Bonus pubblicità 2023: come richiedere la prenotazione? Domanda e scadenza
Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha annunciato alcune novità importanti per il Bonus Pubblicità 2023.
Il credito d’imposta previsto può essere richiesto dal 1° al 31 marzo 2023: la domanda deve essere trasmessa in questo periodo per accedere all’agevolazione.
Tra le novità più interessanti, che il Dipartimento ha ufficialmente comunicato lo scorso 24 febbraio, c’è quella che riguarda gli investimenti pubblicitari effettuati su emittenti televisive e radiofoniche.
Purtroppo, questa tipologia di investimento non verrà considerata e non darà diritto all’ottenimento del credito d’imposta.
In questo articolo, scopriamo insieme tutte le informazioni necessarie per accedere al bonus pubblicità 2023.
Bonus pubblicità 2023, come funziona? Le novità per l’anno corrente
Il Bonus Pubblicità 2023 si configura come un credito d’imposta assegnato alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che svolgono attività di investimento nell’ambito della pubblicità.
Rispetto allo scorso anno, per l’anno 2023 sono state introdotte diverse novità, come si evince dal comunicato stampa emesso dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, pubblicato in data 24 febbraio 2023.
La prima novità riguarda la possibilità di ottenere fino al 75% del valore incrementale degli investimenti pubblicitari.
I potenziali beneficiari ricorderanno infatti che il Decreto Sostegni bis, per il 2021 e il 2022, aveva previsto una riduzione del bonus pubblicità.
A causa del DL Sostegni bis, in pratica, il credito era stato ridotto al 50%. Per l’anno corrente, invece, la percentuale torna dal 50% al 75% per tutti.
In ogni caso, le risorse messe a disposizione dal Governo per l’anno corrente sono pari a 30 milioni di euro. Nel caso in cui tale somma non sia sufficiente a coprire tutte le richieste, si procederà ad una ripartizione proporzionale tra gli aventi diritto.
I beneficiari del bonus pubblicità 2023
Ma le novità relative al bonus pubblicità 2023 non sono finite, dato che è stata prevista anche una modifica ai beneficiari del credito di imposta.
Nel 2023, al bonus potranno accedere solamente gli investimenti che avranno luogo su stampa, non importa che sia cartacea o online. L’attività di stampa, inoltre, può essere sia periodica che quotidiano.
Restano esclusi però tutti quegli investimenti pubblicitari relativi a televisione e radio, sia in analogico che in digitale. Spese che, nel 2022, erano ammesse e che, purtroppo, per l’anno corrente non verranno considerate.
Bonus pubblicità 2023: l’incremento minimo dell’1%
Ultima novità che riguarda il bonus pubblicità 2023 è il requisito dell’incrementalità. Potranno accedere al bonus autonomi, imprese ma anche enti non commerciali, a patto che tale requisito venga rispettato.
Il requisito si riferisce alle spese pubblicitarie sostenute nel 2023, che rispetto all’anno scorso dovranno poter contare un incremento minimo pari all’1% della spesa pubblicitaria precedente.
Si tratta di un requisito che era stato precedentemente abolito, ma che per l’anno corrente sarà essenziale. In caso di mancato rispetto di tale incremento, infatti, non si potrà ottenere il bonus in questione.
Come richiedere il bonus pubblicità 2023: domande fino al 31 marzo
Così come accade per la maggior parte dei bonus e incentivi statali 2023, la domanda per ottenere il Bonus Pubblicità 2023 va presentata online.
Basterà accedere al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate: al portale si accede previa autenticazione mediante identità digitale SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
Una volta effettuata l’autenticazione, basta ricercare le sezioni specifiche “Servizi per” e “Comunicare.
La procedura per prenotare il proprio credito di imposta scadrà il prossimo 31 marzo 2023. Dopo questa prima fase, gli interessati dovranno far pervenire all’Agenzia delle Entrata una dichiarazione sostitutiva, contenente l’elenco delle spese pubblicitarie sostenute entro il prossimo 9 febbraio 2024.
Una volta ottenuto, il credito di imposta potrà essere sfruttato mediante Modello F24 in compensazione. Modello che andrà inviato online mediante il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per concludere, ricordiamo che il codice tributo da utilizzare per sfruttare il bonus pubblicità 2023 è 6900, da indicare nel Modello F24.
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