Fallimento Silicon Valley Bank, tremano i mercati: cosa succede e perchè l’economia è in pericolo

Un venerdì nero quello del 10 marzo 2023. Si tratta di una data che, probabilmente, resterà per sempre impresso nella storia delle borse mondiali: abbiamo infatti assistito all’annuncio del fallimento della Silicon Valley Bank (SVB).

Annuncio che ha scatenato il panico tra gli investitori, causando un crollo delle quotazioni inarrestabile. La Silicon Valley Bank è infatti quella che possiamo, o meglio potevamo, considerare come una delle banche americane più importanti del settore tecnologico.

La situazione è precipitata nel giro di poche ore, fino a quando è arrivata la notizia ufficiale che la Federal Deposit Insurance Corp, l’autorità di regolamentazione della California, ha preso il controllo dei depositi della banca. Ma ormai il danno era fatto: gli investitori avevano perso la fiducia nei mercati e la diffidenza si è rapidamente diffusa a livello globale.

Gli investitori si sono trovati di fronte a un quadro di incertezza e instabilità totale. In America, le filiali della Silicon Valley Bank hanno vissuto momenti di panico e caos, prese d’assalto dai correntisti disperati che cercavano di prelevare il loro denaro prima che fosse troppo tardi.

Storia della Silicon Valley Bank

La Silicon Valley Bank è stata una banca americana specializzata che offre servizi finanziari alle imprese del settore tecnologico, della salute e dei servizi creativi. Fondata nel 1983, la banca si è rapidamente evoluta diventando un attore importante nell’ecosistema delle startup della Silicon Valley.

I suoi fondatori Bill Biggerstaff e Bob Medearis hanno visto l’opportunità di fornire servizi bancari alle imprese tecnologiche emergenti nella Silicon Valley. Inizialmente, la banca si concentrava sulla fornitura di prestiti alle imprese tecnologiche, che erano spesso trascurate dalle banche tradizionali.

Negli anni ’90, ha continuato ad espandersi, aprendo nuove filiali in tutta la Silicon Valley e aprendo una sede a Seattle. Nel 1999, la banca è stata quotata in borsa, aumentando la sua capacità di attrarre capitali e investire in nuove tecnologie.

Il periodo del successo: la Silicon Valley Bank e le aziende tecnologiche

Con l’avvento del nuovo millennio, la SVB si è concentrata sulla diversificazione della sua offerta di servizi finanziari. Oltre ai prestiti, la banca ha iniziato a offrire servizi bancari tradizionali come conti correnti e carte di credito. Ha anche ampliato la sua presenza geografica, diventando un colosso di portata mondiale.

Silicon Valley Bank ha dunque avuto un grande successo economico negli ultimi decenni. Ha anche finanziato molte delle più grandi aziende tecnologiche al mondo, tra cui Apple, Google e Amazon. Finanziamenti che l’hanno resa l’istituto bancario più importante dell’intera Valle del Silicio.

Silicon Valley Bank: quali sono le origini del fallimento?

Come ha fatto, dunque, un istituto bancario di tale portata a fallire?

Purtroppo, la Silicon Valley Bank è stata protagonista di una serie di investimenti non corretti, che hanno causato un deficit pari a 2 miliardi di dollari.

Di conseguenza, la SVB ha tentato di arginare questo deficit emettendo azioni per un valore simile. Tuttavia, l’operazione si è rivelata un fallimento.

La situazione è precipitata quando le Venture Capital hanno consigliato ad aziende ed investitori di ritirare i propri capitali investiti nella SVB. Gli investitori, di conseguenza, hanno seguito il consiglio e, di fatto, si è registrato un ritiro di capitali di massa.

Le conseguenze le abbiamo già in parte analizzate: i correntisti hanno cercato di ritirare i propri risparmi prendendo letteralmente d’assalto le filiali.

Tuttavia, la Deposit Insurance National Bank ha rassicurato tutti, affermando che entro la prossima settimana tutti potranno accedere ai propri capitali. La precedenza temporale, chiaramente, sarà data a coloro che possiedono un’assicurazione.

Fallimento Silicon Valley Bank: cosa succede e quali sono le conseguenze per l’economia mondiale

La situazione, ovviamente, è preoccupante. Non è escluso, infatti, che anche l’economia mondiale possa risentire del fallimento della Silicon Valley Bank.

Il fallimento della SVB ha avuto e sta avendo attualmente delle conseguenze disastrose: le borse di tutto il mondo hanno registrato pesanti perdite già da venerdì 10 marzo.

E la situazione di crisi, purtroppo, è solo all’inizio.

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