Bonus 200 euro lavoratori autonomi e professionisti: misura in stallo
Bonus 200 euro lavoratori autonomi, permane la situazione d’incertezza per i potenziali beneficiari. Sul meccanismo di sostegno elargito in via una tantum restano infatti diversi nodi da sciogliere. Per questa particolare categoria di lavoratori, tra i quali rientrano le partite Iva e i professionisti, serve infatti un apposito decreto attuativo.
Un provvedimento che continua a mancare all’appello, nonostante la scadenza prevista per la pubblicazione sia già scaduta. Il riferimento va al 17 giugno 2022, quando doveva arrivare il testo prodotto congiuntamente dal Ministero del Lavoro e il Mef.
Di fatto, senza questo passaggio non è possibile capire quali saranno gli effettivi requisiti di accesso. Né a quanto corrisponderà il bonus per i lavoratori autonomi, così come il periodo nel quale potrà effettivamente essere erogato. Resta quindi implicito che per vedere sbloccare la situazione servirà ancora diverso tempo.
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Bonus 200 euro lavoratori autonomi: cosa prevede il decreto Aiuti
Per fare il punto occorre innanzitutto evidenziare che all’interno del decreto Aiuti era presente un apposito fondo destinato al bonus 200 euro per i lavoratori autonomi. Nella platea rientravano inoltre i professionisti iscritti alle rispettive casse. L’operazione era sostenuta da uno stanziamento dedicato, corrispondente a 500 milioni di euro.
Sul punto erano sorte diverse contestazioni già in fase iniziale. In particolare, i fondi non sarebbero sufficienti a garantire un bonus di 200 euro a tutta la platea potenziale. In aggiunta, il ritardo nell’emanazione dei decreti attuativi ha posto in essere ulteriori dubbi.
Sulla questione è opportuno specificare che non è in dubbio l’effettiva erogazione. Ma appare chiara la disparità di trattamento rispetto agli altri beneficiari, che in molti casi potranno iniziare a usufruire del provvedimento già a partire dal prossimo mese di luglio.
Bonus 200 euro: le tempistiche per professionisti e autonomi
A questo punto appare chiaro che i tempi per l’erogazione del bonus 200 euro in favore delle categorie appena evidenziate saranno lunghi. Gli autonomi e i professionisti dovranno attendere ancora diversi mesi, visto che i tempi tecnici potrebbero spostare l’erogazione anche alla fine dell’anno. Sicuramente sarà necessario attendere la fine dell’estate.
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Sarà poi da capire quali saranno i requisiti di percezione dell’indennità. Resta implicito che anche per questa categoria di lavoratori sarà necessario non superare il tetto corrispondente a 35mila euro lorde annue. In aggiunta, tra i criteri di esclusione vi sarà anche la percezione di altri eventuali bonus. In questi casi, è infatti probabile l’incompatibilità tra i diversi benefici di legge.
Bonus 200 euro lavoratori autonomi e professionisti: l’allarme lanciato da Confcommercio
Già subito dopo la conferenza stampa dello scorso 2 maggio 2022, con la quale il governo aveva annunciato il provvedimento, erano emersi i primi dubbi rispetto alla platea degli autonomi e dei professionisti. Infatti, i fondi complessivi stanziati si fermano a 400 milioni di euro. Si tratta di risorse troppo esigue per garantire 200 euro ad una platea potenziale di 5 milioni di persone.
È chiaro che molte di queste potrebbero essere escluse per via dei criteri in corso di definizione. Sul punto, tra i primi a prendere posizione c’è Confcommercio, che ha parlato di rischio di riduzione bonus per lavoratori autonomi a causa di una scelta errata e da correggere tempestivamente.
“L’ampliamento della platea originaria dei beneficiari rischia di essere realizzato penalizzando il lavoro autonomo ed è, questa, un’impostazione che non può essere accettata. Sia per il carattere sociale di una misura volta ad attutire l’impatto generale del caro-energia e dell’inflazione, sia perché – come è noto – proprio il mondo del lavoro indipendente è stato particolarmente colpito dall’impatto economico e sociale della pandemia”.
Bonus autonomi: chi potrebbe rientrare
Riassumendo, allo stato attuale mancano le istruzioni attuative necessarie per definire con certezza la platea dei beneficiari del bonus 200 euro per autonomi e professionisti. In base alle ultime informazioni disponibili, potrebbero rientrare i professionisti con partita Iva iscritti alla gestione separata dell’Inps (con esclusione dei Co.co.co). I professionisti iscritti alle casse di previdenza collegate agli Albi professionali.
Gli autonomi che figurano tra gli artigiani e i commercianti. I coltivatori diretti, i mezzadri e coloni e gli imprenditori agricoli. Ed i pescatori autonomi. Tutti questi soggetti potrebbero beneficiare dell’indennità. Il decreto attuativo dovrà definire i requisiti effettivi per usufruire del beneficio. L’importo dell’erogazione. Il periodo utile per presentare la domanda e le modalità effettive di invio della pratica all’inps oppure alla cassa professionale di riferimento.
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