Concorsi pubblici 2023, 6500 posti nell’Esercito Italiano per VFI: bando, requisiti, quanto dura, significato e cosa cambia rispetto a VFP1

Autore:
Niccolò Mencucci
27/01/2023

Concorsi pubblici 2023, 6500 posti nell’Esercito Italiano per VFI: bando, requisiti, quanto dura, significato e cosa cambia rispetto a VFP1

Sono in arrivo dei nuovi concorsi pubblici 2023 a livello nazionale, con migliaia di nuove assunzioni previste per quest’anno. Essendo a carattere nazionale, riguarderanno importanti enti pubblici e finanziari, e molti di questi non richiedono nemmeno la laurea come titolo di studio.

Nel nostro caso, parliamo del bando dell’Esercito Italiano come VFI, Volontari in ferma prefissata iniziale, con oltre 6500 posti presti per quest’anno. Attenzione ad alcuni requisiti, perché per ogni concorso il bando può essere completamente diverso rispetto all’altro. In alcuni casi tocca rientrare in un range d’età prefissato, o non avere certi problemi fisici.

Concorsi pubblici 2023, tutti i requisiti del bando

Per accedere ai concorsi pubblici indetti per l’Esercito Italiano bisognerà avere uno dei seguenti requisiti. Oltre alla cittadinanza italiana e al godimento dei diritti civili e politici, l’interessato dovrà avere tra i 18 e i 24 anni d’età, e non deve essere stato destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall’impiego in una pubblica amministrazione.

Dovrà essere inoltre incensurato, e avere l’idoneità fisico-psico-attitudinale per il reclutamento nelle Forze Armate in qualità di Volontario in servizio permanente. Pertanto non dovrà risultare positivo ad alcun test anti-droga.

Si potrà fare domanda anche solo col diploma di scuola secondaria di secondo livello (licenza superiore).

Ricordiamo che su 6500 assunzioni previste, il 10% dei posti disponibili è riservato a diplomati presso le Scuole Militari, nonché assistiti ad uno dei seguenti istituti o enti militari:


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  • Opera Nazionale di Assistenza,
  • Istituto Andrea Doria,
  • Opera Nazionale Figli degli Aviatori;
  • Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri,
  • figli di militari deceduti in servizio.

Concorsi pubblici 2023, cosa cambia la VFI rispetto a VFP1

Nel bando si usa la dizione VFI al posto di VFP1. La prima indica il Volontario in Ferma Prefissata Iniziale, mentre l’altro è il Volontario in Ferma Prefissata di un anno.

A seguito della pubblicazione della Legge 25/1997 è cambiato il modello di reclutamento nelle Forze Armate, infatti prima il VFP1 rappresentava la trasformazione delle Forze Armate in un sistema professionalizzato.

Le differenze tra le due figure è essenziale, anche se solo di natura puramente economica:

  • ai VFI sarà corrisposta un’indennità di 100 euro a carattere forfettario per tutte le ore extra settimanali;
  • il parametro stipendiale sarà adeguato al 81.5% per i VFI;
  • viene riconosciuto il recupero della festività;
  • la fruizione della mensa e degli alloggi collettivi resta a titolo gratuito.

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Concorsi pubblici 2023, quanto dura il VFI

Se fai domanda al bando e ottieni il posto di Volontario in Ferma Prefissata Iniziale, riceverai una ferma di 3 anni, più un’eventuale rafferma concorsuale.

Tale ferma è rinnovabile per due successive rafferme e il compimento di un anno effettivo di servizio. Nel caso di concorsi per la VFP4 (quella a durata quadriennale) la ferma sarà necessaria.

Ricordiamo che per questo bando sono previste tre blocchi di partecipazione:

  • il primo, da 2.200 posti, è per i nati dal 24 febbraio 1999 al 24 febbraio 2005;
  • il secondo, da 2.150 posti, è per i nati dall’11 maggio 1999 all’11 maggio 2005;
  • il terzo, da 2.150 posti, è per i nati dal 21 luglio 1999 al 21 luglio 2005.

Concorsi pubblici 2023, quando esce

La domanda per questi concorsi pubblici 2023 come VFI dovrà essere presentata entro il 24 febbraio 2023, ma solo per il primo blocco. Per tutti gli altri blocchi la domanda uscirà:


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  • per il secondo blocco, dal 12 aprile 2023 all’11 maggio 2023;
  • per il terzo blocco dal 22 giugno 2023 al 21 luglio 2023;

In caso di mancanza, anche parziale, di candidati idonei appartenenti alle categorie di riservatari sopra elencate, tutti i relativi posti saranno devoluti agli altri concorrenti idonei, secondo l’ordine di graduatoria disponibile una volta pubblicato.

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