Pensioni 2023, pagamenti INPS per i prossimi 10 giorni di febbraio: NASpI, Assegno Unico, RdC, Bonus figli disabili, Bonus 150 euro, date e come vederli

Nei prossimi 10 giorni arriveranno un sacco di pagamenti dall’INPS, che riguarderanno oltre alle Pensioni 2023 anche una serie di sussidi ed emolumenti, come la NASPI, l’Assegno Unico e il Reddito di Cittadinanza.

Inoltre ci sono delle novità in merito all’erogazione di due bonus: il bonus disabili 2023 e il bonus 150 euro. E non solo per quanto riguarda i requisiti, ma anche le date di erogazione previste. Vediamo meglio di cosa si tratta, e tutte le novità in merito ai pagamenti INPS.

Pensioni 2023, pagamenti INPS per i prossimi 10 giorni di febbraio

Nei prossimi 10 giorni di febbraio sono in arrivo una serie di pagamenti, relativi a diversi strumenti di supporto economico e assistenziale, oltre a tutte le novità in merito alle Pensioni 2023.

I primi pagamenti riguarderanno la NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), e a seguire l’erogazione dell’Assegno Unico 2023, comprensivi di arretrati. Verso fondo mese saranno erogati anche il bonus 150 euro e il Reddito di Cittadinanza, anche se alcuni potranno beneficiare di un anticipo a metà mese.

Diversamente, per il bonus disabili questo mese sarà quello decisivo per poter fare domanda ancora in tempo.

Pensioni 2023, pagamenti INPS: tutto su NASpI, Assegno Unico e RdC

Per il mese di febbraio le pensioni 2023 sono ormai state erogate tutte, dopo il giorno previsto per i cognomi dalla Q alla Z (sabato 4 febbraio). Probabilmente verso il 28 ricominceranno le erogazioni presso Poste Italiane, se non prima.

Diversamente per la NASPI è prevista come data di erogazione l’8 e il 9 febbraio, ma non è escluso che nei prossimi giorni INPS possa comunicarne altre. Parliamo del sussidio di disoccupazione previsto per i lavoratori dipendenti con almeno quattro anni di contributi previdenziali versati.

Nel caso dell’Assegno Unico, per chi ha presentato il nuovo ISEE 2023 potrà avere già da questo mese la riconferma del sussidio. In quanto a date, l’INPS ha disposto l’erogazione nella prima metà del mese per coloro che attendono gli arretrati (quindi le mensilità antecedenti a febbraio 2023), mentre per quella attuale si prevede come data entro e non oltre il 28 febbraio.

Nel caso del Reddito di Cittadinanza, le erogazioni sono disposte al 27 del mese per tutti coloro che hanno già avuto la Carta RDC e hanno riconfermato il sussidio entro il 31 gennaio 2023. Per chi deve ancora ritirare la carta, bisognerà aspettare il 14 del mese.

Pensioni 2023, pagamenti INPS anche per Bonus figli disabili e Bonus 150 euro

Tra i pagamenti INPS sono in arrivo anche il bonus figli disabili e il bonus 150 euro.

Il primo è un contributo di 150 euro rivolto ai genitori disoccupati o monoreddito che hanno figli con disabilità certificata non inferiore al 60% e facenti parte di nuclei familiari monoparentali.

Per loro si può ancora fare domanda entro il 28 febbraio 2023, ma chi ha già fatto domanda potrà avere anche gli arretrati del bonus già a partire dal 10 febbraio. Si parla di ben 6 mensilità, quelle che vanno da luglio a dicembre 2022.

Nel caso del bonus 150 euro, ricordiamo che, oltre ad essere disponibile per chi ha NASPI o DIS-COLL, è previsto anche per i lavoratori non dipendenti (autonomi, stagionali, agricoli…). Se si è riusciti a fare domanda entro il 31 gennaio, si potrà avere diritto all’erogazione entro fine mese.

Se si è però percettore NASPI, il bonus arriverà dopo l’accredito della disoccupazione, pertanto non questa settimana, ma presumibilmente dalla prossima.

Pensioni 2023, pagamenti INPS: tutte le date e come vederli

In caso di irregolarità nelle date per Assegno Unico 2023, Reddito di Cittadinanza, NASPI e altri bonus, si potrà andare a vedere le date ufficiali direttamente sul proprio sito MyINPS.

Basterà fare accesso con SPID, CIE e CNS, per poi fare clic sulla voce Prestazioni nel menu di navigazione a sinistra della pagina e, dall’elenco che si apre, clicca sull’opzione Pagamenti.

In alternativa a MyINPS, c’è anche INPS Mobile, l’app per accedere al portale direttamente da smartphone. Per accedere però è necessario avere solo lo SPID.

Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl