Domanda di pensione al patronato: quanto si paga?
Non tutti i servizi che i patronati offrono sono gratuiti ma la domanda di pensione non deve essere pagata.
Molti dei servizi Inps offerti dai Patronati sono offerti gratuitamente anche se alcune pratiche Inps offerte sono a pagamento a partire dall’anno 2018.
Proprio per questo motivo sono molti i nostri utenti che ci scrivono per chiederci se la domanda della pensione presentata tramite patronato sia o meno a pagamento.
Domanda pensione patronati gratuita o no?
I patronati sono finanziati dallo Stato e in particolare dai contributi che ni contribuenti versiamo all’Inps. Ma se fino al 2017 tutte le pratiche Inps ed Inail erano gratuite presso i patronati, e ad ogni patronato era riconosciuto un punteggio per ogni pratica inviato (e ad ogni punto veniva riconosciuta una retribuzione). Nel 2018 ogni patronato incassa per ogni punto riconosciuto circa 35 punti e per una pratica di pensione incassa 175 euro (5 punti).
Le pratiche di pensione, quindi, non devono essere pagate dall’utente e sono completamente gratuite poichè sono pagate al patronato dallo Stato.
Quali pratiche il patronato svolge gratuitamente?
I servizi che il patronato deve svolgere gratuitamente sono:
- pratiche di pensione (vecchiaia e anticipata)
- assegno invalidita Inps
- assegno inabilità
- pensione di invalidità civile
- assegno accompagnamento
- ape sociale
- ape volontaria
- riconoscimento e assistenza per infortunio sul lavoro
- ricongiungimento familiare dei permessi degli stranieri
- pensione quota 100
- pensione opzione donna
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