Visita fiscale e fasce di reperibilità: elenco patologie invalidanti che danno diritto all’esonero

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27/06/2019

Esonero fasce di reperibilità della visita fiscale, l’invalidità al 67% da tale diritto? Analizziamo cosa prevede la normativa e quali sono le patologie invalidanti.

Visita fiscale e fasce di reperibilità: elenco patologie invalidanti che danno diritto all’esonero

L’esonero delle fasce di reperibilità per la visita fiscale, lo certifica il medico curante in base ai recenti decreti che dettano le norme sull’obbligo di rispetto delle fasce di reperibilità. La normativa prevede Il medico curante certificatore può applicare solo ed esclusivamente le “agevolazioni”, previste dai vigenti decreti quali uniche situazioni che escludono dall’obbligo di rispettare le fasce di reperibilità. C’è una suddivisione tra fasce orarie di reperibilità ed esonero fra dipendenti pubblici e privati.

Esonero visita fiscale dipendenti privati

Per i lavoratori subordinati dipendenti dai datori di lavoro privati, l’esonero è previsto per:

  • patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
  • stati patologici connessi alla situazione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%.

per i dipendenti pubblici

  • patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
  • causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della “tabella A” allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, ovvero a patologie rientranti nella “tabella E” dello stesso decreto;
  • stati patologici connessi alla situazione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%.

L’invalidità al 67% da diritto all’esonero visita fiscale?

Come più volte specificato non basta solo l’invalidità al 67 per cento, ma bisogna essere affetti da determinate patologie. Con il decreto Madia sono state riformate le percentuali di invalidità. Ecco l’elenco stati patologici invalidanti per cui non vi è l’ obbligo delle visite fiscali e dal rispettare le fasce per la visita medica di controllo da parte del datore di lavoro o INPS: 


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  • sindromi vascolari acute con interessamento sistemico;
  • emorragie severe /infarti d’organo;
  • coagulazione intravascolare disseminata e condizioni di shock – stati vegetativi di qualsiasi etiologia;
  • insufficienza renale acuta;
  • insufficienza respiratoria acuta anche su base infettiva (polmoniti e broncopolmoniti severe, ascesso polmonare, sovrainfezioni di bronchiectasie congenite, fibrosi cistica);
  • insufficienza miocardica acuta su base elettrica (gravi aritmie acute);
  • ischemica (infarto acuto), meccanica (defaillance acuta di pompa) e versamenti pericardici;
  • cirrosi epatica nelle fasi di scompenso acuto;
  • gravi infezioni sistemiche fra cui aids conclamato;
  • intossicazioni acute ad interessamento sistemico anche di natura;
  • professionale o infortunistica non Inail (arsenico, cianuro, acquaragia, ammoniaca, insetticidi, farmaci, monossido di carbonio, etc.);
  • ipertensione Liquorale Endocranica Acuta;
  • malattie dismetaboliche in fase di scompenso acuto;
  • malattie psichiatriche in fase di scompenso acuto e/o in tso;
  • neoplasie maligne, in trattamento chirurgico e neoadiuvante chemioterapico antiblastico e/o sue complicanze;
  • trattamento radioterapico;
  • sindrome maligna da neurolettici;
  • trapianti di organi vitali;
  • altre malattie acute con compromissione sistemica (a tipo pancreatite, mediastinite, encefalite, meningite, ect…) per il solo periodo convalescenziale;
  • quadri sindromici a compromissione severa sistemica secondari a terapie o trattamenti diversi (a tipo trattamento interferonico, trasfusionale).

Domanda di un lettore

Salve, posseggo il 67% di invalidità (raggruppato in più patologie) facendo malattia per una di esse, sono esente da visita fiscale? Esempio 10 giorni di malattia per insufficienza venosa cronica arti inferiori. Da considerare  che tale patologia rientra nel 67% del raggruppamento  di patologie. Grazie 

Risposta

Come sopra specificato non tutte le patologie invalidanti danno diritto all’esonero delle fasce di reperibilità. Il certificatore è il medico curante, che dovrà barrare sul certificato di malattia, la casella “invalidità” e descrivere nelle eventuali note la patologia. Quindi, solo il medico curante le può dire, in base alle patologie da lei affetto, se rientra nell’esonero delle fasce di reperibilità della visita fiscale. 

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