Pensioni febbraio 2023, arrivano gli aumenti: quando viene pagata alle poste, bonus, cedolino INPS, pagamento e date

Autore:

27/01/2023

Oggi è disponibile il cedolino della pensione INPS, ma solo per chi potrà consultarlo online sulla propria pagina online. Da anni l’ente previdenziale ha messo a disposizione dei propri utenti un servizio online per poter effettuare richieste, compilare documentazioni varie o per visionare il cedolino della propria pensione.

Proprio oggi potrai vedere non soltanto il cedolino, ma anche l’eventuale aumento previsto per chi ancora non ha beneficiato della rivalutazione delle pensioni INPS, disposta da mesi e riconfermata in Manovra di Bilancio per alcuni trattamenti previdenziali.

Vediamo meglio come vedere il cedolino INPS e tutti i pagamenti e i bonus previsti, e soprattutto quando viene pagata alle Poste, o le date dell’eventuale domiciliazione bancaria.

Pensioni febbraio 2023, arrivano gli aumenti: come vedere il cedolino INPS

Il cedolino delle pensioni di febbraio 2023 è già online, ma per vederlo occorrerà avere l’accesso al proprio account previdenziale sul sito dell’INPS. Tutti quanti hanno l’account, ma per accedervi bisognerà registrarsi attraverso uno dei seguenti strumenti di identificazione digitale, quali SPID, CIE, CNS.

Se non hai ancora nessuno di questi strumenti, puoi richiederli presso un provider dei servizi (es. Poste Italiane), oppure nel caso del CNS richiederlo in farmacia. Altrimenti, se vuoi avere la CIE, dovrai richiederne l’abilitazione presso il tuo Comune di residenza.

Una volta fatto accesso con uno di questi strumenti, potrai accedere al tuo Cassetto Previdenziale. Dovrai andare alla voce “MyInps” e poi recarti su link “Prestazioni e Servizi”, quindi aprire “Cedolino pensione e servizi collegati”. Lì troverai il cedolino, e lo potrai scaricare sul tuo computer, tablet o cellulare.

Pensioni febbraio 2023: a quanto ammontano i pagamenti e i bonus

In merito alle pensioni di febbraio 2023, verranno confermati tutti i pagamenti e i bonus già autorizzati per quelli di gennaio 2023.

Per quanto riguarda il pagamento, i beneficiari di pensioni INPS con importo inferiore a 4 volte il trattamento minimo hanno già sul proprio cedolino l’aumento del 7,3%, cifra ricavata dall’indice FOI (Famiglie Operaie e Impiegati), ma solo dei primi nove mesi.

La rivalutazione delle pensioni prevede un bonus a fine anno, che corrisponde al ricalcolo del FOI di fine dicembre, che ha portato a dover aggiungere uno 0,8% in più nell’indice. Questo significa che entro novembre 2023 dovrebbe arrivare per tutte le pensioni INPS un’integrazione dello 0,8%.

Nel caso delle pensioni con importi superiori a 2.101,52 euro (appunto quattro volte il trattamento minimo) il pagamento sarà più contenuto, passando dall’85% per le pensioni da 4 a 5 volte il trattamento minimo fino al 32% oltre le 10 volte il trattamento minimo.

Pensioni febbraio 2023: quando viene pagata alle Poste

La pensione di febbraio 2023 potrà essere erogata o in contanti presso gli uffici delle Poste Italiane, o farsela accreditare tramite domiciliazione bancaria. Nel caso in cui si proceda al ritiro dell’assegno presso Poste Italiane, bisognerà rispettare un apposito calendario, stabilito in base alle inziali del proprio cognome:

mercoledì 1 febbraio per i cognomi dalla A alla C;
giovedì 2 febbraio per i cognomi dalla D alla K;
venerdì 3 febbraio per i cognomi dalla L alla P;
sabato 4 febbraio per i cognomi dalla Q alla Z.

Nel caso in cui si tema di venire rapinati fuori dagli uffici postali, è disponibile per tutti i cittadini over 75 un servizio gratuito di ritiro della pensione su delega dei Carabinieri, purché il pensionato non abbia già delegato altre persone o familiari.

Potrebbe interessarti: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite

Pensioni febbraio 2023: tutte le date per la domiciliazione bancaria

Nel caso in cui si proceda alla domiciliazione bancaria, stando alle norme vigenti secondo il Testo Unico Bancario, si potrà subire un ritardo massimo nella domiciliazione pari a due giorni lavorativi, a meno che il mese non inizi con uno o più festivi consecutivi.

Ricordiamo che le pensioni di questo mese saranno accreditate entro il 1° febbraio 2023, mentre per quelle con importi superiori a 2.101,52 euro, avranno l’erogazione sempre a febbraio, ma dovranno aspettare il 1° marzo 2023 per avere l’aumento. In compenso, beneficeranno di un bonus, relativo a tutti gli arretrati dei mesi di gennaio e febbraio 2023.

Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl

Articoli associati