Carburanti, arriva la stangata di Pasqua 2023: quali sono i prezzi e perchè sono aumentati
Già in queste ore il prezzo della benzina è in forte aumento, e chi aveva previsto di partire per il weekend di Pasqua dovrà fare i conti coi forti rincari del carburante.
Codacons denuncia prezzi da capogiro su tutta la rete autostradale italiana, con un aumento generalizzato anche sulle isole minori. Risparmiare sul pieno, però, è ancora possibile, prima della stangata vera e propria che ci sarà durante Pasqua e Pasquetta.
Vediamo dunque quanto aumenterà il prezzo della benzina durante le festività pasquali e come fare per risparmiare sul pieno prima e durante la partenza per le vacanze di Pasqua.
Prezzo benzina: l’aumento di Pasqua
Il Codacons avverte che sulle autostrade italiane e nelle isole minori il prezzo del carburante è già diventato proibitivo. In un comunicato ufficiale del Codacons si legge che a Capri si pagano anche 2,11 euro per un litro di benzina, mentre il gasolio costa 2,039 euro e a Ischia si spendono anche 2,15 euro per un litro di benzina.
Per quanto riguarda il prezzo del carburante in autostrada, sulla A21 Torino-Piacenza un litro di diesel al servito può arrivare a costare anche 2,49 euro, mentre sulla A1 Milano-Napoli il gasolio può arrivare fino a 2,35 euro al litro e la benzina 2,45 euro, sempre in modalità servito.
Durante le vacanze di Pasqua si registreranno valori simili anche su altre tratte, ma il prezzo medio del carburante in autostrada si attesterà sui seguenti valori:
- Benzina: al servito supererà di poco i 2 euro al litro, in modalità self service, arriverà a 1,864 euro;
- Gasolio: al servito costerà anche 1,915 al litro, mentre al self costerà 1,77 al litro.
Rispetto allo scorso anno, il gasolio ha un prezzo in linea con quello del 2022, ma la benzina ha subito un aumento del 6%.
Prima di Pasqua aumenta la benzina: ecco perché
Nel periodo delle festività le persone tendono a spostarsi per tratte maggiori, di conseguenza acquistano più carburante. L’aumento della domanda di tale bene, porta a un aumento del prezzo di diesel e benzina. La ragione dell’aumento di prezzo sta nel fatto che essendo più richiesto, la quantità di carburante presente nei depositi dei distributori diminuisce. Di conseguenza, il prezzo di diesel e benzina aumenta. Codacons però avverte che quest’anno la spesa per il carburante sarà maggiore rispetto allo scorso anno.
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Secondo il Codacons, infatti, quest’anno si spenderanno 120 milioni di euro in più rispetto al 2022, una spesa rilevante che si aggiunge a quella per preparare il banchetto pasquale, con un rincaro degli alimentari pari al 12%.
Come risparmiare sul prezzo del carburante
Come si anticipava nel primo paragrafo, il prezzo del carburante sarà particolarmente alto sulla rete autostradale e nelle isole minori. Sulle isole minori, purtroppo, non c’è un modo semplice per risparmiare sul costo della benzina, ma lungo la penisola la soluzione può essere rifornirsi in Città. Anche sulle strade extraurbane fare benzina è meno costoso di fare rifornimento in autostrada.
Inoltre, per evitare la vera stangata sul prezzo del carburante, è meglio fare il pieno prima di Pasqua e Pasquetta, in modo tale da essere sicuri di riuscire a risparmiare qualche centesimo in più. Per il resto, al fine di contrastare il forte aumento del prezzo benzina valgono le normali regole di buonsenso. Volendo riassumere le più importanti, per consumare meno bisogna guidare un veicolo perfettamente efficiente, col tagliando effettuato da poco e, quindi, i filtri di aria e carburante puliti nonché l’olio motore nuovo.
Inoltre, sempre in riferimento alle condizioni generali del mezzo, prima di mettersi in viaggio è sempre bene fare la pressione degli pneumatici, controllando che sia in linea coi valori indicati dal libretto uso e manutenzione. Da ultimo, può essere una buona idea pianificare il percorso più breve e il tragitto migliore per giungere prima a destinazione, con un minor consumo di carburante.
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