Pensionamento a 65 anni nella PA: quando è possibile?
Nella pubblica amministrazione quando è possibile accedere al pensionamento a 65 anni? Vediamo la normativa.
Nella pubblica amministrazione il dipendente che, al compimento dei 65 anni, ha maturato il diritto a qualsiasi tipo di pensione è collocato a riposo d’ufficio. Se non ha raggiunto diritto alla pensione, invece, rimane in servizio fino al compimento dei 67 anni necessari per accedere alla pensione di vecchiaia.
Pensionamento a 65 anni
Un nostro lettore, docente, ci scrive:
Salve, sono un docente (I.R.C.) a T.I., gradirei cortesemente una consulenza in merito a quanto di seguito espongo al 31/8/2020 maturo 37 anni di servizio utili ai fini pensionistici , comprensivi di un anno di servizio militare. Sono all’ultima classe di stipendio. Compio 65 anni a dicembre 2020. Quesito: Posso andare in pensione dal 1/9/2020 e senza subire penalizzazioni?In attesa, grazie infinite .
Purtroppo, avendo soltanto 37 anni di servizio, non matura al compimento dei 65 anni nessun diritto alla pensione. E’ pur vero che potrebbe rientrare nell’Ape sociale, ma quest’ultima spetta soltanto a invalidi, disoccupati, caregiver, usuranti e gravosi e, purtroppo, non è il suo caso. L’età limite per il pensionamento quindi, anche per lei, è di 67 anni.
Nella pubblica amministrazione il pensionamento a 65 anni è possibile ed obbligatorio soltanto quando c’è un diritto alla pensione. Potrebbe accedere, l’anno successivo, alla maturazione dei 38 anni di contributi, al pensionamento con quota 100 a decorrere dal 1 settembre 2021, con presentazione della domanda di cessazione dal servizio entro dicembre 2020.
Altre possibilità di un prepensionamento non ne esistono e dovrebbe attendere, in alternativa di compiere i 67 anni necessari per accedere alla pensione di vecchiaia.
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