Carta Acquisti 2023, erogato il pagamento di Marzo: quando arriva e ricarica
Cresce l’attesta per il nuovo accredito relativo alla Carta Acquisti, ma il pagamento di marzo 2023 è ormai in arrivo.
Molte persone si affidano a questo beneficio, pari ad 80 euro erogati con cadenza bimestrale, per ricevere un aiuto volto a coprire il costo delle spese quotidiane. Non stupisce, dunque, che eventuali ritardi nelle erogazioni possano destare preoccupazioni tra i beneficiari.
Un po’ com’è accaduto per quanto riguarda lo scorso bimestre, durante il quale i titolari del sostegno statale hanno ricevuto gli accrediti in ritardo. La ricarica attesa per gennaio è infatti stata posticipata a febbraio, causando non pochi disagi ai percettori del sussidio.
Ma, per il pagamento di marzo 2023 della Carta Acquisti non dovrebbero esserci problemi di ritardo. In questo articolo, forniremo tutte le informazioni necessarie in merito alle date di accredito del beneficio.
Pagamento Carta Acquisti marzo 2023: nelle ultime ore nuove ricariche ai beneficiari
I titolari del beneficio lo sapranno già benissimo: purtroppo, l’accredito relativo alla Social Card non segue mai un calendario preciso, come avviene nel caso di altre misure quali, ad esempio, il Reddito di Cittadinanza.
In ogni caso, nelle ultime ore, alcuni beneficiari hanno potuto contare su un accredito. A partire dal 28 febbraio 2023, infatti, l’INPS ha dato il via alle nuove lavorazioni.
Non si tratta, però, del pagamento Carta Acquisti marzo 2023, bensì dell’accredito in ritardo. Coloro che non hanno ancora ricevuto la propria ricarica bimestrale da 80 euro relativa ai mesi di gennaio e febbraio 2023 stanno attualmente ricevendo gli accrediti relativi.
Ritardo nei pagamenti Carta Acquisti: perché l’accredito sulla Social Card è slittato?
I titolari di Carta Acquisti, come accennato, hanno dovuto fare i conti con alcuni ritardi, relativamente al precedente accredito.
Questo perché l’INPS, prima di poter erogare la ricarica relativa alle mensilità di gennaio e febbraio 2023, ha atteso l’aggiornamento del modello ISEE 2023 da parte dei titolari.
che poteva essere effettuato entro il 28 febbraio scorso e che, dunque, ha fatto sì che la prima ricarica dell’anno slittasse di qualche settimana.
Dopo l’acquisizione da parte dell’Istituto dei nuovi dati relativi all’ISEE 2023, dunque, l’INPS ha potuto procedere con le lavorazioni dei pagamenti relativi alle mensilità di gennaio 2023.
Carta acquisti, pagamento marzo 2023: quando arriva l’accredito?
Il pagamento marzo 2023 relativo alla Carta Acquisti, dunque, sta per arrivare. L’INPS dovrà completare le lavorazioni relative agli accrediti per i mesi precedenti non ancora erogate: concluse queste lavorazioni, dovrebbero partire quelle pertinenti al bimestre marzo-aprile 2023.
Come abbiamo già detto, le erogazioni della Social Card non seguono un calendario preciso, e questo vale sia per il pagamento Carta Acquisti di marzo 2023, sia per tutti i bimestri a seguire.
Inoltre, il tempo di elaborazione del pagamento potrebbe variare da beneficiario a beneficiario, in base alla provincia di residenza o alla data di presentazione della domanda.
Come verificare il pagamento Carta Acquisti di marzo 2023
Tuttavia, è possibile verificare in ogni momento il pagamento Carta Acquisti di marzo 2023. Trattandosi di uno dei pagamenti INPS più attesi di marzo, vale la pena analizzare la procedura di verifica, che è identico per tutti i titolari della Social Card.
Il saldo della Social Card può essere infatti verificato utilizzando i numeri 800 666 888 (da fisso) e 199 100 888 (da cellulare).
È inoltre possibile registrare la propria Carta Acquisti mediante il numero 800 130 640 per ricevere un SMS ogni volta che l’INPS provvederà ad una ricarica.
Per concludere, ricordiamo che, dopo il pagamento Carta Acquisti marzo 2023, i titolari riceveranno l’accredito bimestrale durante le seguenti mensilità:
- maggio
- luglio
- settembre
- novembre.
La Social Card, che può essere utilizzata per il saldo di utenze e beni di prima necessità, spetta agli over 65 o ai minori di età non superiore ai tre anni.
Per accedere al beneficio, è necessario presentare un ISEE 2023 non superiore ai 7.640,18 euro. La soglia ISEE, per l’anno corrente, è stata innalzata di circa 520 euro rispetto al 2022.
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