Reddito di cittadinanza, novità: sarà disponibile su app e su bancomat
Il reddito di cittadinanza, la manovra più attesa promessa dal governo Lega-M5S, potrebbe essere spesa tramite app o con il bancomat. Scopri i dettagli.
Il reddito di cittadinanza, la manovra più attesa promessa dal governo Lega-M5S, potrebbe essere spesa tramite app o con il bancomat. Scopri i dettagli.
Il reddito di cittadinanza, le novità
La misura proposta e promessa dal nuovo Governo riguarderà 6 milioni e mezzo di persone che ora vivono sotto la soglia di povertà. Per finanziarlo è previsto un budget di 10mila euro. Non si conoscono ancora i dettagli su chi ne potrà trarre beneficio e sui requisti per l’erogazione.
Per ora l’unica certezza è che il progetto prenderà piede da gennaio prossimo, iniziando dal primo punto: rafforzare i centri per l’impiego. Gli assegni, di 780 euro mensili, dovrebbero essere erogati a chi spettano a partire da primavera 2019. Riepilogando, i requisiti richiesti sono:
- essere cittadini italiani;
- aver compiuto almeno 18 anni;
- essere disoccupati o percepire un reddito o pensione minimi;
- iscriversi al centro per l’impiego;
- svolgere progetti socialmente utili organizzati dal Comune di residenza per un massimo di 8 ore settimanali;
- ultimo e più importante, accettare uno fra i primi tre lavori offerti dal centro per l’impiego. Dopo il rifiuto di tre offerte, infatti, i cittadini saranno esclusi dal sussidio.
Come usufruire del reddito?
Maggiori dettagli riguardano, invece, il metodo di fruizione del reddito, che, a quanto pare, sarà caratterizzato da una forte componente digitale. Il sussidio, infatti, dovrebbe essere disponibile via bancomat o app telefonica e spendibile soltanto per determinate spese, come alimenti, medicinali o affitto.
Laura Castelli, il viceministro all’Economia, ha fatto luce sulla questione spiegando come si spenderà il reddito di cittadinanza.
“Il progetto lo stiamo definendo assieme al team per la trasformazione digitale di Diego Piacentini e alla Banca mondiale”, ha detto Castelli, spiegando che il reddito sarà erogato sotto forma di carta acquisti che i beneficiari potranno spendere per i beni di prima necessità.
“Ogni cittadino che ha diritto al reddito potrà adoperare la propria tessera bancomat e recarsi in un negozio. Poniamo che debba comprare del pane: gli basterà dare il bancomat al fornaio, che riconoscerà il codice della tesserina tramite un apposito software, e scalerà la cifra dell’acquisto. Non ci sarà alcuno scambio di denaro: il negoziante riavrà dallo Stato in giornata la cifra spesa dal singolo cittadino, come già avviene ora con i normali acquisti. E le banche di acquirente e venditore non avranno visionato nulla”, continua il viceministro.
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Per quanto riguarda i pagamenti che necessitano di bonifico bancario, come l’affitto, Castelli ha spiegato che si potrà utilizzare l’apposita applicazione. In questo modo sarà anche possibile controllare il modo in cui la cifra del reddito verrà utilizzata e, inoltre, garantire il pagamento dell’Iva.
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