Pensione: il patronato sbaglia il calcolo e l’assegno è basso, di chi è la colpa?
Pensione e assegno inferiore a quello previsto, se ha sbagliato l’Inps, o il patronato, o il sindacato, chi paga il danno subito? Scopriamolo.
La pensione anticipata è una scelta da ponderare bene in quanto predispone in alcuni casi una diminuzione dell’assegno pensionistico dovuto dall’uscita anticipata dal lavoro e dal minor accumulo di contributi. La cosa migliore da fare in questi casi è una simulazione dell’assegno pensionistico nel caso di uscita anticipata, ma cosa succede se chi opera la simulazione sbaglia e consiglia il pensionato in modo errato? Analizziamo il caso
Pensione assegno più basso, errore dal sindacato
Buonanotte…sono un insegnante di 57anni che ha ottenuto il prepensionamento per invalidità al 100.Iscritta al sindacato da 36anni e 10mesi.Come sono gli anni di servizio prestati alla data della domanda e del riconoscimento di inabilità. Io ho accettato di andare in pensione perché secondo il sindacato avrei percepito una pensione per poter fare una vita decente…equivale a dire che mi era stato fatto un prospetto di pensione variabile tra i 1600 /1800euro.Dall’INPS mi è stata calcolata una pensione di nemmeno 1200euro.
Se il sindacato ha sbagliato a farmi il prospetto pensionistico chi ne deve rispondere. Premetto che era dal 2013 che avevo invalidità al 75 per cento e dal 2019era passata al 100con la possibilità di poter usufruire di 104di cui però ho fatto solo un giorno.
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Andare in pensione con la cifra prospettata e vivere una vita decente dopo tutti i sacrifici fatti andava ok. Ma a poco più di tre anni dalla pensione normale …..con quel poco che prendo sono amareggiata. Oltre il danno anche la beffa…non ho fatto una scelta consapevole e sono stata mal consigliata da chi mi doveva tutelare.
A questo punto quel che è fatto è fatto……ma volevo sapere il sindacato non ha assicurazione per avermi fatto calcoli così errati 1.100/200euro erano passabili ma qui c’è un abisso. Grazie mille….se potessi avere un vostro consiglio ne sarei molo molto grata.
Simulazione pensione e assegno: troppa differenza
Il mio consiglio è di capire se la simulazione fatta dal sindacato è davvero errata, non sarebbe la prima volta che l’INPS sbaglia il calcolo dei contributi e quindi effettua un versamento inferiore. Quindi, le consiglio di rivolgersi al sindacato e verificare il calcolo fatto da loro, anche perché il discostamento è tanto.
Vediamo come tutelarsi in caso di errore da parte dell’Inps, del patronato o sindacato.
Se sbaglia l’Inps
Nel caso di errore da parte dell’Inps, il lavoratore ha diritto ad essere risarcito. Su tale problematica è intervenuta anche la Corte, che ha specificato la possibilità di una soluzione intermedia, nello specifico chiarisce che quando l’errore è di facile rilievo anche da parte del lavoratore, che può rendersi conto del calcolo non corretto, tale risarcimento viene ridotto.
Nel caso specifico se chiede una verifica del calcolo dell’assegno pensionistico in base anche alla simulazione effettuata dal sindacato, se ha sbagliato l’Inps, dovrà riconoscere gli arretrati delle differenze.
Calcolo della pensione: se sbaglia il patronato
La normativa che regola l’attività dei patronati non menziona la responsabilità dei patronati per errori sulle pratiche sui mandati conferiti.
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Il Codice civile, tuttavia evidenza che il patronato deve operare con diligenza professionale. Quando il patronato non opera con diligenza professionale con conferimento di incarico, il cittadino può chiedere il risarcimento di un eventuale danno arrecato, anche nel caso in cui l’incarico conferito sia gratuito (Corte di Cassazione sentenza n. n. 1911/1973)
Il cittadino in questo caso deve provare l’onere del danno arrecato per cui chiede il risarcimento.
Se sbaglia il sindacato
Il sindacato, come l’avvocato, è responsabili nei confronti dei propri clienti. Secondo una sentenza del Tribunale di Torino la numero 7201/13, il sindacato deve stabilire piena tutela nei confronti dell’utente.
Nel caso specifico la situazione è diversa, resta la mancanza tutela di una prestazione errata.
Conclusione
Le consiglio di verificare se effettivamente l’errore è dipeso dal sindacato di appartenenza nella simulazione dell’assegno o dall’Inps. Quando, ha appurato che l’errore è del sindacato le consiglio di rivolgersi ad un avvocato e capire se esistono i presupposti per la richiesta di un risarcimento danno, esaminando tutta la sua situazione e le prove documentali a carico del sindacato.
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