Bonus auto elettriche, incentivi finiti: quota di mercato sopra il 10%
Il bonus auto elettriche vede esaurire i fondi destinati ad agevolare l’acquisto di vetture verdi. Superato il livello chiave del 10% rispetto al parco circolante. Ecco cosa potrebbe accadere ora, c’è attesa sul possibile rinnovo del provvedimento di legge.
Il bonus auto elettriche termina in anticipo i fondi disponibili. Si tratta di un caso inedito rispetto all’esordio dell’iniziativa di sostegno dedicata al settore delle vetture verdi. Di fatto, gli incentivi sono destinati alla mobilità elettrica, coinvolgendo le motorizzazioni completamente elettriche e quelle di natura ibrida plug-in. Ora la questione tornerà sui tavoli dell’esecutivo Draghi, che visto il successo dell’iniziativa potrebbe garantire la prosecuzione della misura attraverso nuovi finanziamenti.
Restano invece ancora disponibili i bonus destinati alle vetture ibride tradizionali, cioè a quei modelli che affiancano ai motori benzina o diesel una batteria elettrica. Le ibride consentono comunque di ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti effettuati dagli automobilisti, offrendo al contempo un importante risparmio sui consumi.
Lo stop al bonus auto elettriche è stato confermato dal ministero dello Sviluppo economico
A dare la notizia dell’esaurimento del plafond relativo a questa specifica categoria di vetture è stato lo stesso ministero dello Sviluppo economico, diramando una comunicazione nella mattina di ieri. Di fatto, la presa di posizione conferma l’esaurimento dei 116 milioni di euro presenti nel budget del 2021. Restano invece ancora disponibili circa 57,5 milioni di euro, relativi al cosiddetto extra bonus.
Leggi anche: Come i conti correnti online stanno cambiando le abitudini di spesa dei consumatori
Si tratta di una ulteriore agevolazione inclusa all’interno della manovra 2021 e che garantisce un ulteriore vantaggio da 1000 a 2000 euro in caso di rottamazione di un’auto usata. Infatti, a partire dall’inizio dell’anno l’extra bonus può essere sommato al bonus auto elettriche. In questo caso, il venditore è però tenuto a praticare un ulteriore sconto sul prezzo di listino per un importo corrispondente ad almeno il valore del bonus percepito dall’acquirente.
L’attesa per capire se l’extra bonus auto elettriche potrà essere utilizzato
Rispetto al quadro della situazione appena evidenziato, resta però l’attesa sull’effettivo impiego dell’extra bonus. Dal punto di vista delle coperture, la soluzione è ancora utilizzabile. Ma non è ancora chiaro se questo ulteriore vantaggio possa essere richiesto solo da chi beneficia del bonus auto elettriche ordinario. Al momento la questione è in attesa di un chiarimento da parte del Mise.
Potrebbe interessarti: Licenziamento durante malattia, è possibile? Cosa succede se si supera il limite
Resta il fatto che il ministero ha bloccato temporaneamente l’utilizzo della piattaforma tramite la quale è possibile richiedere il bonus principale. Il passaggio potrebbe evidenziare un’interpretazione restrittiva, ma in ogni caso non rende possibile al momento fruire dell’extra bonus in fase di acquisto.
L’impatto degli incentivi: cresce la quota di auto elettriche presenti nel nostro Paese
Stante la situazione appena evidenziata, le elevate richieste di fruizione del bonus auto elettriche hanno avuto un impatto importante all’interno del parco circolante. In base alle ultime rilevazioni, la quota di mercato di queste vetture ha raggiunto e superato il livello chiave del 10% all’interno della nostra penisola. Per fare un raffronto, basta considerare che lo stesso dato si fermava allo 0,52% nel 2018.
In questi tre anni i benefici pubblici hanno quindi agito da volano per l’interesse dei potenziali acquirenti verso questo genere di vetture. Mentre nel frattempo si è anche ampliata la rete di distribuzione delle colonnine di ricarica, che permettono ai possessori di auto elettriche di utilizzare il proprio mezzo senza eccessive preoccupazioni rispetto alle necessità di ricarica.
Quali sono le caratteristiche delle vetture coinvolte dal bonus
Ricordiamo che il bonus auto elettriche è previsto per quelle vetture che possiedono emissioni comprese tra 0 e 20 g/km, oppure tra 21 e 60 g/km. Nella pratica, il primo gruppo corrisponde alle auto elettriche, mentre il secondo alle auto plug-in. I fondi complessivi messi a disposizione dal governo corrispondevano all’inizio dell’anno a 290 milioni di euro. Per un eventuale rifinanziamento bisognerà quindi attendere le prossime settimane.
Le foto presenti in questo articolo sono concesse in licenza a Giddy Up srl