auto nuove. Si trattava di un bonus da 2.500 euro totali, concesso sull’acquisto di vetture con emissioni comprese tra i 61 ed i 135 grammi di anidride carbonica per chilometro percorso.

Anche questa misura, come molte altre attive per l’anno corrente (ad esempio il nuovo bonus tende da sole 2023) era accessibile senza ISEE.

Ad oggi, purtroppo, i fondi disponibili per concedere il bonus da 2.500 euro in questione sono attualmente esauriti. Chi ha intenzione di acquistare un mezzo elettrico o ibrido, comunque, può ancora approfittare delle agevolazioni rimaste, appena descritte al paragrafo precedente.

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