Case a 1 euro, esistono davvero? Come trovarle e in quali borghi comprarle

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08/03/2023

Case a 1 euro, esistono davvero? Come trovarle e in quali borghi comprarle

Comprare casa 1 euro può essere un’ottima idea, ma i costi nascosti sono molti, e l’acquisto di un immobile in uno dei borghi che offrono case a poco prezzo non si riduce al costo simbolico della casa.

Per ottenere la proprietà di una casa a un euro, i comuni pongono alcune condizioni per l’acquirente, che se non rispettate non permettono di acquisire la proprietà dell’immobile.

Vediamo quindi quali sono i borghi italiani che, ad oggi, offrono case a un euro, e poi possiamo in rassegna tutti gli obblighi e i costi supplementari che bisogna sostenere per acquistare una casa a un euro in uno dei bellissimi borghi italiani.

Case a 1 euro: ecco dove trovarle

Anche quest’anno torna il progetto “Case a 1 euro”, l’iniziativa di alcuni piccoli paesi per favorire il ripopolamento delle proprie zone. L’iniziativa si pone infatti l’obiettivo di impedire che queste aree rimangano senza abitanti, dal momento che la popolazione perlopiù anziana inizia a scomparire, e quella giovane si sposta sempre più nei grandi centri abitati.

L’iniziativa prevede l’emanazione di un bando da parte dell’amministrazione comunale, e alcune di queste hanno già provveduto.

In particolare, i comuni italiani in cui il progetto per l’anno 2023 è già partito sono i seguenti:

  • Salemi, nella provincia di Trapani in Sicilia;
  • Sambuca, Agrigento;
  • Gangi, Palermo;
  • Regalbuto, Enna;
  • Mussomeli, Caltanissetta,
  • Zungoli, provincia di Avellino, Campania;
  • Patrica, provincia di Frosinone, Lazio;
  • Sant’Elia a Pianisi, Campobasso, Molise;
  • Lecce nei Marsi, provincia de L’Aquila, Abruzzo;
  • Cantiano, provincia di Pesaro-Urbino, Marche;
  • Montieri, provincia di Grosseto, Toscana;
  • Fabbriche di Vergemoli, provincia di Lucca, Toscana;
  • Nulvi, provincia di Sassari, Sardegna;
  • Ollolai, provincia di Nuoro in Sardegna;
  • Borgomezzavalle, Verbano Cusio Ossola, Piemonte;
  • Carrega Ligure, provincia di Alessandria, Piemonte. In tutti i comuni indicati, l’iniziativa presenta delle caratteristiche simili, che comportano delle spese aggiuntive per l’acquirente dell’immobile. Vediamole.

Casa a 1 euro: costi e tempi necessari

Tra gli obblighi che sono previsti dai bandi per avere casa a 1 euro, c’è in anzitutto l’obbligo di ristrutturazione e riqualificazione dell’immobile.


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Chi acquista una casa a 1 euro, deve presentare un progetto per la rivalutazione e ristrutturazione dell’immobile entro un anno dall’acquisto.

I tempi della ristrutturazione vanno da un anno a 36 mesi, mentre i costi hanno un importo variabile, a seconda dell’immobile scelto.

Oltre alla ristrutturazione, il comune richiede sempre una polizza fideiussoria, che deve essere stipulata dall’inizio al termine dei lavori di ristrutturazione. La polizza stipulata avrà un valore complessivo tra i 1.000 e i 5.000 euro.

Inoltre, per trasferire la proprietà dell’immobile occorre andare dal notaio per effettuare la trascrizione della casa nel registro delle proprietà immobiliari. Oltre a queste spese bisogna mettere in conto anche le volture delle utenze e l’accatastamento dell’immobile.

I vantaggi di comprare casa a un euro

Comprare casa a 1 euro può essere vantaggioso sia in termini economici, sia per migliorare la qualità della propria vita.

Il risparmio sul costo di acquisto è molto alto, anche se il prezzo non si riduce, come abbiamo visto, ad un euro soltanto. Le ristrutturazioni da fare, le opere di riqualificazione dell’immobile, e le altre incombenze burocratiche portano l’acquirente a spendere diverse migliaia di euro complessive.

Tuttavia, acquistando una casa a un euro in un piccolo borgo parzialmente disabitato, si guadagna davvero molto in termini di salute psicofisica. Inoltre, rispetto all’acquisto di un immobile in una grande città, i costi accessori sono comunque molto bassi.

L’opportunità di vivere senza stress

Se si può lavorare da remoto, quindi, acquistare una casa a un euro può diventare un’ottima opportunità per chi vuole fare una vita sana. Inoltre, acquistare casa a un euro potrebbe far diventare realtà il sogno di alcune giovani coppie che, pur non avendo un lavoro stabile, vorrebbero acquistare casa.


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Da ultimo bisogna considerare che trasferendosi in uno dei borghi che offrono case a 1 euro, si combatte lo spopolamento di queste zone. In questo modo si potrebbe dare impulso a quei servizi che, per essere correttamente erogati, hanno bisogno di un’utenza minima.

In questi borghi, infatti, la diminuzione della popolazione sta portando alla chiusura delle scuole e dei servizi sanitari, ma persino i piccoli market che vendono prodotti di prima necessità sono in grande difficoltà.

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