Bonus INPS 2023, 3900 euro per una vacanza studio all’estero: chi ha diritto e come funziona
Il bonus INPS per ottenere un importo di 3.900 euro si rivolge ad alcuni particolari studenti, e permetterà loro di ottenere le certificazioni linguistiche superiori con una splendida vacanza studio all’estero.
Il bando INPS Corso di lingue 2023, oggetto del bonus, consente infatti di coprire le spese per viaggio, vitto, alloggio e lezioni fino a un massimo di 3.900 euro. Al termine del corso, i giovani potranno ottenere una certificazione linguistica superiore all’estero unendo studio e divertimento.
In questo articolo vedremo come funziona il Bonus INPS “Corso di lingue all’estero”, chi sono i beneficiari del concorso e come avviene la selezione dei beneficiari.
Bonus INPS 3.900 euro: come funziona
Alcuni studenti tra quelli che compiono 16 anni entro il 30 giugno del 2023, possono partecipare al bando INPS Corso di lingue all’estero. Il programma finanziato dell’ente previdenziale, permette di fare una splendida vacanza studio al termine dell’anno scolastico in corso. Ogni beneficiario, infatti, avrà diritto a un contributo complessivo di ben 3.900 euro che sarà suddiviso come segue:
- 400 euro sarà la cifra massima per finanziare il viaggio;
- 400 euro è l’importo limite per pagare vitto e alloggio ogni settimana;
- 300 euro settimanali è il costo massimo coperto per pagare il corso, incluso l’importo necessario per l’esame di certificazione.
Il viaggio è finalizzato ad acquisire una certificazione linguistica di livello B2, C1 o C2 rispetto al CEFR (Quadro Europeo comune di riferimento). Va da sé che il livello di partenza del giovane deve essere almeno un livello B1.
Se lo studente non superasse l’esame per ottenere la certificazione, ovvero non allegasse l’attestato col risultato dell’esame, metà dell’importo destinato al corso verrà scalato dalla somma a lui spettante.
Se invece il giovane ottiene la certificazione, avrà un ulteriore bonus pari a 200 euro, che sarà corrisposto a titolo di rimborso per le spese di iscrizione all’esame. La certificazione, in ogni caso, andrà caricata sul sistema INPS al massimo il 23 dicembre del 2023, pena l’esclusione dal beneficio.
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A chi si rivolge il Bonus INPS 3.900 euro
I giovani studenti ai quali si rivolge il bonus INPS sono quelli che hanno un’età anagrafica dai 16 ai 23 anni. Questi giovani devono aver frequentato, durante l’anno scolastico in corso, il secondo, terzo, quarto o quinto superiore. Inoltre, devono essere figli di una delle seguenti categorie di lavoratori:
- Dipendenti della Pubblica amministrazione o loro pensionati, che risultino iscritti alla Gestione Unitaria INPS per le prestazioni sociali e creditizie;
- Appartenenti al fondo Postelegrafonici INPS;
- Pensionati afferenti alla Gestione Dipendenti Pubblici INPS.
Come ricordato in precedenza, i giovani studenti dovranno partire da un livello di conoscenza della lingua B1, riconosciuto mediante certificazione linguistica. La medesima certificazione, per esser ritenuta valida, deve essere rilasciata da enti riconosciuti dal ministero dell’istruzione.
Come avviene la selezione degli studenti
La domanda per aderire al programma è in scadenza al 27 marzo 2023, e può essere effettuata dal genitore o dal tutore dello studente minorenne. In seguito alla domanda, per ottenere riscontro occorrerà attendere il 14 Aprile 2023.
È in questa data, infatti, che l’INPS pubblicherà la graduatoria nella sezione del proprio sito dedicata al concorso. Nella graduatoria, a parità di requisiti, verranno preferiti gli studenti che appartengano a un nucleo familiare con nuovo modello ISEE inferiore rispetto agli altri, oppure quelli che hanno un’età anagrafica maggiore. Infine, precedenza assoluta verrà data agli studenti orfani e loro equiparati.
Inoltre, bisogna aggiungere che il concorso “ Corso di lingue all’estero INPS” è incompatibile con altre agevolazioni espressamente individuate dal bando. In particolare, i provvedimenti che impediscono di partecipare al concorso descritto sono: le Borse di Studio “Corso di lingue in Italia”, le vacanze Estive del programma Estate INPSieme, e il Programma ITACA 2022/2023. Quest’ultimo programma è incompatibile col concorso descritto anche nella sua edizione futura, per l’anno 2023/2024.
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