Bonus 150 euro, al via l’accredito INPS di Febbraio 2023: a chi spetta, NASpI, RdC

Dall’INPS a febbraio, come previsto sono in arrivo i pagamenti del bonus 150 euro. Gli accrediti interesseranno una vasta platea di lavoratori e disoccupati con determinati requisiti, che hanno dovuto attendere qualche mese in più per l’effettiva disponibilità della somma prevista. Il bonus da 150 euro sarà automaticamente versato tramite bonifico sul conto corrente di tutti coloro che hanno diritto, e per altri si aprirà la possibilità di far riesaminare la domanda già fatta in caso di non accettazione. Ecco tutti i dettagli, requisiti e date dei pagamenti.

Bonus 150 euro febbraio: a chi spetta?

Il bonus da 150 euro è un beneficio economico che è stato previsto dal governo, per contrastare il caro bollette e carburanti. Regolamentata dal decreto Aiuti ter, questa indennità una tantum, è stata già corrisposta con la competenza di stipendio nella mensilità di novembre per moltissime categorie di lavoratori dipendenti. Per altri invece è stato necessario attendere tempistiche più lunghe in quanto l’INPS ha dovuto controllare la documentazione per verificare la presenza dei requisiti ed evitare un doppio accredito. Il pagamento di febbraio 2023 quindi spetta a :

• Lavoratori con contratto co.co.co e dottorandi / assegnisti
• Lavoratori stagionali con contratto a tempo determinato o intermittente
• Lavoratori dello spettacolo
• Disoccupati Naspi, Dis-Coll e agricoli
• Autonomi senza partita IVA e venditori a domicilio

L’unico requisito comune per queste categorie è che sia in caso di rapporto di lavoro, che in trattamento di disoccupazione è necessario aver avuto almeno l’accredito di un pagamento a novembre 2022. Per i dipendenti stagionali farà fede l’uniemens, per i disoccupati il pagamento dell’indennità nello stesso mese.

Queste categorie sono quindi ancora in attesa di ricevere l’accredito previsto che sarà erogato da INPS entro la fine di febbraio. Ma per alcuni ci sono già le prime date. Ecco quando arriveranno i soldi del bonus 150 euro.

Bonus 150 euro disoccupati Naspi

I disoccupati in Naspi o Dis-Coll hanno dovuto attendere fino al mese di febbraio per il pagamento del bonus 150 euro. Come abbiamo detto l’unica condizione per ottenere questa somma extra era di risultare in trattamento dell’indennità di disoccupazione nel mese di novembre 2022. Non importa se poi il pagamento è terminato perchè l’accredito spetta comunque.

Quindi possiamo anticipare che molto probabilmente le date dei bonifici coincideranno più o meno con le stesse dei prossimi pagamenti Naspi. E cioè dall’8 al 15 febbraio. Questo per è ancora con il trattamento in corso, mentre chi ha concluso il sussidio potrebbe dover attendere fino alla fine del mese.

Chi non dovesse ricevere la somma entro il 28 febbraio può comunque contattare telefonicamente l’INPS per chiedere spiegazioni ed eventualmente aprire una istanza di riesame del caso.

Bonus 150 euro le date dei pagamenti INPS a Febbraio

Per tutte le altre categorie di percettori del bonus 150 euro, anche quelleche hanno dovuto fare specifica domanda all’INPS online, sono previsti i pagamenti sempre entro la fine di febbraio. Con qualche differenza probabilmente tra settori, ma in generale l’istituto assicura che terminerà tutti gli accrediti dell’indennità una tantum entro il 28 del mese.

La data probabile potrebbe essere proprio quella di lunedì 13 per poi proseguire tutta la settimana a scaglioni con i bonifici automatici. Chi non ha inserito il proprio IBAN nel profilo INPS o in sede di domanda, avrà la lettera con il mandato di pagamento da riscuotere direttamente presso gli uffici postali.

Bonus 150 euro Reddito di Cittadinanza: pagamenti conclusi?

Altra categoria che aveva diritto al bonus 150 euro, in automatico, era quella dei percettori di reddito di cittadinanza. Ricordiamo che la legge ricguardava sempre i titolari del sussidio nel mese di novembre 2022. Per questi soggetti il pagamento dovrebbe essere già arrivato, nella maggior parte dei casi entro la fine di gennaio tramite ricarica su carta RDC.

Tuttavia sono arrivate diverse segnalazioni di nuclei familiari che non hanno avuto la cifra corrispondente. L’INPS ha fatto sapere che, nel caso controllando i requisiti questi risultino conformi, provvederà all’accredito nelle prossime settimane.

Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl