Bonus contatori, arriva un ricco incentivo per dispositivi smart: cos’è e come funziona
Con il ddl concorrenza viene previsto il bonus contatori intelligenti, il nuovo aiuto economico alle famiglie che premia chi possiede un dispositivo Smart Meter.
Il bonus contatori intelligenti è stato previsto proprio per promuovere l’utilizzo degli Smart meter, e attraverso il loro funzionamento verrà introdotto anche un meccanismo di premialità per le persone che utilizzano l’energia elettrica in maniera oculata.
Vediamo come funzionerà il bonus contatori intelligenti, cosa sono gli smart meter e quali sono i piani del governo per promuovere il consumo intelligente dell’elettricità nonché il risparmio di energia nelle case di tutti gli italiani.
Cosa prevede il bonus contatori intelligenti
Il bonus contatori intelligenti prevede alcuni incentivi per l’utilizzo dei contatori smart meter di gas e luce. Promuovere l’uso di questi dispositivi servirà a pianificare meglio il potenziamento della rete energetica nazionale, facilitando il razionamento di energia elettrica e abbassando il costo dell’energia.
I dispositivi Smart meter sono dei contatori intelligenti che permettono di ridurre a monte l’erogazione dell’energia elettrica. Di conseguenza, una volta entrati a regime, essi potranno imporre il razionamento energetico direttamente da parte delle imprese fornitrici di energia.
Quando verranno attuate le norme presenti nel ddl concorrenza, in alcune fasce orarie l’erogazione dell’energia elettrica potrebbe diventare più bassa. In ogni caso, visto il contenimento operato a monte, il costo dell’energia sarà più basso per tutti gli utenti, producendo un effetto positivo per tutte le famiglie.
Inoltre, le utenze più virtuose nel consumo di elettricità potranno ottenere un vero e proprio bonus per l’utilizzo dei contatori intelligenti. Rispetto alle modalità applicative del bonus, si pensa che il piano rientrerà in un più ampio progetto, che prevederà degli incentivi a pioggia, sia per le famiglie, sia per le imprese. Tutto questo è previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e dato che le imprese distributrici di energia elettrica devono ricoprire un ruolo centrale in tutto questo è sicuro che il governo regolerà in primis il loro operato.
Leggi anche: Come i conti correnti online stanno cambiando le abitudini di spesa dei consumatori
Cosa sono i contatori intelligenti
L’obiettivo degli Smart Meter, ossia i contatori intelligenti di energia elettrica, è quello di offrire una panoramica puntuale e completa in riferimento al consumo istantaneo di acqua, gas ed energia elettrica. Se prendiamo in considerazione soltanto i contatori intelligenti di energia elettrica, dobbiamo considerare non la singola utenza, bensì la cosiddetta smart grid, ossia la rete di comunicazione intelligente tra tutti i nodi smart della rete di energia elettrica. Grazie a questo meccanismo si monitorano tutti i flussi di energia elettrica, sia in uscita che in entrata.
In particolare, per i flussi di energia in entrata, viene rilievo il caso di un’abitazione con dei pannelli fotovoltaici propri, e quindi una produzione homemade di energia elettrica. Quando il flusso di energia risulta in eccesso, infatti, gli Smart Meter effettuano un controllo capillare dell’autoproduzione di energia, che avviene proprio quando l’energia confluisce nella rete comune.
Gli Smart Meter stanno per prendere il posto dei vecchi contatori non solo in Italia e in Europa, ma in tutto il mondo. A livello mondiale si parla di un investimento di 30 miliardi di dollari, volto all’installazione di oltre 300 milioni di contatori Smart meter, che nel 2025 saranno presenti in più di 1,3 miliardi di edifici in tutto il globo.
Qual è il meccanismo dei contatori intelligenti
I contatori intelligenti funzionano attraverso lo “smart metering“. Attraverso la misurazione intelligente di energia si possono mettere in campo delle strategie rivolte all’efficientamento energetico sempre più capillari. Attraverso questi contatori, come si anticipava poc’anzi, sarà possibile effettuare il monitoraggio del consumo, nonché la produzione di energia elettrica casalinga. Le principali conseguenze che l’utilizzo di questi contatori comporta sta nella precisione al milliwatt rispetto alla lettura del consumo. Inoltre, questi dispositivi consentono un più efficace monitoraggio di tutta la rete di distribuzione, e un più alto regime di concorrenza fra imprese fornitrici.
Potrebbe interessarti: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite
Grazie all’efficienza degli Smart Meter si potranno inoltre ridurre i costi di gestione e quelli di lettura, che avverranno non più sul posto, ma da remoto. Inoltre, il controllo dell’erogazione dell’energia effettuato a monte permetterà di migliorare le abitudini dell’utenza In riferimento al risparmio energetico. A tutto questo conseguirà un miglioramento forzoso delle abitudini di dispendio energetico, sia nelle famiglie, sia nelle imprese e infine ci sarà un regime di libera concorrenza più libero e aperto.
Sebbene non siamo ancora al corrente delle precise modalità di erogazione del bonus contatori intelligenti, si pensa che le iniziative del governo volte a incrementarne l’uso saranno molte, e coinvolgeranno anche meccanismi di premialità per i soggetti più virtuosi. Tutto questo avverrà a prescindere dal razionamento forzoso imposto alla fonte attraverso la tecnologia di questi dispositivi.
Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl