Bonus Part Time, 550 euro in arrivo col riesame domanda INPS: chi ha diritto e quando
Novità per i potenziali percettori del celebre bonus 550 euro, destinato solamente ai lavoratori che vantano un part-time ciclico di tipo verticale.
Al momento, non è più possibile presentare richiesta per tale bonus 550 euro, dato che il termine ultimo era stato fissato al 30 novembre 2022. Ci sono però delle interessanti novità per coloro che hanno già presentato la richiesta, nel rispetto dei requisiti e delle tempistiche previste.
L’INPS, istituto che gestisce la misura, ha infatti pubblicato un nuovo Messaggio ufficiale, per fornire nuove indicazioni ai potenziali percettori che hanno effettuato la procedura di domanda.
Scopriamo quali sono le nuove disposizioni fornite recentemente dall’INPS.
Bonus 550 euro, riesame possibile in caso di domanda respinta
Come abbiamo già detto, al momento non è possibile inoltrare una nuova domanda per richiedere il bonus 550 euro. Tra le altre cose, la prima fase della gestione delle richieste da parte dell’ente si è già conclusa di recente.
Potrebbe purtroppo succedere, però, che la domanda sia stata respinta, anche nel rispetto dei requisiti del part-time verticale, richiesti per accedere al bonus 550 euro.
Tuttavia, in data 13 aprile 2023, l’INPS ha dato disposizioni in merito a questo specifico caso. Con il Messaggio 1379/2023, infatti, l’Istituto ha confermato la possibilità di accedere al cosiddetto riesame della domanda.
Ovviamente, non potranno inviare richiesta di riesame tutti coloro i quali hanno ottenuto un rifiuto per mancanza di requisiti.
E tuttavia, in caso di domanda non accettata, l’INPS ha fornito le indicazioni specifiche relative ai motivi di mancato accoglimento della domanda.
Inclusa l’eventuale documentazione mancante per aver diritto al bonus.
Novità bonus 550 euro, INPS ammette il riesame: come presentare domanda
Il Messaggio 1379/2023 è molto dettagliato, e indica le esatte modalità di presentazione della domanda di riesame in caso di richiesta respinta per ottenere il bonus 550 euro.
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Si potrà inoltrare la richiesta direttamente dal sito INPS, facendo clic sulla sezione specifica relativa al bonus 550 euro. Facendo poi clic su Le mie domande, è possibile verificare non solo lo stato delle richieste già presentate, ma anche l’eventuale motivo per cui la richiesta è stata respinta.
Infatti, in caso di domanda non accolta l’Istituto fornisce tutti i dettagli in merito.
In ogni caso, presentare domanda di riesame è abbastanza semplice, in quanto esiste una ulteriore sezione specifica, denominata Richiedi riesame. Basta cercarla e fare clic su tale area per inoltrare la propria richiesta di riesame.
Domanda di riesame bonus 550 euro: quali documenti servono?
Chiaramente, alla domanda di riesame dovrà certamente essere allegata specifica documentazione che consenta l’accoglimento della domanda per il bonus 150 euro.
Come già detto, nell’apposita sezione l’INPS indica tutte le motivazioni specifiche del rifiuto, inclusa l’eventuale documentazione mancante.
Dunque, i documenti che servono per la domanda di riesame per il bonus 550 euro possono variare. Sarà comunque possibile verificare quali è necessario inserire nel proprio specifico caso mediante la già citata sezione.
Al momento della richiesta di riesame, ovviamente, i documenti mancanti e richiesti dovranno essere inseriti mediante il tasto Allega documentazione.
Richiesta riesame bonus 550 euro: tempistiche e scadenze
Ovviamente, l’INPS non ha solamente chiarito le modalità atte ad inoltrare la richiesta di riesame bonus 550 euro. Con il Messaggio 1379/2023, ha anche chiarito le tempistiche per inoltrare tale richiesta.
Il riesame, infatti, dovrà avvenire secondo tempistiche e scadenze precise, pensa l’esclusione dalla possibilità di ricevere il bonus 550 euro pur nel rispetto dei requisiti richiesti.
Secondo quanto chiarito dall’Istituto mediante il Messaggio, i potenziali interessati avranno 120 giorni di tempo per inoltrare la richiesta di riesame.
Tale termine, ovviamente, decorre dalla data di pubblicazione del Messaggio INPS, che è stato condiviso ufficialmente sul sito dell’Istituto il 13 aprile 2023.
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In ogni caso, 120 giorni è un arco temporale abbastanza lungo, sufficiente per la produzione della documentazione necessaria richiesta dall’INPS per approfondimenti.
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