Scontrino telematico con modalità di pagamento, come fare se il cliente paga con bonifico?
Scontrino telematico: dubbi e criticità sulla modalità di pagamento e su come inserirla, alcuni chiarimenti utili.
Tanti i dubbi sui nuovi scontrini telematici e le varie interpretazioni in merito a cosa deve riportare lo scontrino e cosa non deve riportare. Un lettore ci pone una domanda sulle modalità di pagamento da inserire e cosa fare se il pagamento avviene per bonifico bancario. Analizziamo cosa dispone l’Agenzia delle Entrate.
Scontrino telematico: le modalità di pagamento
Buongiorno, leggo nella vostra pagina:
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L’Agenzia delle Entrate ha definito un modello standard per tutti i modelli e marche dei Registratori di cassa telematici.
Le modalità di pagamento devono essere indicate nel Documento commerciale e suddiviso in tre voci:
- Contanti
- Pagamento elettronico
- Corrispettivo non riscosso
La modalità di pagamento deve essere inserita e quando lo scontrino è pari a € 0,00, bisogna indicarlo esplicitamente.
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Tutto questo è corretto ma cosa dovrebbe fare un esercente che viene pagato attraverso bonifico bancario da un cliente o magari da Amazon se vende attraverso Amazon? Il pagamento non avviene né in contanti né con una carta. Finora ho sentito solo pareri discordanti tra chi ritiene vada indicato come non riscosso in quanto viene riscosso in altra maniera, e chi dice che non esiste in realtà un obbligo di indicare la forma di pagamento, ma il vostro articolo fa intendere il contrario.
Grazie per l’attenzione
Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate
Il nostro articolo si rifà alle disposizioni dell’Agenzia delle Entrate in un provvedimento dove specifica in modo chiaro come dev’essere lo scontrino, può leggere qui il provvedimento: Provvedimento-Comunicazione Dati Lotteria_31.10.19-def1
A mio avviso il bonifico bancario al momento dell’operazione andrà inserito nel corrispettivo non riscosso in quanto l’operazione di pagamento può essere fatta in un momento successivo.
Nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate si evidenzia che tutte le disposizioni andranno a pieno regime con la “lotteria degli scontrini” dal 1° luglio 2020.
Inoltre, l’Agenzia è intervenuta con chiarimenti in merito alle disposizioni di pagamento nel documento commerciale non riscosso e la possibilità di creare un’appendice con le modalità di pagamento.
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Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sul documento commerciale e le modalità di pagamento
I chiarimenti dell’Agenzia riportano:
“Nel layout di documento commerciale, nel caso di pagamento tramite ticket restaurant, che deve essere rappresentato con la voce PAGAMENTO NON RISCOSSO, ad uso del cliente ne deve essere indicato il valore nella voce IMPORTO PAGATO (es. non riscosso – ticket euro 7, contanti euro 3, importo pagato euro 10). A tutela del cliente, per alcune forme di pagamento, occorre specificarne il tipo in calce al documento commerciale, – almeno tre righe dopo il logotipo fiscale ed il numero di matricola, oltre che nella memoria permanente di dettaglio; più precisamente devono essere indicati i pagamenti effettuati tramite assegno e tramite ticket restaurant“.
“In calce al documento commerciale – almeno tre righe dopo il logotipo fiscale ed il numero di matricola – può essere inserita un’”APPENDICE”, eventualmente distaccabile, nella quale possono essere riportati, se eventualmente presenti, i dati o le immagini che l’esercente reputa opportuno per la propria attività (pubblicità, immagini grafiche, messaggi augurali e di cortesia, messaggi informativi e promozionali per il cliente, estremi del pagamento tramite POS, la specificazione delle tipologie di pagamento, ecc.)“.
Può leggere qui i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate: Ulteriori chiarimenti e precisazioni mod registratori telematici_Ulteriori chiarimenti e precisazioni su RT
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