Prestito agevolato Inps per invalidi civili e legge 104: ecco come ottenerlo
Pensione di invalidità civile: e possibile ottenere un prestito. Ecco come
Spesso chi percepisce una pensione di invalidità civile, si ritrova in condizioni che con la sola pensione non riescono a soddisfare i propri bisogni. Avendo quindi la necessità di chiedere un prestito, per ottenere un aiuto economico da poter utilizzare per specifiche esigenze.
Prestiti con pensione di invalidità al 100% e legge 104
In redazione ci giungono sempre più numerose richieste di delucidazioni su come richiedere un prestito agevolato INPS:
“Sono invalido al 100% una pensione invalidità Inps con accompagnamento 803 euro non riesco a prendere un minimo di prestito per andare avanti come posso fare grazie”.
Per poter ottenere un prestito agevolato Inps bisogna essere in possesso di alcuni requisiti, in questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza.
Prestiti per invalidi civili: i requisiti
I prestiti per invalidi civili sono forma di finanziamento rivolta alla categoria di persone che abbiano bisogno di assistenza. L’Inps concede in base delle prestazioni economiche come la pensione di invalidità, assegno mensile e indennità di accompagnamento, esclusivamente a coloro che abbiano una percentuale di invalidità verificata superiore al 74%. Questa categoria ha la possibilità di far richiesta dei prestiti per invalidi civili.
Invece a chi è stata riconosciuta una percentuale inferiore al 75% e che non percepisce alcuna prestazione economica non ne può far richiesta, ma rientra nella tipologia di prestito personale classico.
Dobbiamo chiarire che per chi percepisce solo la pensione di invalidità civile, su di questa non è possibile far richiesta di un prestito, in quanto stiamo parlando di un aiuto economico che viene data a persone che ne abbiano bisogno a causa della propria invalidità. Quindi la pensione di invalidità rientra nelle categorie delle pensioni non cedibili, come anche la pensione sociale.
Prestiti per invalidi civili: le procedure
Per ottenere un prestito agevolato Inps per chi percepisce una pensione di invalidità civile, può procedere in due direzioni:
- La cessione del quinto;
- Cessione di un quinto della pensione di invalidità.
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Vediamo le due procedure nel dettaglio.
La cessione del quinto
Un pensionato che percepisce la pensione di invalidità, come abbiamo già detto non può far richiesta un prestito su tale pensione perché fa parte delle pensioni non cedibile. Quindi per far richiesta della cessione del quinto deve percepire un ulteriore reddito che può essere uno stipendio o una pensione di reversibilità o di vecchiaia, che sono pensioni cedibili e possono essere utilizzate come garanzia al finanziamento.
I vantaggi dei prestiti agevolati Inps sono diversi, ad esempio la cessione del quinto è una tipologia di prestito che permette un rimborso a rate che non sia maggiore del 20% dell’importo del reddito dato in garanzia, quindi sull’importo del solo stipendio o della pensione di reversibilità o di vecchiaia.
Altri vantaggi che rende conveniente il prestito agevolato Inps è il tasso d’interesse, che è molto più conveniente di quelli in circolazione e anche la facilità di accesso alla somma di denaro desiderata, grazie al fatto che non c’è bisogno di garanzie reali ma solo del documento di reddito.
Cessione di un quinto della pensione di invalidità
Nel caso in cui il pensionato con l’invalidità civile non abbia nessun’altra forma di reddito, può ricorrere alla richiesta di un semplice prestito mediante la cessione di un quinto della pensione di invalidità.
In questi casi si tiene conto del tipo di invalidità del richiedete per concedere il finanziamento. Quindi si può dire che la cessione del quinto è rivolta a titolari di pensioni di invalidità che non presentino patologie gravi o che non evidenzino un rischio di decesso.
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Per richiedere un prestito sulla propria pensione di invalidità o disabilità, bisogna comunicare al funzionario ed autocertificare il proprio stato di salute sui moduli della compagnia assicurativa. Alcuni richiedono un rapporto di visita medica (RVM) compilato dal proprio medico curante, il modello viene fornito dall’istituto di credito a cui si vuole richiedere il prestito.
Spetta alla compagnia assicuratrice valutare il caso e decidere se concedere, o meno, la copertura assicurativa rischio vita sulla cessione del quinto, indispensabile per l’attivazione del prestito perché è richiesto da una norma di legge.
Risposta al nostro lettore
Per poter ottenere un prestito con la pensione d’invalidità, come abbiamo visto, ci sono due strade da seguire.
Nel caso in cui ha come reddito solo la pensione di invalidità, le consiglio di rivolgersi ad un istituto bancario e chiedere un prestito dando a garanzia non solo la pensione di invalidità, ma anche stipulando una polizza assicurativa. Questa procedura è a discrezione dell’istituto bancario accettare l’erogazione del prestito perché dipende dall’età del richiedente e dalla gravità della patologia.
Invece, se si percepisce un ulteriore reddito oltre alla pensione di invalidità, la procedura è molto più semplice, si fa richiesta della cessione del quinto su tale reddito, senza dover presentare ulteriori garanzie.
Tale prestito può essere richiesto anche all’Inps direttamente se si è dipendenti pubblici o pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito). Per ulteriori informazioni vi consigliamo di leggere le istruzioni dell’Inps.
Prestiti per pensionati, è possibile richiedere la Cessione del quinto sulla pensione?
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