Risparmiare sulla bolletta della luce è un must, soprattutto in periodi come questi in cui la componente energia è tornata ad aumentare dopo mesi di riduzioni.
Non servono grandi sacrifici per portare a casa un ottimo risparmio, inoltre avere una bolletta della luce più bassa conviene nel lungo periodo, soprattutto se si ha da affrontare altre spese urgenti. Vediamo quali trucchi si possono utilizzare, e quanto ti fanno risparmiare alla fine.
Bolletta luce, come abbassarla la sera
Abbassare la bolletta della luce è possibile, basta solo fare qualche accorgimento durante il giorno. E anche la sera, perché nelle ore in cui si dorme, lasciare accesi degli elettrodomestici, significa regalare soldi alle compagnie energetiche.
Per questo conviene iniziare dagli elettrodomestici che si lasciano inutilizzati (ma con la spina attaccata alla presa) durante la sera, quando non si è in casa o si è a letto a dormire.
Quelli più energivori sono quelli grandi, come la lavatrice e la lavastoviglie, e quelli ad uso pressoché orario, come gli smartphone. Per non parlare di quelli con la spia rossa dellostand–by. Tutti elettrodomestici che la sera consumano in maniera interrotta, e senza poter essere usufruiti.
Bolletta luce, quali trucchi utilizzare
Prendiamo ad esempio la lavatrice e la lavastoviglie. Necessari per la pulizia domestica, il trucco per questi sta nello scegliere la fascia oraria giusta entro cui utilizzarli.
Oltre alla classica fascia F1, conviene utilizzare le altre due fasce, se si ha un’opzione di tariffa luce multioraria (bioraria o trioraria), perché in genere si tratta di due fasce a basso consumo energetico, e assicurano un prezzo dell’energia elettrica più basso nelle ore serali e nei week end. Si tratta delle F2 e F3, che funzionano:
per la F2, dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23, il sabato, dalle 7 alle 23;
per la F3, dal lunedì al sabato, dalle 23 alle 7, la domenica e nei giorni di festività nazionale.
Altro trucco è quello della ricarica di smartphone, tablet e altri dispositivi elettronici.
Oltre ad usare le fasce sopraindicate, è meglio non lasciare i dispositivi in carica durante la notte, perché la ricarica comporta un consumo energetico continuo inutile. Basta staccarlo subito una volta carico, dato che impiega al massimo 2-3 ore per essere completamente ricaricato.
Altro trucco è quello di non lasciare i dispositivi in stand-by comporta sprechi veramente inutili. Si tratta di consumi passivi, dovuti al fatto che pur non essendo accesi, avviene il passaggio di corrente per alcuni led o spie accese. Quindi, mai lasciarli in carica tutta la notte perché i consumi passivi non sono pochi.
Ma idealmente, anche solo staccando tutti i dispositivi in stand-by, ogni sera, si possono ottenere circa 100 euro di risparmio sulla bolletta energetica.
Questo accorgimento vale anche in caso di elettrodomestici con classificazione energetica elevata, anche se ovviamente il risparmio in termini economici sarebbe più contenuto, visto che ci sarebbe mena energia su cui risparmiare.
Bolletta luce, il problema dei rincari
Dopo un 2022 passato con dei terrificanti rincari, che hanno portato molte famiglie a dover pagare bollette aumentate anche del 70% nella maggior parte dei casi, l’ultimo inverno è stato leggermente più contenuto, grazie anche al ribasso delle tariffe dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023.
Si teme però il rincaro registrato ad aprile, dovuto alla fine della stagione dei bonus governativi. Anche per questo, dopo un inverno all’insegna della difficoltà a sostenere i costi folli dell’energia, è meglio evitare di consumare energia in maniera indiscriminata.
Va però aggiunto un dettaglio, in merito alla storia delle tariffe speciali insite nei contratti.
Possono essere promettenti per chi vuole avere un grosso sconto su alcune fasce orarie, ma le compagnie tendono a compensare questi sconti aumentando la tariffa sulle fasce entro cui si usano di più gli elettrodomestici, come ad esempio la fascia F1, quella attiva dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19.
Per questo bisogna fare attenzione anche alle fasce di consumo.
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